
Parma-Bologna nel turno inaugurale dell'IBL è ormai una costante. Ma quest'anno in particolare, rappresenta una piacevole coincidenza simbolica che deve far felice il presidente della federazione Riccardo Fraccari. Quando lanciò il progetto franchigie il presidente parlò di atleti al centro del programma. Atleti italiani, giovani. In linea con la filosofia dell'accademia. Bene, Parma e Bologna oggi incarnano alla perfezione questa mentalità. Parma già da qualche anno, Bologna in particolare da questa stagione, entrambe hanno deciso di seguire la strada che porta alla valorizzazione dei giovani talenti indigeni. Si, talenti, quelli di entrambe le squadre, nonostante qualcuno si sia chiesto sia o meno la parola adatta…
In ogni caso quella di stasera sarà la più affascinante sfida del trittico: da una parte l'ormai leggendario Jesus Matos ancora determinante dopo otto stagioni in Italia, dall'altra un giovane di belle speranze ma dotato di una velocità degna di nota, il ventunenne venezuelano Angel Salazar. Matos ha perso una sola volta nella sua storia contro il Cariparma, nella finale scudetto del 2010. Per il promettente pitcher del Cariparma sarà un bel banco di prova.
Ma Parma-Bologna non sarà solo Salazar contro Matos. Un altro atteso protagonista sarà sicuramente Adam Clerici. E' un giocatore di proprietà della Fortitudo, che tuttavia non l'ha ritenuto pronto per essere tesserato in questa stagione. Quando si è presentata l'ipotesi di non avere a disposizione Grifantini per qualche partita, il Cariparma non ci ha pensato due volte e l'ha chiesto in prestito. Darà sicuramente il massimo per dimostrare il suo valore. C'è poi curiosità relativamente alla prova dei due ex Major leaguer, uno negli USA, l'altro in Giappone. Ma entrambi sono arrivati con credenziali da far sbattere gli occhi. La prova del campo ci dirà se Cariparma e Unipol hanno fatto la scelta giusta. Dalle indiscrezioni della vigilia, però pare che la sfida ci sarà solo in battuta. Il manager Nanni sembra infatti orientato a schierare Sato solo come battitore designato. Mentre Machado occuperà regolarmente la sua posizione di interbase, in mezzo a Ugolotti e Scalera, con Giannetti a difesa del cuscino di prima base.Bologna non ha ancora definito la linea di esterni titolare. Se Sato sarà il DH è difficile che Nanni rinunci alla mazza di Castellitto e di conseguenza potrebbe schierarlo al centro, a discapito di De Donno.
Nell'arco del week-end (la sfida proseguirà poi venerdì e sabato a Bologna, con inizio rispettivamente alle 20,00 e alle 19,30) troveranno sicuramente spazio anche Davide Benetti, che proprio al Falchi ha battuto il suo primo fuoricampo con la casacca ducale, Andrea Pizziconi e Luca Panerati. Altri giovani, appunto. Tutti "azzurri", tra l'altro, pur a livelli diversi.
ROTAZIONI- A far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra contribuiranno le scelte dei manager in merito alla scelta della rotazione dei lanciatori. Per Parma i dubbi sono pochi. Dopo Salazar i rilievi saranno Cicatello o Clerici, opppure entrambi. Dipenderà dal risultato. Stessa situazione la sera dopo, quando dal monte scenderà Mihai Burlea. In gara 3 partirà Giovanelli, poi toccherà a Corsaro e infine a Pizziconi. Bologna dopo Matos userà quasi sicuramente Cody Cillo oppure Pugliese, in base al risultato. I partenti delle altre due sfide dovrebbero essere Panerati e Betto. Ma per gara 2 potrebbe essere disponibile anche lo stesso Cillo, insieme a Milano. Si vedrà.
QUOTAZIONI- Pronostici impossibile farne. Tuttavia c'è chi un'indicazione già l'ha data: si tratta di Medi@ providing e Agicos, le due agenzie che hanno stretto un accordo con la Fibs. E hanno stabilito una quota per ogni trittico della prima giornata IBL: la vittoria del Cariparma è data a 1,90 mentre quella dell'Unipol a 1,75. Fate i vostri conti.
CURIOSITA'- Lo sapevate che Parma non ha mai vinto quando ha incontrato il Bologna alla prima giornata? E' successo quattro volte dal 200 ad oggi (2001, 2007, 2009, 2011) e i ducali sono sempre usciti sconfitti. E che dal 2007 ad oggi il Cariparma ha vinto una sola volta in occasione dell'opening game? Era il 2008 e Riccardo Bertagnon risolse l'esordio con il Rimini battendo un doppio al decimo inning per il punto di Orlando Munoz. Per il resto solo delusioni. Tre sconfitte con Bologna (2007, 2009 e 2011) e una con San Marino (2010). Bologna invece ha perso una sola volta. E' accaduto sempre nel 2008. Sconfitta netta con San Marino: 6-0. Poi le tre vittorie con il Cariparma e quella del 2010 con il Godo.
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