I tempi dei festeggiamenti per la conquista dello scudetto della stella sembrano molto più lontani di quanto non dica il calendario. Nonostante il Cariparma con il tricolore sulle spalle abbia disputato una stagione sul livello (se non addirittura migliore) di quella precedente, sfiorando la vittoria in European Cup, sfumata solo in finale con la stellare T&A San Marino, le ambizioni per il 2012 sembrano forzatamente ridimensionate. Colpa della negativa situazione economica che, ovviamente, non fa sconti nemmeno nel Ducato.
Ma non per questo in società si sono lasciati prendere dallo sconforto. Anzi, hanno colto l'occasione per rafforzare quel progetto giovani che già da qualche stagione è il vanto dell'intero movimento. Assegnato l'incarico di allestire la compagine per il campionato IBL2 al Collecchio, con Ceccaroli a capo di uno staff tecnico composto da Orlando Munoz e Roberto Pelosi, si è deciso di promuovere in pianta stabile in prima squadra Benetti, Giannetti, Giovanelli, Poma, Rivera e, probabilmente anche il mancino Andrea Zambelloni. Avranno sicuramente la possibilità di mettersi in luce. Anche grazie alla defezione di alcune pedine importanti. Come è stato spiegato anche dal General Manager Massimo Fochi in una recente intervista alla "Gazzetta di Parma", Davide Dallospedale si è da tempo trasferito a Dallas con la famiglia e abbandona quindi i diamanti italiani. Per lui si parla di un probabile ingaggio in Indipendent League. Lascia definitivamente il baseball giocato, invece, Orlando Munoz, che assume l'incarico di hitting-coach sia della prima che della seconda squadra di IBL.
Non dovrebbe far parte del gruppo nemmeno Rodney Medina. La società pare abbia deciso di spendere solo due visti per giocatori extracomunitari, allo scopo di razionalizzare le spese. A quel punto, fermo restando l'acquisto del lanciatore straniero che sostituirà Jesus Silva, si è preferito privilegiare il ruolo di interbase, considerato anche il fatto che in rosa ci sono al momento già cinque esterni di ruolo (Desimoni, Michele Gerali, Leoni, Poma e Zileri, in ordine alfabetico). Il venezuelano, miglior battitore del 2011, pare destinato a vestire la casacca del Nettuno. A questo proposito va chiarita però una situazione curiosa che si è venuta a creare nei giorni scorsi. Diversi tifosi hanno notato che sul profilo Facebook a nome Rodney Medina, nel campo datore di lavoro, compare la scritta Nettuno Baseball. Da lì sono uscite voci secondo le quali il giocatore si sarebbe accordato con la società laziale. In realtà, però, il profilo è stato creato lo scorso anno da una tifosa che probabilmente non conosce bene il baseball italiano, e non appartiene all'esterno sudamericano.
Un'altra priorità nel mercato del Cariparma è costituita dalla ricerca di un ricevitore che possa permettere al titolare Bertagnon di rifiatare. Nelle scorse settimane, sempre nell'intervista alla Gazzetta di Parma, Fochi aveva lasciato intendere che l'arrivo del diciottenne Varin, dal Redipuglia, fosse ormai molto vicino. In realtà, però, nelle ultime ore la situazione è cambiata e sembra ormai certo che il ricevitore abbia ceduto alle lusinghe della Fortitudo Bologna. Non vestirà la casacca del Cariparma nemmeno Mattia Campanini. Il venticinquenne interno che lo scorso anno giocava nel Rimini, ma originario di Parma, si è incontrato nelle scorse settimane con la dirigenza ducale, ma ha poi deciso di accasarsi alla Farma Crocetta in serie A federale. Sempre da Rimini poteva tornare al Cariparma il lanciatore italo-americano Chris Di Roma che, come è noto risiedeva a Poviglio e aveva avuto più di un contatto con il club di Fochi e Rinaldi. Ma, probabilmente a causa di un ingaggio elevato per l'attuale situazione economica, l'affare è saltato e il giocatore ha deciso di tornare negli USA. A Parma sperano ovviamente di poter contare ancora su Roberto Corradini, ma al momento il giocatore sta vivendo una particolare situazione famigliare e da gennaio tornerà a risiedere e lavorare a Verona. Per rispetto nei confronti di un giocatore di grande professionalità, ma soprattutto dal grande spessore morale, non si possono al momento fare previsioni circa il suo apporto per la prossima stagione.
Riguardo al nome dei giocatori stranieri, in società si mantiene il massimo riserbo. Inizialmente Orlando Munoz aveva proposto il nome di un lanciatore venezuelano che però pare non abbia incontrato il gradimento dello staff dirigenziale. Anche per il nome del futuro interbase non trapelano indiscrezioni. Difficile che possa essere confermato Marco Yepez, che al momento è senza squadra in Venezuela, ma non è escluso, che alla fine, in assenza di certezze, la società decida di puntare nuovamente su di lui.
Tradizionalmente Parma inizia ad annunciare i nomi dei nuovi acquisti verso la fine di gennaio, quindi gli appassionati che già fremono in assenza di notizie ufficiali, possono mantenere la fiducia. Anche quest'inverno non farà eccezione. Ma in ogni caso, anche nel 2012 il Cariparma, grazie al suo invidiabile gruppo di giovani italiani e ad un parco lanciatori numericamente ridotto ma di grande qualità, sarà competitivo. Forse non potrà puntare al titolo, ma avrà tutte le carte in regola per lottare per un posto nei play-off. Senza dimenticare che già in passato questo gruppo ha costretto gli scettici a ricredersi…
Commenta per primo