Dopo il ricevitore, ecco il lanciatore partente targato USA. Il Grosseto Baseball ha ufficializzato l'arrivo di Michael Anthony Smith, ex giocatore della Major League Baseball. Smith, nato a Norwood nel Massachusetts il 19 settembre 1977, nelle ultime due stagioni ha giocato con i Brockton Rox, squadra in cui ha militato anche Chris Grossman, il ricevitore annunciato nel weekend. Dunque la nuova società maremmana si affida a una batteria collaudata in Indipendent League.
Smith ha iniziato la sua carriera Pro nel 2000 in A dopo essere stato scelto dai Toronto Blue Jays. Alla terza stagione professionistica, è a Syracuse in AAA con cui si guadagna la chiamata in MLB dove debutta con la casacca della franchigia canadese il 22 aprile 2002 (14 gare, 6 da partente, 0 vinte, 3 perse e 6,62 di Pgl). Nel 2003 riparte da Syracuse dove resta per due stagioni. Nel 2005 Smith passa all'organizzazione dei Philadelphia Phillies che nel 2006 lascia per i Minnesota Twins (torna in MLB per giocare una partita da partente). Nel 2007 inizia la sua avventura in Indipendent League (con un intermezzo in Corea nel 2008).
I suoi numeri in Triplo-A parlano di 42 vittorie e 37 sconfitte con un Pgl di 4.59 (263 basi ball e 476 strikeout in 676 riprese). In Indipendent League: 23 vittorie e 11 sconfitte, 3.25 di Pg (97 basi ball e 218 "k" 283 riprese).
Lanciatore partente destro (224 volte su 273 partite della sua carriera impiegato dall'inizio) alterna – fa sapere il Grosseto Baseball nel suo comunicato – fastball, accreditata sulle 92-94 miglia, curva e cambio.
Mike Smith a Grosseto affiancherà il manager Mike Hartley nello staff tecnico nel ruolo di pitching coach. A questo punto ci sorge una domanda: Mike Hartley è stato un lanciatore nella sua lunga carriera e avrà un occhio di riguardo per quel settore, Smith dovrà alternarsi fra campo e bullpen, ma l'annunciato ritorno di Javier Galvez (in un comunicato ufficiale), a cosa servirà? Riportare in Maremma il pitching coach della nazionale cubana – a cui vanno grandi meriti per gli ultimi successi del Grosseto – per farlo lavorare solo con l'IBL2 sembra, al momento, un grande spreco.
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