Eh già… siamo ancora qua

Dopo 55 giorni Baseball.it torna online: grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno stimolato e incoraggiato a proseguire e a tener viva l'attenzione e l'interesse sul baseball, garantendo un flusso informativo completo e di qualità

Dove eravamo rimasti? Ah si, al fatto che il baseball italiano segna il passo o, per dirla meglio, al movimento che si trascina stancamente senza purtroppo trovare soluzione efficaci per un pronto rilancio. Oltre alla controversa questione circa l'inizio degli orari delle gare IBL (si tornerà alla vecchia formula?), alla presenza di pubblico negli stadi (18.480 spettatori dopo 71 gare, media 260), alle basse percentuali di share per le dirette/differite in tv… senza dimenticare altri dati, presentati un mese fa a Roma, su cui è necessario riflettere. La ricerca sullo sport italiano, condotta dal CONI e dall'Istat, mostra che nel 2009 le società di baseball e softball affiliate erano 370 con 17.961 atleti tesserati e 5.763 operatori. Ma la survey ha evidenziato al tempo stesso che, rispetto al 2008, mentre le società sono cresciute in percentuale dell'1,1 il numero dei tesserati è invece calato vistosamente (-26,2) come pure quello degli operatori (-24,2). Assieme al baseball e al softball, che hanno registrato la diminuzione più netta, ci sono anche l'hockey prato, la motonautica etc., mentre i tesserati di tutte le altre Federazioni sportive nazionali sono in aumento (ad esempio Pugilato 40{c8fcf0852f98839f719965eb98bff52c2972e83e23f1393196b0201d7b5fa696}, Sci nautico 38{c8fcf0852f98839f719965eb98bff52c2972e83e23f1393196b0201d7b5fa696}, Badminton 35{c8fcf0852f98839f719965eb98bff52c2972e83e23f1393196b0201d7b5fa696}, Danza Sportiva 28{c8fcf0852f98839f719965eb98bff52c2972e83e23f1393196b0201d7b5fa696}).
In tutto questo, tuttavia, c'era e c'è ancora un aspetto del baseball italiano che non va affatto trascurato, anzi che va tenuto in grande considerazione, e da quale vorremmo ripartire. Voi, lettori di Baseball.it, "quelli del baseball", quelli che vanno in campo e quelli che stanno fuori, quelli che rappresentano l'essenza di questo sport, che nonostante tutto e tutti ritengono "sacro" il diamante, che in casa hanno almeno un film, un libro, un guanto e una pallina, che si alzano in piedi quando sentono le prime note del 7th inning stretching, che si commuovono sul finale dell'Uomo dei Sogni, che ancora ricordano l'Europeo di Parma e che sperano un giorno di vedere Liddi in Major. Per tutti questi amici, ma anche per ampliare la base, senza presunzione, Baseball.it è tornato.
Per "causa di coscienza". Perché informare, parlare, dibattere di baseball era ed è un nostro dovere verso chi ci segue, con affetto, da sempre. E' la mission dei tanti validi e stimati "colleghi" che con grande professionalità contribuiscono al successo di Baseball.it e che per questo meriterebbero perlomeno rispetto. Quella scelta apparentemente incomprensibile di chiudere il sito il primo aprile, che in realtà nascondeva una carenza oggettiva di risorse soprattutto esterne che lo alimentassero quotidianamente, aveva una sua logica. Scuotere un po' gli animi, cercando di stimolare ogni forma di collaborazione, perché da soli non si va da nessuna parte. E il riscontro c'è stato. Tantissimi ci hanno scritto, telefonato, inviato sms ed email, invitandoci a riaprire velocemente Baseball.it, pena il dover andare a leggere altri "siti, forum o blog di distrazione di massa". Così, a fianco della "causa di coscienza" che ci obbligava a stringere i tempi per tornare online, sono contemporaneamente affiorate proprio dal movimento disponibilità inaspettate (da Beppe Carelli a Ruggero Bagialemani, da Roberto Cabalisti a Bruno Laurenzi, dallo stimato collega Dario Pelizzari a Matteo Briglia del baseball per ciechi fino al consigliere federale nonché manager in IBL2 Paolo Castagnini). Obiettivo: non disperdere quel patrimonio informativo lungo 13 anni e continuare a raccontare il baseball, come si è sempre fatto, avendo a disposizione una testata di informazione, libera ed indipendente, da prendere come riferimento per il baseball italiano. Ripartiamo, dunque, con incrollabile passione e parecchie novità all'orizzonte. E appunto con diversi nomi nuovi nel roster. E' stata una pausa di riflessione, forse più lunga del previsto, ma che è servita. Grazie di cuore a tutti voi per l'affetto e l'incoraggiamento. Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati. Con rinnovato entusiasmo.

Informazioni su Filippo Fantasia 683 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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