"Un plauso al Novara Baseball United per il lavoro che ha saputo svolgere – ha sottolineato Daniele Andretta, Assessore allo Sport del Comune di Novara – un lavoro tanto efficace da riportare la squadra alla massima serie, ricordiamo il Mondiale e poi ancora l'Intercontinentale giovanile, l'Italian Baseball Week con la nazionale italiana in ritiro a Novarello, e diventare, dunque, fiore all'occhiello della città. Quanto sviluppato dal Novara Baseball è un esempio per tutti".
L'occasione era la conferenza stampa di inizio stagione della società azzurra alla presenza del Presidente del Novara, Giovanni Peveroni, del presidente della franchigia United, Alberto Fortina, del Direttore Generale, Alessandro Fabbri, e del consigliere di presidenza, nonché consigliere federale Giuseppe Guilizzoni. "L'IBL rappresenta un'avventura importante – esordisce Alberto Fortina – che noi vogliamo affrontare nel migliore dei modi. Non possiamo certo puntare allo scudetto, ma essere sempre competitivi certamente si. Il nostro progetto comunque è quello di valorizzare il più possibile i giocatori locali, sotto la guida di tecnici validi e di giocatori di esperienza, come Robert Perez e Renny Duarte, in grado di far crescere i nostri giovani ed i giovani della franchigia. Abbiamo sotto gli occhi l'esempio di Sergio Tardivo, un bel giocatore, che, dopo la cura Duarte a Milano, ci ritorna ottimo lanciatore".
Del resto la storia del Novara insegna che i migliori giovani lanciati ai massimi livelli del baseball nazionale sono cresciuti tecnicamente quando la società e' stata capace di inserire atleti stranieri di grande spessore tecnico ma anche capaci di trasferire le loro conoscenze ai giovani del vivaio. Il progetto Novara Baseball United è certamente focalizzato sulla determinazione di un baseball all'altezza dell'IBL, soprattutto grazie all'apporto di giocatori locali o di atleti stranieri ma perfettamente integrati, ma soprattutto sull'imposizione di una nuova cultura sportiva, che prende spunto dall'esempio fondamentale degli States: "Sicuro – conferma il DG Alessandro Fabbri – la legge delle tre F (Fun, Food and Family) è stata ben sperimentata durante i recenti eventi internazionali e lo stesso Campionato Federale. Le famiglie devono potersi divertire vedendo un buon baseball ed usufruire dei servizi offerti dalla nostra struttura, a buon prezzo. Abbiamo già messo a punto un programma che prevede iniziative che vogliono portare tanta gente allo stadio. Ad esempio: i bambini gratis alle partite dei Mondiali grazie all'intervento della Banca Popolare di Novara ha rappresentato un grande successo, cosi come quelle del tunnel gonfiabile in centro città ed altre ancora. Insomma intendiamo agire sotto il profilo commerciale. Abbiamo fatto un calcolo ben preciso: oltre alla città di Novara, sempre molto vicina al batti e corri, abbiamo contato ben 85 società entro il raggio di 50 chilometri, inoltre esiste una comunità Venezuelana a Milano con oltre 3.000 iscritti. Dobbiamo convincerli che vale la pena di passare delle serate confortevol al Marco Provini".
Dopo aver spiegato il meccanismo delle Franchigie e di conseguenza dell'IBL, che nel caso del Novara prevede la joint venture con il Senago-Milano, Giuseppe Guilizzoni ha spiegato le azioni in atto per rafforzare la squadra: "Ribadisco l'intendimento di non deviare dal progetto che deve prevedere l'inserimento costante di giovani provenienti dal vivaio della franchigia. Per cui le nostre scelte già concluse e da concludere sono improntate ad un calcolo ben preciso. Il grande Robert Perez ci convince per la sua offerta di mettere a disposizione la sua esperienza per insegnare ai nostri giovani e vi garantisco che l'esperienza di questo giocatore abbinata a qualità tecniche assolute è grande. I giornali di Caracas hanno sparato titoloni per annunciare la scelta professionale di Perez per cui siamo convinti di avere tra di noi un grande personaggio".
La curiosità circa i movimenti di mercat è pressante: "Siamo l'unica squadra – annuncia Guilizzoni – a schierare un infield composto esclusivamente da giocatori non pescati per l'occasione da oltre oceano. Chi giocherà in campo interno? Questo e' un compito riservato allo staff tecnico però possiamo abbozzare che in prima base potrebbe essere collocato Sucet, cubano ma oramai novarese a tutti gli effetti, al quale si affiancherebbe un giovane prospetto novarese: Riccardo Tavarnelli, un elemento dal grande potenziale, anche in battuta. Sempre in campo interno avremo Stefano Musumeci, Boza , Liverziani, Simonetti, Vecchio e quando necessario anche Fausto Musumeci portato dalle ultime esperienze in campo esterno; e' molto probabile infine l'inserimento di Silva lo scorso anno nel Senago-Milano. Dal Senago-Milano United arriverà con ogni probabilità anche il prospetto Milani, un ricevitore-esterno davvero promettente; sempre come ricevitore avremo probabilmente un giovane talento di Nettuno, Medoro, che ha già alle spalle un esperienza di IBL con il Paternò; ai due nuovi si affiancherà con la sua grande esperienza Munforte che, come utility, può dare il suo apporto anche in altri ruoli difensivi. All'esterno godremo del ritorno di Banfi, già con noi negli anni passati; Francesco giocherà al fianco di Robert Perez, di Fausto Musumeci e di Mike Manges statunitense proveniente dal campionato universitario, un mancino in grado anche di essere utilizzato come pitcher di rilievo . Sul monte di lancio arriverà Duarte, reduce da un grande campionato in serie A Federale, che verrà impiegato anche come pitching coach, e con lui molto probabilmente Antonio Noguera, venezuelano ma con passaporto comunitario, un giovane partente della nazionale Spagnola raccomandato da Duarte. Sarà in prima linea anche il nostro Ciuffetelli, protagonista lo scorso anno nella nazionale under 21, affianco a Alejandro Morese (oggi italiano a tutti gli effetti), Sergio Tardivo, Simone Cartesan, altro frutto del nostro vivaio e , quasi certamente Luca Marzullo altro importante prospetto proveniente dal Senago-Milano. Non dimentichiamo infine che qui a due passi, ad Oleggio, abita un altro lanciatore, il dominicano Fernandez, già in forza al Novara negli ultimi campionati. Comunque stiamo lavorando ancora ma senza uscire dal seminato della nostra filosofia. Giocatori come Perez , Duarte e Sucet alzano la media anagrafica di una squadra decisamente giovane ma contribuiranno certamente alla crescita dei tanti giovani prospetti inseriti nel roster.
Rimane da scoprire il nome del Manager: "Il manager sarà Jay Palma – conclude Guilizzoni – coadiuvato da Duarte come Pitching coach e da tecnici locali Portigliotti, Sacco e Spataro. Siamo sicuri che la competenza di Palma, abbinata al suo affetto per Novara (dopo la sua esperienza di giocatore, è tornato più volte a trovare i tanti amici, l'ultima un mese fa), contribuiranno alla realizzazione del nostro progetto con Senago-Milano".
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