E se il Cariparma cambiasse città?

La battuta provocatoria lanciata da Massimo Fochi durante l'incontro di ieri sulle difficoltà degli impianti sportivi ducali rimarrà tale, ma la situazione è drammatica e insostenibile. Gli sport minori chiedono risposte 

"Siamo incavolati neri!" Con queste parole il Presidente del Parma baseball Rossano Rinaldi ha aperto l'incontro con i rappresentanti di gran parte delle società degli sport "minori" della città (per il baseball presenti Parma e Oltretorrente), tenutosi ieri mattina nella sala conferenze dello stadio "Cavalli"
Incontro necessario, alla luce della grave situazione economica del Comune di Parma al momento commissariato. L'aumento del 20{939b46130b4f2fbcf9bb5ab388a2323375c9174475c2b854eedc8f07f9acc2d8} delle tariffe di affitto degli impianti e il mancato ricevimento dei contributi per la gestione da Parma Infrastrutture, la partecipata del Comune, sono stati gli argomenti trattati.
Le società sono con l'acqua alla gola e rischiano di non riuscire più a garantire l'attività per il 2012: dal gennaio dello scorso anno non hanno più ricevuto un solo centesimo per la gestione degli impianti e all'inizio di quest'anno è arrivata pure la beffa dell'aumento delle tariffe di utilizzo.
"Manca un interlocutore" – hanno concordato i presenti – "prima con l'assessore Ghiretti avevamo un punto di riferimento, adesso, in caso di necessità, non sappiamo con chi parlare. Con Parma gestione infrastrutture non si riesce ad avere un rapporto!" spiega Rossano Rinaldi, promotore dell'incontro. "Noi in questo momento siamo abusivi, perchè, cosa ancora più grave, non è stato ancora formalizzato nessun accordo per il 2012. In questo momento non sappiamo se verremo pagati e il nostro campionato inizia tra un mese e mezzo!"
La situazione è gravissima, non solo per le squadre di elite che si vengono a trovare in grave difficoltà economica, ma soprattutto per la realtà giovanile, per le tantissime famiglie che utilizzano gli impianti.
Addirittura il General Manager del Cariparma baseball Massimo Fochi ha lanciato una provocazione: "Noi potremmo pensare di giocare in impianti di altri Comuni, che ci accoglierebbero sicuramente e ci tratterebbero meglio rispetto a Parma!" Anche se poi: "il problema più grande sarebbe quello dell'attività giovanile. Una squadra di serie A ha 30 tesserati, mentre sostare migliaia di famiglie sarebbe impensabile"
Al termine dell'incontro, durato circa un'ora, i presenti hanno deciso di produrre un documento da inoltrare al Commissario straordinario del Comune di Parma Mario Ciclosi, con la richiesta della sospensione immediata dell'aumento delle tariffe e di un confronto con tutti i candidati sindaco che si confronteranno alle prossime elezioni. Per cercare di sensibilizzarli, al fine di evitare il ripetersi di questa situazione in futuro.

Informazioni su Matteo Desimoni 337 Articoli
Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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