Rimini va sul sicuro e affida il cuscino di terza base al venezuelano Luis Alberto Maza già ammirato nella passata stagione con la casacca del Grosseto. Un volto nuovo per i pirati romagnoli, ma non per la Italian Baseball League, dove lo scorso anno proprio in Maremma il 31enne di Cumana ha saputo dimostrare tutto il proprio talento.
Il nuovo ingaggio dei Pirati, 174 centimetri di altezza per 82 chilogrammi di peso, che batte e tira destro, è in realtà un giocatore in grado di ricoprire tutte le posizioni del diamante, senza disdegnare neppure la difesa in campo esterno. Nel 2010, per esempio, col Montepaschi è stato impiegato sia come interbase che all'esterno centro.
Firmato nell'ottobre del 1997 dai Twins, con la franchigia del Minnesota esordisce l'anno successivo vestendo la casacca di Montalban, nella Venezuelan Summer League (.200 di media battuta con 10 rbi). Nel 1999 si divide invece tra Gulf Coast League (.262 nel box con 10 rbi) e, nuovamente, Venezuelan Summer League, ma questa volta con Ciudad. Un anno più tardi, eccolo nella Appalachian League, sempre in Rookie League, dove batte .295 con 35 rbi e 8 homer, numeri che gli valgono l'inserimento nella formazione All Star della lega come interbase.
Nel 2001, approda quindi a Quad Cities, in Singolo A, dove si migliora ancora (.280 nel box, ma ben 46 rbi e 9 fuoricampo), mentre nel biennio successivo veste la casacca di Fort Myers, nella Florida State League (A+): nel 2003, in particolare, si esprime con un ottimo .290 in attacco, condito da 61 rbi, meritandosi l'ingresso nella miglior formazione della Lega come seconda base.
Un anno più tardi, invece, passa gran parte della stagione in Doppio A, a New Britain, dove gioca 126 gare, con .311 di media battuta, 26 doppi, 66 rbi e 12 homer. Nel mezzo, anche 9 partite in AAA con Rochester. Nel 2005 la storia si ripete, soltanto che questa volta Maza inizia il campionato con New Britain e completa poi la stagione a Rochester, disputando 76 partite con numeri decisamente buoni (.291 nel box, con 43 rbi e 11 fuoricampo). Il 2006 lo trascorre così interamente con i Red Wings, giocando 95 gare da seconda base (.207 di media con 10 doppi, 6 tripli, 3 homer e 35 rbi).
Una volta rilasciato da Minnesota, il neo Pirata firma per Los Angeles, sponda Dodgers, che lo inviano subito a Jacksonville, in Doppio A: con i Suns, nel 2007, disputa 26 partite e poi viene promosso a Las Vegas, in AAA, dove si esprime con un eccellente .330 in battuta, condito da 21 doppi e 34 homer in 68 partite. La stagione successiva la comincia così con i 51s (addirittura .378 nel box con 29 rbi in 63 partite) ma il 14 maggio 2008 arriva l'esordio in Major League nella vittoria dei suoi Dodgers sui Brewers. Nel complesso, Maza gioca 45 gare, con .228 di media battuta (18/79, la prima valida il 15 maggio sempre contro Milwaukee), un doppio, un homer e 4 rbi. In difesa, invece, si divide tra interbase e cuscino di seconda. Nel medesimo anno, in occasione delle Caribbean Series, si guadagna l'inserimento nella formazione All Star della manifestazione come miglior terza base.
Terminata l'esperienza in Major, inizia il 2009 togliendosi la soddisfazione di partecipare con la maglia del Venezuela alla seconda edizione del World Baseball Classic, mentre il resto dell'anno lo trascorre interamente ad Albuquerque, sempre in AAA, attestandosi su un ottimo .300 di media battuta, con 19 doppi, 4 tripli, 5 homer e 44 rbi. L'anno successivo, infine, disputa l'ultima stagione con i Pro americani: firmato a gennaio dai Phillies, veste la casacca di Lehigh Valley, ancora una volta nella Pacific Coast League, ma, dopo 51 gare (con .220 di media e 10 rbi), l'organizzazione di Philadelphia lo gira a Houston. Maza resta in Triplo A, giocando 15 partite con Round Rock (.258 nel box).
Nel 2011, arriva quindi la chiamata del Grosseto, con cui il neo Pirata chiude la stagione a quota .291 in attacco, con 7 doppi, un paio di tripli, un homer e 13 rbi in 33 partite.
Quest'inverno, come gli capita ormai da oltre un decennio (prima con i Cardenales de Lara e poi con Aragua), Maza è stato impegnato nella Winter League del proprio paese: con le Tigres, poi campioni nazionali, ha battuto in regular season .250, con 11 doppi e 23 pbc, partecipando inoltre alle successive Caribbean Series.
"Abbiamo scelto lui non soltanto perché negli ultimi anni ha dimostrato di essere un ottimo terza base – afferma il manager riminese Chris Catanoso – ma anche perché è in grado di ricoprire più ruoli e questa è una caratteristica importante per la nostra squadra, formata da giocatori molto versatili e bravi in diverse posizioni del campo. Questo ci consentirà di avere molte più soluzioni a disposizione e di cercare sempre quella migliore. Maza è un giocatore intelligente, sia nel box di battuta che sulle basi. E' vero, non è un bomber, ma per il campionato italiano penso sia più importante avere un battitore di contatto, che sa sempre fare la cosa più utile per la squadra".
Commenta per primo