Yulman Ribeiro (per intero: Yulman Asdrubal Ribeiro Perez) è del San Marino. Il club campione d'Italia e d'Europa si assicura le prestazioni dell'ex-Fortitudo per la stagione agonistica 2012. Lanciatore destro, nato a Caracas in Venezuela il 2 ottobre 1985, tesserabile con lo status di giocatore "comunitario" essendo in possesso della cittadinanza portoghese, Ribeiro ha indossato per tre stagioni la casacca bolognese della Fortitudo. Con un esito, tutto sommato, positivo. Arrivò nella città delle due torri nel 2009. Prelevato dal club catalano del Viladecans, dopo un 2008 da protagonista nella Liga spagnola con 1.99 di media-punti guadagnati sul lanciatore. I suoi "numeri" nei tre campionati disputati in IBL:
Campionato 2009 ("partente" di gara2). In regular season 84.1 inning lanciati e 2.88 di ERA, 8 partite vinte e 3 perse. In semifinale 16 riprese lanciate e 5.63 di ERA, nessuna partita vinta e nessuna perduta. Nella serie per lo scudetto (titolo vinto dalla Fortitudo, proprio contro San Marino) 13 rl e 2.73 di ERA, 1 gara vinta e 1 persa.
Campionato 2010 (utilizzato in gara2 da "rilievo" del rientrante Cody Cillo). In regular season 42.2 rl, e 4.22 di ERA, 2 vittorie e altrettante sconfitte. Nel round robin 7 rl e 3.86 di ERA, 1 partita vinta e 1 persa. Nella serie- scudetto (vinta da Parma contro Bologna in sette gare) 2 inning e 0.00 di ERA, 1 partita vinta e nessuna persa.
Campionato 2011. In regular season (utilizzato prevalentemente da closer) 27.2 rl e 0.98 di ERA, 1 partita vinta, 2 perdute e 3 salvezze. Nel round robin 10 rl e 7.20 di ERA, 0 vinte e 2 perse.
Totale di tre campionati: 14 partite vinte, 10 perse, 3 salvezze.
COOPER E BITTAR – La strategia di Bindi e Mazzotti? Yulman Ribeiro presumibilmente utilizzato come set-up in gara2. Lanciatore di mezzo, fra il "partente" Ivan Granados e il closer Christopher Cooper. I rumors di mercato danno il pitcher del Grosseto sulla strada che porta al Titano. Ed è possibile, appunto, che Cooper (dal prossimo campionato utilizzabile come "ASI") venga schierato come per chiudere gara2 e anche come closer di Da Silva in gara3. Altri lanciatori a disposizione, per la seconda e la terza partita, saranno Palanzo e Martignoni.
Per quanto riguarda i pitchers stranieri, verrà riconfermato Darwin Cubillan come rilievo. Non è certa la permanenza sul monte Titano di Henry Bonilla. Il serio infortunio accusato nella scorsa stagione costringe lo staff dirigenziale e tecnico della T&A San Marino a qualche perplessità. E' possibile che si arrivi alla decisione di ingaggiare un altro pitcher "partente" per gara1.
Restando sul Titano, oltre a Cooper arriverà dal Grosseto un "utility" come l'interessantissimo Daniel Bittar, esterno e interno, buona mazza, atleta veloce, giocatore versatile e prezioso. Positivo interprete, in Maremma, d'una stagione (la prima per lui in IBL1) da 319 di average, da 469 di percentuale slugging, 36 battute valide e 53 tb in 30 partite. Nonché un ottimo 905 di percentuale difensiva, utilizzato in più ruoli. Se davvero l'oriundo Anthony Granato (in assoluto il miglior interbase delle ultime due stagioni dell'Italian Baseball League) dovesse decidere di rimanere per motivi di lavoro negli Stati Uniti, il San Marino potrebbe andare su un interbase straniero. In tal caso si suppone che possa venire "sacrificato" Carlos Duran (alle prese con problemi fisici nella scorsa stagione), ed ecco che di conseguenza Bittar diventerebbe titolare nel ruolo di esterno centro. Intoccabile Willy Vasquez. Le ultime indiscrezioni danno in arrivo a San Marino (in uscita da Bologna) Joe Mazzuca. Sembrava destinato a indossare la casacca dei Pirati di Rimini, ma ora si dice che il San Marino abbia giocato d'anticipo. In uno squadrone come quello sammarinese, Mazzuca potrebbe essere una interessante pedina tattica. Nonché un importante "cambio" per gli interni.
DE DONNO E PIZZICONI – Altre indiscrezioni di mercato. Chris Catanoso è confermato a Rimini, ma potrebbe riprendere la sua collocazione di pitching coach, con Pierpaolo Illuminati come manager. A Bologna è già certo l'arrivo dell'esterno sinistro Leonardo De Donno (classe 1987), bella rivelazione dello scorso campionato. Prenderà il posto del veterano Gabriele Ermini, che torna a casa, nella sua Grosseto. De Donno arriva attraverso i Lions Nettuno. E sempre sull'asse Lions Nettuno-Bologna potrebbe approdare in Fortitudo il ventenne lanciatore Andrea Pizziconi, rientrato in Italia dopo due stagioni americane nelle Minors degli Arizona Diamondbacks e dei Kansas City Royals. Pizziconi la lanciato per le squadre di Missoula in Rookie, di Yakima in A-, di Burlington in Rookie. Per un totale di 88.2 inning lanciati in 33 presenze: 3 partite vinte, 3 perdute, una ERA di 4.47. Le cose migliori il ragazzo di Anzio (dov'è nato il 4 ottobre 1991) le ha prodotte nella sua stagione in Singolo A-, con 2 gare vinte e nessuna persa e una media-PGL decisamente buona di 1.59.
Sarebbe importante, anzi fondamentale, per la Fortitudo Bologna costruire un monte di lancio "tutto ASI" anche in gara2 (considerando che Cody Cillo assumerà questo status), per poter così utilizzare l'italoamericano Mark Castellitto in due partite assieme a due nuovi stranieri in campo (un terza base e un esterno centro) e al riconfermatissimo italovenezuelano Juan Infante. La Fortitudo recupererà l'affidabile closer di tutto il decennio scorso, Fabio Milano, al quale un serio problema al gomito ha fatto perdere l'intera stagione 2011. Milano è lanciatore di scuola italiana. Può chiudere gara2 e gara3. Nella terza partita dovrebbero ancora esserci Betto e Morreale.
Per i lanciatori di gara1, e sarà ancora Jesus Matos (in Italia dal 2004) il "partente", è possibile che si vada a scegliere un rilievo con una autonomia più ampa di quella di Victor Moreno. Un rilievo lungo, dunque. Con la possibilità eventualmente, per motivi tattici, di essere talvolta utilizzato come partente (sulla linea del Matos-Figueroa della vincente stagione 2005).
Bologna nel 2012 ritroverà, con grande gioia, il suo leader Claudio Liverziani. Dopo i due anni di stop.
Commenta per primo