I vertici del baseball mondiale si sono ritrovati a San Marino, all'interno del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, per riuscire a portare a termine una delicata missione in vista delle Olimpiadi del 2020: il baseball, uno sport così evoluto a livello mondiale, come non può non far parte del grande movimento dei Giochi.
Quella che si è riunita è una vera e propria commissione speciale istituita dalla IBAF, la Federazione Mondiale del Baseball presieduta da Riccardo Fraccari. Di questa commissione fanno parte anche Angelo Vicini, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, il vicepresidente Katzuhiro Tawa, il terzo vicepresidente Antonio Castro, il direttore esecutivo IBAF Roberto Fabbricini e l'assistente IBAF Oscar Lopez. I temi sui quali la commissione ha incentrato il proprio lavoro sono soprattutto tre: la collaborazione con il softball, la cooperazione con le leghe di professionisti che devono garantire a tutti i giocatori la possibilità di prendere parte ai Giochi e la globalità del baseball con Nazioni rappresentanti di ogni angolo del mondo.
"L'obiettivo principale dell'IBAF in questo momento è riportare il baseball all'interno del programma olimpico a partire dal 2020 – ha detto Fraccari – Questo è indispensabile per l'IBAF ma soprattutto per le Federazioni. Restare fuori dal movimento olimpico porta inevitabilmente danni d'immagine ma anche economici. Abbiamo le carte in regola per tentare questa sfida con novità importanti rispetto al passato. Le strade che dobbiamo percorrere sono quelle di una piena collaborazione con il softball per presentarsi come un'unica disciplina olimpica (baseball per gli uomini e softball per le donne) per rispondere alla volontà del CIO che chiede che ogni sport sia praticato da entrambi i sessi e il coinvolgimento delle leghe di professionisti che si dovranno rendere disponibili concedendo la partecipazione dei loro giocatori migliori all'evento. L'errore che è stato fatto in passato è quello di pensare al baseball come sport unicamente americano. In realtà abbiamo un forte movimento professionistico in Asia e un baseball in grande crescita in Europa. Sono soddisfatto del lavoro fatto qui a San Marino, questo percorso attuato per raggiungere obiettivi universali parte da un piccolo stato grazie ad un personaggio come Angelo Vicini che è una grande autorità del baseball internazionale".
Così Antonio Castro (Terzo Vice-Presidente IBAF): "Credo che questa commissione abbia intrapreso il cammino nella giusta direzione. Una delle cose che non dobbiamo dimenticare per avvicinarci ai Giochi è di coinvolgere tutte le nazioni. Vorrei parlare di baseball globale. Per questo abbiamo attivato contatti importanti in medio oriente dove si vive una fase di sviluppo importante del gioco del baseball".
Infine, Angelo Vicini (Presidente Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese): "Il baseball alle Olimpiadi è una sfida importante. Si parte da questa riunione per arrivare preparati ad un primo incontro ufficiale con il CIO che si terrà in luglio. Abbiamo evidenziato dei punti forti ma anche alcune criticità sulle quali dobbiamo lavorare. Non sarà un percorso semplice ma sembra ci siano già alcune risposte a nostro favore. Dobbiamo pensare al baseball come ad una disciplina globale, evitare i conflitti con le leghe professionistiche e collaborare con il softball. Fa molto piacere sapere che questo percorso parte da San Marino, fa molto piacere che l'IBAF ci riconosca un ruolo importante nell'universo del baseball".
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