Il lanciatore mancino Josè Escalona passa alla Danesi Nettuno che lo ha strappato ad altre forti concorrenti. Secondo quanto risulta a Baseball.it, il giocatore avrebbe raggiunto in queste ore l'accordo con il club tirrenico e giocherà pertanto la Italian Baseball League 2011 con la squadra di Bagialemani. Con un'importante novità: potrebbe essere tesserato come atleta non Asi. Infatti Escalona, che figurava nella lista dei giocatori non confermati dal San Marino, sarebbe in procinto di ottenere lo status di giocatore italiano, cosa questa che consentirebbe allo staff tecnico verdeblu di schierarlo, in base alle esigenze tecniche, sia in gara-1 sia in gara-2.
Il passaggio dalla T&A alla Danesi del lanciatore nato a Lara in Venezuela 25 anni fa rappresenta un colpaccio dei nettunesi, perché va a rinforzare il mound con un lanciatore che sul Titano nel 2010 ha chiuso la regular season con 3 vittorie e nessuna sconfitta, 6 salvezze in 33.1 riprese, 1.62 di media pgl e 41 strike-out, mentre in semifinale lanciò 12 riprese con 14 k, ma perse due partite (1.50 la media pgl). E non è finita, perché Nettuno deve ancora decidere circa il lanciatore straniero: Wilson non è stato confermato ma tornerebbe volentieri, anche se la dirigenza nettunese sta lavorando su un'alternativa dal passato prestigioso. Nettuno vuole quindi tornare in alto e le operazioni di mercato lo confermano.
Due anni fa, prima di approdare a San Marino, Escalona militò in serie A2 con l'Unione Picena. Sul monte della squadra di Montegranaro, mise la propria firma su 10 vittorie, perdendo in tutta la stagione soltanto 2 partite, ed entrambe di strettissima misura (0-1 e 2-3). Media pgl 1.24 ed una media battuta concessa agli avversari di appena .142. In 101.2 inning lanciati, Escalona confezionò ben 179 strike-out. concedendo 30 basi su ball e 49 battute valide. In semifinale nel 2009 pur lanciando 9 inning e chiudendo con 0.00 di ERA perse clamorosamente 1-0 contro i Warriors Paternò. Quel giorno, il 15 agosto di due anni fa, il ventiquattrenne lanciatore venezuelano dell'Unione Picena realizzò 18 strikeout. Poche settimane prima un'altra prestazione super: era il 27 luglio quando furono 16 gli strike-out contro il forte Anzio.
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