Situazione di forte tensione a Grosseto in quest'ultima settimana. Lunedì i giocatori allenati da Enrico Vecchi hanno incrociato le mazze e hanno deciso di non allenarsi. Uno "sciopero" dettato dal mancato pagamento degli ultimi compensi e alcuni rimborsi spese.
La rosa del Montepaschi aspettava gli emolumenti il 10 giugno scorso. Dopo dieci giorni di attesa, i giocatori hanno deciso di fermarsi (anche per ulteriori motivi, fra cui, dal loro punto di vista, la mancanza di una presenza forte quotidiana della società e la carenza su altri fronti, dal medico sociale al preparatore atletico, per non parlare di mazze e palle assenti nel mese di febbraio). La serrata è andata in scena lunedì e basta. Già martedì, infatti, Bischeri e compagni hanno deciso – per un forte senso di responsabilità e di attaccamento alla maglia – di tornare in campo e prepararsi per le decisive sfide contro il Nettuno, un trittico che potrebbe dare le ultime risposte in chiave playoff alla squadra maremmana.
La situazione resta però calda. Ad oggi la situazione non è cambiata e gli sperati rimborsi non sono arrivati e non si sa quando arriveranno. I giocatori, insieme a Vecchi, hanno deciso di svolgere il loro regolare "lavoro" fino a sabato, ma poi potrebbero arrivare clamorose decisioni (il 10 luglio potrebbe ripresenterarsi la stessa cosa).
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