E' un colpo da veri maestri quello messo a segno dalla Farma Crocetta per il monte straniero; e la memoria per un attimo va indietro nel tempo a rievocare personaggi che hanno lasciato un ricordo indelebile negli appassionati, su tutti Mike Pagnozzi.
La dirigenza aveva sul taccuino anche un venezuelano comunitario, ma alla fine la trattativa è andata a buon fine con un dominicano cui Mazzoni affiderà gara-2: è Victor Irving Santos che ha accettato le condizioni della Crocetta ed ha firmato il contratto nei giorni scorsi (arrivo previsto per la metà di marzo).
Nato a San Pedro de Macoris, la "nursery baseballistica" dominicana, il 2 ottobre 1973, 1.90 cm x 90 kg circa, Santos è destro, dotato di discreto controllo ed usa dritta, curva e cambio; fu messo sotto contratto dai Detroit Tigers nel 1996 e mandato a farsi le ossa a Lakeland in singolo A prima di farlo esordire in Major il 9 aprile del 2001.
Il nuovo straniero della Farma Crocetta vanta un'esperienza di cinque anni nelle big leagues con le casacche di Detroit Tigers (2001), Colorado Rockies e Texas Rangers (2003), Milwaukee Brewers (2004-2005), Pittsburgh Pirates, Baltimore Orioles e Cincinnati Reds (2007).
Il suo ruolino in MLB parla di 23 vinte, 48 perse, 5.21 pgl, 186 partite di cui 87 da partente, 1 complete game, 602 riprese lanciate, 675 valide concesse, 279 basi su balls, 425 strike-out. La sua miglior stagione fu quella del 2004 (11-12, 4.97, 31 partite, 154 rl). Terminata l'esperienza in Mlb, Santos ha militato a Fresno in AAA (organizzazione dei Giants), quindi in Independent a Newark e lo scorso anno nel AAA messicano con i Vaqueros de la Laguna. Nelle Minors vanta un record di 59 vinte e 49 perse, 4.23 pgl, 197 partite di cui 183 da partente, 9 complete game, 5 shut out e 2 salvezze, 1058 inning, 1098 hits, 388 basi e 820 kappa.
Durante l'inverno, Santos ha militato nel Granada squadra della Liga Nicaraguense dove ha vinto la partita d'esordio ed ha chiuso il 2010 facendo una breve apparizione nella Lega di Portorico con i Senadores de San Juan (1.2rl, 1bb, 1so).
Data la sua grande esperienza potrà risultare molto utile per tutto lo staff lanciatori, in particolar modo quelli più giovani, per un percorso di crescita continua come dichiara il pitching coach della Farma Andrea Picelli "Per me è un piacere ed un onore avere un lanciatore del suo calibro anche perché fino all'anno scorso ha giocato ad alti livelli. Per la Crocetta è un giocatore molto importante: portando la sua esperienza in serie A federale non può che far bene a tutta la squadra e agli altri lanciatori. Io sono un pitching coach giovane ed avere uno come lui in squadra è stimolante, una fonte di ispirazione fortissima che mi gratifica molto e che mi può far fare il salto di qualità. Ci auguriamo che si integri bene nel nostro ambiente e che mantenga le aspettative".
Commenta per primo