IBL First Division
Battuta e difesa – E' l'interbase Olmo Rosario del Nettuno il giocatore da copertina dell'ultimo turno di campionato. Dalla sua, la continuità nel box di battuta, due gambe che corrono veloci come una gazzella e un guantone che in difesa non fa passare nulla. Questi i suoi numeri: 11 presenze alla battuta, 6 valide (1 doppio), 4 punti battuti a casa, 3 basi per ball, 1 strike out, 3 basi rubate, 0 errori difensivi. Sul podio, dietro Rosario, Perez del Grosseto e Avagnina del San Marino.
Monte di lancio – Quindici eliminazioni al piatto, la miseria di 4 valide in sette riprese e soltanto un punto guadagnato, nessuna base per ball concessa. Tiago Da Silva del San Marino ipnotizza i battitori di Godo con una prestazione che vale un lungo applauso. E' il più bravo dei lanciatori nel weekend appena concluso. Ma non è una sorpresa, Da Silva ha già dimostrato di essere un numero uno. Seconda posizione per Escalona, terza per Richetti, entrambi del Nettuno.
IBL 2
Battuta e difesa – Numero quattro dell'attacco della franchigia milanese, il ricevitore Weltin Cabrera è svelto di braccio e di bastone. Il suo contributo è determinante per la doppia vittoria dello United a Nettuno, un successo che conta tanto e fa classifica. Per lui, 8 punti battuti a casa in 6 presenze al piatto, 5 le valide (1 doppio e 1 fuoricampo in gara 2), 4 le basi per ball. Unica macchia di una prestazione da urlo, quel tentativo di rubata che finisce male. Molto bene fanno anche Giannetti dello Junior Parma e Wong del Senago United.
Monte di lancio – Una salvezza e una vittoria. Federico Cozzolino, rilievo con i fiocchi dello Junior Parma, sale sulla pedana e detta le regole della gara. Parma deve soprattutto a lui le due vittorie su Grosseto. Lui lancia, gli avversari guardano e poco altro. In 8 riprese complessive concede 2 valide, stop. Nessuna base per ball, o colpiti o lanci pazzi. In compenso, mette a referto 8 strike out che strappano applausi e sorrisi. Bravissimo. Dietro di lui, meritano onori e meriti anche Golò dei Verona Knights e Andreozzi del Nettuno.
SERIE A – Girone A
Battuta e difesa – Sono i due punti di forza di un Rovigo sempre più protagonista del campionato. Si tratta dell'esterno centro Nick Nosti e del terza base Curtis Di Salle. Vero, il campo dei veneti non è tanto lungo e quando si spara forte le probabilità che la pallina vada oltre la recinzione sono alte, ma i vantaggi, se ci sono, non hanno colore né maglia. E loro due, Nosti e Di Salle fanno dei numeri contro Bologna che mamma mia. L'esterno firma 3 valide (1 doppio e 2 fuoricampo) che portano a casa 6 punti; 3 le basi e per ball e soltanto 1 k. C'è pure una base rubata. Di Salle di valide ne firma 5, ma medesimo è il numero dei punti battuti a casa, 6; in più, 1 base per ball, 1 base rubata e, attenzione attenzione, pure un errore. Terza piazza per Freddy Guadagnino del Bollate.
Monte di lancio – Shut out contro Piacenza, una soddisfazione mica da poco se si considera che gli emiliani hanno un line up che può far male a chiunque. Kritiam Linares del Codogno non è nuovo ad imprese del genere. Con lui sul monte, la difesa lombarda fa festa e gioca al meglio. Ottimo lanciatore, in questa categoria fa la differenza, non c'è alcun dubbio. Quattro valide in 7 riprese, 13 strike out, 2 lanci pazzi, 1 colpito. Questo il suo tabellino. Ma ha fatto anche meglio. Sul podio, anche il compagno di squadra Bruera (utilissimo anche con il bastone) e Tanco del Padova.
SERIE A – Girone B
Battuta e difesa – Solido, efficace, potente. Filippo Comelli del Sala Baganza è il leader della settimana nel box di battuta e in difesa. Raccoglie i numeri necessari per fare festa quasi esclusivamente in gara 1 contro Poviglio, che però la spunta per un punto. Quattro valide (1 fuoricampo) in otto turni, 5 punti battuti a casa, 1 base per ball e 2 eliminazioni al piatto. Difesa impeccabile. Poteva andare meglio, vero, ma è stato sufficiente per fare meglio degli altri. Che seguono di una virgola e sono Latte del Poviglio e Waters, anch'egli del Sala Baganza, un talento da primo della classe sia in battuta sia sul monte. Come leggerete fra qualche riga.
Monte di lancio – Modena torna dal viaggio in Sicilia con una vittoria nell'incontro aperto ai lanciatori stranieri grazie ad una performance a cinque stelle del suo lanciatore spara missili Angel Marquez, che domina Messina con una palla che si vede e non si vede. Otto riprese otto che fruttano agli avversari briciole (3 valide) e qualche regalo (5 basi per ball). Il tutto condito da 14 strike out che la dicono lunga circa le capacità del pitcher di mettere in crisi i battitori siciliani. Seconda piazza per il Waters versione lanciatore (che affare per Sala Baganza, un solo uomo per fare la differenza in attacco e in difesa). Terza piazza e onore al merito per Rodà dell'Anzio e Nieves del Messina.
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