A fari spenti. La società neroarancione ha scelto una off-season senza squilli né clamori, tant'è che fino a questo momento non risultano annunci ufficiali di nuovi arrivi. Il "Pres" Zangheri e il suo staff stanno però lavorando da tempo per allestire una formazione competitiva, che sia in grado quantomeno di raggiungere l'obiettivo minimo della qualificazione ai play-off, invece non centrato nell'ultimo deludente campionato.
I rumors di mercato comunque non hanno risparmiato i Pirati, che a proposito, non saranno più targati Telemarket. Lo storico sponsor lascia dopo 9 anni, a breve sarà annunciato il nome del nuovo marchio da apporre sulle gloriose casacche neroarancioni.
Il punto sulla situazione non può che partire dal manager. Sarà ancora Chris Catanoso, subentrato l'anno scorso a Larry Olenberger, a guidare Rimini. Stavolta però fin da subito. Una scelta conservativa, forse la più facile ma al tempo stesso anche la più sicura. L'esperienza fatta con l'ex manager di Santa Rosa ha lasciato il segno e i Pirati non vogliono certo ricadere nell'errore. Nello staff tecnico non ci sarà più una figura carismatica come quella di Mike Romano che l'IBL 2012 vedrà come protagonista alla guida del Novara. Dal Titano arriva invece Pierpaolo Illuminati, reduce dall'ottima esperienza come pitching-coach con la T&A. Per l'ex catcher-prima base marchigiano è un ritorno a Rimini dove vinse da giocatore lo scudetto della stella nel 2002.
E la squadra? I primi rinforzi, che saranno annunciati ufficialmente entro pochi giorni, rispondono ai nomi di Juan Pablo Angrisano e Seth La Fera. L'italo-argentino lascia Bologna dopo diverse stagioni ad alto livello e raggiunge la Romagna dove farà coppia dietro al piatto con Beppe Spinelli. Anche per La Fera è un ritorno (c'era anche lui nello scudetto della stella), probabile per lui un impiego in diamante (interbase o seconda), l'incognita è che l'ex T&A è fermo da due anni.
Con ogni probabilità sarà completamente rinnovato il parco stranieri. L'unico a giocarsi qualche chance di riconferma è lo shortstop Brandon Chaves, uno dei pochi a salvarsi per davvero dal disastroso 2010. Dato l'addio a Ruzic (tornato già da tempo al Neptunus Rotterdam), due visti saranno spesi per il monte di lancio, gli altri due in diamante dove non ci sarà più Campanini (alla Crocetta) ma dove saranno confermati Santora, Babini e Rattini. Nessuna novità in campo esterno, ci sarà invece da lavorare parecchio sul monte. Oltre a rifondare garauno, le uniche certezze si chiamano Marquez e Patrone (entrambi però reduci da interventi di pulizia al gomito). Di Roma è tornato negli States e non rientrerà, molti dubbi sulla conferma di Sikaras.
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