Come tre anni, più di tre anni fa, in casa Imperiali a Nettuno il vessillo tricolore sventola da quasi una settimana. Perché papà Maurizio e mamma Patrizia lo scudetto lo hanno già vinto, ancor prima che San Marino e Nettuno scendano in diamante per le "Italian Series 2011". Due figli, due grandi protagonisti del nostro baseball nel ruolo di interno, entrambi in finale. Quindi con la matematica certezza che almeno uno dei due fratelli conquisterà l'agognato titolo di campione IBL. Francesco è del 1983 ed ha ottenuto la qualificazione con la T&A in leggero anticipo rispetto a Renato (nato nell'88) che con la Danesi ha potuto festeggiare solo sabato notte dopo la terza vittoria sul Parma. L'attesa in casa Imperiali è in ogni modo altissima. Papà e mamma attendono con trepidazione il playball in diretta tv visto che non possono recarsi al Serravalle per sostenere i propri figli. Ci andranno eventualmente per gara-6 e 7.
"Mi chiamo fuori da ogni commento, perché comunque vada sarà un successo – dice Maurizio Imperiali (che è classificatore ufficiale da circa 15 anni) a BASEBALL.IT – siamo i primi a poter dire senza falsi proclami che lo scudetto è già nostro. Come papà tiferò sicuramente per entrambi, anche se sarebbe bello che si pareggiassero i conti così da rilanciare il guanto di sfida. Francesco il titolo lo ha infatti già conquistato nel 2008, mentre Renato tenta per la seconda volta di centrare l'obiettivo. Anche mia moglie Patrizia è orgogliosissima dei ragazzi, avere due figli in corsa per il titolo non è certo cosa da tutti i giorni. Il nostro campionato è comunque finito sabato scorso. Il nostro sogno è un giorno di poterli vedere giocare con la stessa squadra, qualunque essa sia".
Da San Marino la voce squillante di Francesco: "Per noi sta girando tutto bene, anche se dobbiamo mantenere alta la concentrazione col Nettuno fino in fondo, perchè non sarà affatto facile. Soprattutto negli ultimi inning che sono sempre decisivi. Non mi aspettavo questo scatto del Nettuno, vedevo meglio il Parma e invece… Ho chiamato Renato il giorno dopo la vittoria sul Parma e gli ho detto: allora ci ritroviamo in finale! Prima di gara-1 gli farò il mio personale in bocca al lupo, poi la parola passerà al diamante. Siamo entrambi più grandi ed in campo daremo il massimo. Renato in difesa ha un ottimo guanto, in attacco si è ripreso alla grande, non è da sottovalutare soprattutto con gli uomini in base. Mi auguro che possa vincere io, ma tocco ferro"!
Ed ecco anche l'altro Imperiali, Renato, dall'altra sponda, quella tirrenica: "Ho sempre creduto alla finale, anche se ho avuto un attimo di sconforto dopo gara-2 col Bologna. Ma il vero punto di svolta è stato alla fine del primo match col Parma, li ho capito che ce l'avremmo fatta. San Marino ha un line-up costante e potente, ma non è imbattibile, lo abbiamo visto anche nel primo turno del round robin. Il monte di lancio sulla carta potrebbe essere un po' meno forte, ma in campo è tutto diverso. Spero di riportare lo scudetto a Nettuno e poter pareggiare i conti con Francesco. Glielo anche detto: non fare scherzi, fammi vincere il campionato. Il 2008 era il mio anno del debutto in IBL e vinse lui, oggi sono più maturo… vedremo, un pizzico di emozione all'inizio ci sarà".
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