Una notizia tira l'altra. Nella Repubblica di San Marino (da noi definita anche la "Repubblica dei diamanti" per identificarla con il suo grande baseball) sono particolarmente attivi. Il general manager Mazzotti, la dirigenza, lo staff tecnico stanno lavorando rigorosamente per allestire una T&A sempre più competitiva. Brucia ancora com'è finita la stagione scorsa: a mani vuote. Seppur la squadra fosse forte e per tre quarti della stagione lo ha dimostrato ampiamente. Ma è mancata nel finale, non riuscendo ad essere abbastanza concreta e determinata nei momenti-chiave. E allora, gli uomini che sono ai vertici del club del Titano hanno deciso di costruire una squadra ancor più forte, più compatta. Dopo aver capito che cosa c'era da correggere, da modificare.
San Marino ha rinunciato a De Biase, Jansen, Sheldon. Ha perso Snijder e probabilmente Rovinelli. In compenso… ha allungato le mani su due "vecchie volpi" come Jairo Ramos e Laidel Chapelli, ha ingaggiato un interessante prospetto come Mattia Reginato a far da secondo catcher. Ha riconfermato due colonne del gruppo come Carlos Duran (vincitore della Tripla Corona al termine della regular season 2010) e il pitcher Vincente "Henry" Bonilla. Il cambio di "status" del bravissimo interbase Anthony Granato – da straniero a oriundo – permette al San Marino di poter tesserare un altro giocatore straniero in position player.
Ed ecco il grsso colpo. Diventerà ufficiale la prossima settimana, la voce circolava già da un mesetto. Il grande ritorno sul Titano di Martin Willi Vasquez, uomo-chiave dello scudetto sammarinese 2008 (primo storico scudetto d'una squadra della Repubblica di San Marino in un campionato italiano).
Non solo. La T&A vuole investire anche su giovani talenti. Ed è così che, dopo il ricevitore Mattia Reginato (campione d'Europa con la Fortitudo Bologna), il club della Repubblica dei diamanti si è accordata con Pete Avvento. E' un ragazzo di 21 anni, Pete. Viene da Westerleigh, un quartiere di Staten Island, contea di New York. Lanciatore mancino (alto 1,73 per 72 chili) Avvento sarà alla sua seconda stagione in Italia. La prima in IBL (Italian Baseball League) e in un club importante. Nella stagione scorsa – alla sua primissima esperienza italiana e appena ventenne – si è destreggiato egregiamente con la casacca della Rebecchi Piacenza nella serie A Federale. Decisamente buoni i suoi numeri: 16 presenze sul monte di lancio, 8 da "partente", 5 partite vinte, 1 persa, 1 salvezza, 56 inning lanciati, 2.25 di media PGL. Concedendo agli avversari una media-battuta di .235. Un ragazzo interessante sul quale ha fatto bene il San Marino a puntare. Sarà presumibilmente uno dei tre pitchers di gara-2, a completare un cast che potrebbe vedere Josè Escalona (se otterrà la cittadinanza italiana) come partente e un altro pitcher (forse un comunitario) come primo cambio. Ricordiamo che Tiago Da Silva diventa giocatore di "scuola italiana" e pertanto sarà il partente di gara-3.
Ma torniamo a Martin Willi Vasquez. Strepitoso il suo 2008 e lo dimostra il doppio trofeo che vinse negli "All Star Awards 2008" di Baseball.it. Premio come miglior esterno sinistro e premio come giocatore più utile. A mio parere, avrebbe meritato anche i titolo di MVP della serie finale per lo scudetto (la sfida fra Nettuno e San Marino) che venne assegnato al suo compagno di squadra Max De Biase. In quella post-season 2008 il venezuelano Vasquez fece registrare una spaventosa media-battuta di .390, e 542 di slugging. Accusò poi un calo di rendimento nella sua seconda stagione sammarinese. Tuttavia restano numeri molto importanti, quelli di Willi Vasquez nei suoi due anni targati T&A: 109 partite, 419 turni alla battuta, 140 valide, 76 punti battuti a casa, .334 di media battuta, 499 di media bombardieri.
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