Olimpiadi 2020, il baseball tenta il rientro

La missione per riportare il baseball ai Giochi Olimpici partirà da San Marino dove sabato si svolge la prima riunione dello speciale Comitato. Oltre al Presidente del CONS, Vicini, presenti i vertici della IBAF

Conto alla rovescia per la speciale Commissione Baseball Olimpica, istituita dalla IBAF (la federazione mondiale presieduta da Ricccardo Fraccari) allo scopo di riportare il baseball tra le discipline olimpiche a partire dal 2020, che sabato mattina si riunirà per la prima volta presso la sede del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese. Di questa commissione fa parte anche Angelo Vicini, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, che ha fortemente voluto che il primo meeting ufficiale si svolgesse proprio sul Titano.
Sabato mattina presso la sede del CONS saranno presenti il presidente dell'IBAF Riccardo Fraccari, il vicepresidente Katzuhiro Tawa, il terzo vicepresidente Antonio Castro, il direttore esecutivo IBAF Roberto Fabbricini e l'assistente IBAF Oscar Lopez. Sarà naturalmente Angelo Vicini a fare gli onori di casa: "Per il Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese – dice il Presidente Vicini- è un grande onore ospitare i lavori di questa Commissione, ci auguriamo che il ritorno del baseball alle Olimpiadi parta proprio dalla Repubblica di San Marino. Questo incontro per me ha una valenza ancor più significativa dal momento che vengo da questo sport. La Repubblica di San Marino, inoltre, ultimamente si è fatta conoscere e apprezzare anche per la sua politica sportiva a livello di Comitati Olimpici Europei. L'obiettivo che intendiamo raggiungere, come Commissione, è il rientro alle Olimpiadi per il 2020. Prima al momento è impossibile. Per quella data, però, ci dovremo fare trovare pronti. Gli ostacoli da superare sono tanti, lo sappiamo, ma è una sfida che intendiamo vincere".

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