Quel braccio di ferro che infiamma i diamanti

Entusiasmante testa a testa fra Thunder's 5 Milano e White Sox Bologna ancora imbattute in campionato e con 10 successi all'attivo. Il pachistano Sarwar Ghulam si conferma leader nei fuoricampo (16)

Prosegue l'affascinante duello tra i Thunder's 5 Milano e i White Sox Bologna, ancora imbattute in vetta al campionato di baseball per ciechi con 10 vittorie. Nell'ultimo turno, andato in scena domenica scorsa sul diamante Leone di Casteldebole, doppio successo per le due formazioni che sembrano davvero avere una marcia in più rispetto alla pur agguerrita concorrenza. I campioni d'Italia dei Thunder's 5, reduci dal duplice trionfo esterno riportato una settimana prima sul diamante cagliaritano dei coriacei Tigers, hanno liquidato piuttosto agevolmente l'insidioso ostacolo rappresentato dalla Fiorentina BXC: 7-4 e 7-5 i due risultati finali ai danni dei gigliati grazie ad un line up perfettamente rodato e prolifico. Equilibrio in gara-1 spezzato nella parte bassa del terzo inning dai fuoricampo del solito Sarwar Ghulam seguito dall'homerun in rosa per l'incantevole Arjola Dedaj. Non basta ai toscani la maiuscola prova di Massimo Diana che chiude a 3 su 6 con un fuoricampo. Seconda gara che ricalca fedelmente il primo match: troppo forti e spregiudicati i Thunder's 5 che già al primo inning ipotecano il risultato con i fuoricampo di Ghulam (2, di cui un grande slam) e alla performance di Christian Tedoldi, impeccabile nell'eseguire il proprio "small-ball" senza sbavature. Il 4 su 6 in battuta per il solito Max Diana addolcisce parzialmente la pillola per i gigliati, saldamente padroni della terza piazza nella classifica provvisoria dopo due terzi di campionato.
Non si è certo fatta attendere la pronta risposta dei Bologna White Sox, qualche ora più tardi. I felsinei hanno messo al tappeto due volte (6-1 e 7-1) la malcapitata Roma BXC, sbarcata a Bologna per altro in formazione largamente rimaneggiata, risultati che francamente non lasciano troppo spazio ad analisi tecnico-tattiche. Il marocchino Driss Sahli e Giancarlo Berganti hanno ancora una volta primeggiato in diamante, realizzando una serie di fuoricampo che hanno permesso agli emiliani di navigare tranquillamente già dalle prime fasi di entrambe le sfide. Sale il numero di fuoricampo dei due principali bomber del line up emiliano: Sahli raggiunge quota 12, ancora indietro rispetto ai 16 del pachistano Ghulam dei Thunder's 5 che guida questa speciale classifica, seguito a ruota da Giancarlo Berganti, fermo per ora a 11. Il discorso titolo è quindi per il momento un affare ristretto a milanesi e bolognesi, le due formazioni schiacciasassi del quindicesimo campionato di baseball per ciechi che continua a riscuotere grande successo di pubblico e forte curiosità presso media ed addetti ai lavori, tanto da poter ipotizzare un allargamento del movimento in Italia ed oltreconfine in un futuro relativamente vicino. Il calendario delle prossime gare di campionato sembra per altro volerci riservare un appetitoso e affascinante confronto per palati sopraffini: nell'ultima giornata del torneo, domenica 26 giugno, è infatti in programma lo scontro finale tra Thunder's 5 e Bologna White Sox sul diamante Leoni di Casteldebole. Un match che si preannuncia incandescente che rappresenta un autentico " final showdown", una resa dei conti tra meneghini e felsinei tutta da vivere in un'unica occasione, che verosimilmente assegnerà il quindicesimo tricolore del baseball per ciechi.
Intanto domenica prossima il campionato farà tappa nella capitale: sul diamante dell'Acquacetosa, si recuperano infatti le prime due gare di campionato tra Roma e Fiorentina, cancellate dalla pioggia ai primi di marzo.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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