Milano striglia Roma e ora vede lo scudetto

Un tennistico 6-1, 6-1 per i Thunder's 5 che sorridono, conferme importanti per Firenze e Ravenna. Le Tigri di Cagliari cadono con orgoglio contro i gigliati, mentre cresce significativamente il peso delle "quote rosa"

Menu decisamente ricco ed allettante nella penultima giornata del campionato di baseball per ciechi 2011 con ben 8 incontri in calendario sull'asse Milano-Bologna. I pluricampioni d'Italia dei Thunder's 5 Milano, cinque titoli in bacheca nelle ultime sei stagioni, non si sono certo lasciati sfuggire l'occasione di allungare il passo nei confronti dei rivali bolognesi dei White Sox. I ragazzi allenati da De Regny, Tempesta, Crippa e Novali si sono infatti sbarazzati della Roma BXC sul terreno del "Leoni" di Casteldebole con un risultato di matrice tennistica (6-1, 6-1).
Stupisce, al di là dell'estrema severità del punteggio con cui questi "Tuoni" liquidano spesso gli avversari da circa 8 anni, la compattezza della squadra unitamente ad un'incredibile forza mentale nell'esecuzione dei fondamentali in diamante: un aspetto, questo, importantissimo che permette a Cusati, Scali, Tedoldi, Ruisi, Ghulam, Dedaj e compagni di tritare letteralmente terra rossa ed avversari, nonostante i trofei conquistati e l'incontrastata egemonia.
Le gare dei Thunder's si possono spesso riassumere in manifeste superiorità raggiunte nell'arco di 2-3 inning, grazie alla "Grande Muraglia" difensiva eretta dai milanesi che affidano poi il compito di realizzare valanghe di punti in attacco alle mazze bollenti del pachistano Ghulam, leader assoluto nella speciale classifica dei fuoricampo con 19 homerun totali (2 su 5, un fuoricampo in gara-1, 2 su 2 e due fuoricampo in gara-2 domenica), splendidamente supportato da Francesco "El Presidente" Cusati, da Christian "Tatone" Tedoldi nonché da Fabio "Frecciarossa de Trastevere" Scali. E quest'anno va segnalata anche l'esplosività offensiva della splendida Arjola "L'invincibile" Dedaj, (4 su 4 in gara-1, 2 su 2 ed 1 fuoricampo in gara-2), vera e propria punta di diamante all'interno del Gruppo Sportivo Milanese, reduce dalla fortunata esperienza televisiva nella trasmissione "Gli Invincibili" andata in onda pochi giorni fa su Italia Uno, in cui la bellezza abbacinante di Arjola ha potuto esprimersi al meglio attraverso un talento istrionico e multiforme che le consente di eccellere in diverse discipline.
Roma si è letteralmente sgretolata di fronte alla corazzata Thunder's con Alfonso "Talpone" Somma, Checchi e Bassani a salvare l'onore dei capitolini. Tuoni, quindi, vicinissimi al quarto titolo consecutivo che potrebbero cucirsi sul petto domenica prossima con un successo nella doppia sfida che li opporrà ai White Sox Bologna.
Il diamante "Leoni" è stato protagonista della maratona estenuante che ha opposto Fiorentina BXC ai Tigers di Cagliari, con la vittoria dei gigliati costretti tuttavia a sudare le proverbiali sette camicie prima di piegare il potente lineup isolano. Firenze si impone per 10-9 e 21-17, a testimonianza del grande equilibrio in diamante, spezzato dai grand slam di Danny Oliveri, uno per partita, che hanno contrastato efficacemente la solita grande performance offensiva offerta dagli ineffabili "Lai Brothers" (Antonello e Giorgio), Spiga e Pisu tra le fila dei Tigrotti. Tra i toscani, menzione speciale anche per Abate, Diana (peraltro sardo di nascita) e Vanessa Cascio, determinante per il primo successo gigliato con il suo 5 su 6 al piatto. Vittorie che valgono alla Fiorentina il terzo gradino del podio e confermano l'appartenenza ormai sistematica dei toscani ai piani alti in classifica da circa un decennio.
Il tramonto bolognese si è colorato successivamente di tinte romagnole: la Cvinta Ravenna infatti ha sconfitto piuttosto nettamente i Tigers Cagliari, giunti in evidente debito d'ossigeno all'ultimo impegno di un pesante "tour de force" caratterizzato da viaggi aerei, 4 gare e 5 ore in diamante. Romagnoli che trionfano 9-6 e 4-0, sospinti in attacco dalla potenza del bomber Marco Ferrigno, autore di un grande slam in gar-a1 che gli permette di affiancare il cagliaritano Antonello Lai a quota 12 nella classifica dei fuoricampo, ben supportato da Fabrizio Merli e Gaetano Marchetto in grande spolvero.
La densa giornata del campionato di baseball per ciechi si era aperta al "Kennedy" di Milano con il doppio confronto tra Lampi Milano ed Aquilone Empoli. I meneghini si sono imposti per 3-1 in un brutto primo match, costellato da vistosi cali di concentrazione, occasioni mancate da ambo le parti ed inspiegabili "slump" al piatto. Si salvano anche in questa circostanza le "quote rosa": partita eccellente per Marianna Zemiti, giovane ed interessante prospetto, schierata dall'Aquilone nel ruolo di interbase, autrice anche dell'unico punto di giornata realizzato dai toscani. Lampi che, assorbito il momento di paura vissuto sul finale di gara-1, sciolgono tensione e timori nella seconda partita, portandosi in manifesta dopo 2 riprese grazie al ritrovato Houbarrahou e Claudio Levantini, finalmente produttivi al fianco dell'MVP Scarso, prima di chiudere 5-0 una gara davvero rapida. Ragazze nuovamente sugli scudi grazie ad Ilaria Granata (Lampi) in versione tigre all'interbase, protagonista di sette assistenze su altrettante eliminazioni, alla prima volata di sacrificio dell'esordiente milanese Mariarosa Scotton che regala ai Lampi il punto della sicurezza, mentre nell'Aquilone in bella evidenza ancora una volta Marianna Zemiti e Silvia Secchi.
Il campionato di baseball per ciechi 2011 è ormai sotto lo striscione dell'ultimo chilometro: domenica prossima infatti si disputerà l'ultimo turno al "Leoni" di Bologna che prevede la sfida incrociata tra Lampi e Roma, mentre il Bologna White Sox se la vedrà con i Thunder's 5 Milano, pronti a riscrivere per l'ennesima volta il loro nome nell'albo d'oro del baseball AIBXC.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.