Rovigo tenta la volata. Prende a ceffoni un Bologna sempre più triste in fondo alla classifica e stacca il gruppone di testa, grazie anche al mezzo passo falso di Redipuglia che incontra una Juve 98 sempre più sorprendente. Padova sbanca Ponte di Piave e rimane dove splende il sole. Piacenza affonda colpita per due volte da Codogno che si propone protagonista.
RANGERS REDIPUGLIA – JUVE 98 TORINO 3-6 / 4-3
Confronto apertissimo tra due delle squadre più in forma del torneo. Gara 1 si decide alla settima ripresa. La difesa di casa perde il controllo e commette due errori che costano caro. Entrano tre punti che prima Di Taddeo e poi Provenzano custodiscono che meglio non si potrebbe. De Maria in grande spolvero con il bastone. Undici valide contro cinque per i bianconeri, che pure concedono sette basi per ball. Gara 2 è un testa a testa tra due partenti con i fiocchi, De La Cruz per gli ospiti e Yepez per i friulani. Il terza base dei Rangers, Lopez, non è in forma con il guantone, tutti suoi i tre errori che mettono in crisi la difesa e portano ad un passo dal cappotto. Che non si verifica perché la Juve regala come non dovrebbe. Storia dell'ottavo inning, ospiti in vantaggio di tre punti, scende De La Cruz e cominciano i guai. Redipuglia raccoglie e ringrazia, segna quattro punti ed esulta per una vittoria che pareva lontana.
EURODIFARM CODOGNO – REBECCHI PIACENZA 11-1 (8°) / 10-0 (7°)
Due a zero senza storia. Gli ospiti segnano un punto in due incontri. Codogno passeggia sulle rovine degli avversari e incassa un risultato che sulla carta non doveva essere così pesante. Bravi in tanti nella formazione di casa, da Calamia a Schiavoni, da Rivoira al solidissimo Bruera, fino al campioncino Linares, che fa il fuoriclasse e si merita applausi ed allori. Piacenza troppo brutto per essere vero. Lucena, dove sei?
PONTE DI PIAVE – PADOVA TOMMASIN 3-8 / 0-1
Non bastano due fuoricampo alla squadra di casa per avere la meglio su un Padova sempre più tonico ed efficace. In gara 1, la prima ripresa chiama a rapporto le due difese che lasciano passare sei punti, quattro per Padova e due per Ponte di Piave. Gli ospiti controllano bene con il partente Faccini, che porta a casa l'incontro con grande controllo e determinazione. Montalbetti tra i migliori con il bastone. Gara 2 è un monologo dei due lanciatori, Tanco da una parte e Wilsino dall'altro. Fa meglio il primo, maestoso, micidiale. Concede briciole e firma uno shut-out da applausi. E' uno dei migliori pitcher del campionato. Un protagonista, bravissimo.
ILCEA ROVIGO – BOLOGNA ATHLETICS 12-1 (7°) – 12-2 (7°)
Era nell'aria e così è stato. Compito relativamente facile per la nuova regina del campionato. Che schianta il fanalino di coda con un numero impressionante di valide che finiscono lontano, spesso oltre la recinzione. Nosti, Di Salle, Sandalo e Crescenzi sono incontenibili. Bene Crepaldi e Salas dal monte. Poco altro da raccontare.
COLLECCHIO – BOLLATE 10-3 / 6-12
Deluse da un torneo che speravano portasse soddisfazioni diverse, Collecchio e Bollate si dividono la posta e rimandano le lacrime. I fratelli Guadagnino spingono forte dal box di battuta, senza di loro, sarebbe il buio. Certo, Astorga aiuta non poco in gara 2, che controlla senza farsi prendere dal panico. Collecchio cede di schianto con il portafogli pieno. Si accontenta della partita del pomeriggio e lascia strada libera agli avversari. Che al primo inning prendono a sassate il partente Flowers. Sette a zero dopo pochi minuti. E' notte fonda per la squadra di casa. Bollate in pullman con il sorriso. E un domani da ripensare.
CLASSIFICA
Rovigo .750; Redipuglia .687; Codogno .666; Padova e Juve 98 .611; Piacenza .500; Ponte di Piave .437; Bollate .375; Collecchio .333; Bologna .55.
Le migliori in battuta
Piacenza, Redipuglia, Juve 98 e Ponte di Piave
Le migliori dal monte
Padova, Rovigo, Piacenza e Codogno
Le migliori in difesa
Ponte di Piave, Juve 98, Codogno e Rovigo
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