Su Angels e Tigers, nella off-season, si sono accesi i riflettori dell'intera Major. Non fosse altro per i super-contratti con cui le due squadre sono riuscite ad accaparrarsi i due più forti slugger della lega ai quali hanno dovuto scucire una montagna di dollari mai vista prima d'ora nella storia della MLB. Albert Pujols ha apposto la propria firma su un contratto decennale offerto dai Los Angeles Angels of Anaheim del valore complessivo di 254 milioni di dollari, mentre il figlio d'arte Prince Fielder è stato firmato dai Detroit Tigers per 9 anni alla cifra di 214 milioni (oltre 23 milioni l'anno).
Non è stata ovviamente una sorpresa per il baseball d'oltreoceano, perché i due al termine della stagione 2011 sono divenuti free-agent e quindi liberi di discutere e firmare per il miglior offerente. Entrambi hanno deciso di lasciare le loro vecchie squadre e questo, in particolar modo nel caso di Pujols, ha fatto alzare il classico polverone perché vedere un'icona del suo calibro lasciare la maglia che aveva indossato per 10 gloriosi anni (culminati con la conquista delle World Series 2011) è sempre uno shock Ma il potere dei dollari è ben più forte di qualsiasi attaccamento alla maglia.
La crescita dei compensi elargiti ai giocatori ha subito un'accelerata pari a quella registrata dai ricavi che le varie franchigie hanno iniziato ad ottenere dalla firma su importanti accordi televisivi. Questo non ha avuto ripercussioni sugli stipendi medi rimasti bene o male nella media, ma ha avuto un effetto dirompente sui contratti dei grandi giocatori.
Non a caso stilando una classifica dei 10 contratti più ricchi mai siglati potremo notare come nessuno di essi sia precedente all'anno 2000. Al decimo posto troviamo Manny Ramirez che passando da Cleveland a Boston mise la propria firma su un contratto da 160 milioni di dollari per 7 anni. Sappiamo tutti dei problemi fuori dal campo dell'estroso dominicano ma sappiamo anche che durante la sua permanenza a Boston la franchigia del Massachusetts mise fine a un digiuno di trionfi lungo 86 anni. Altro contratto da 160 milioni di dollari per otto anni, al nono posto, è quello su cui ha apposto il suo autografo Matt Kemp,esterno centro dei Dodgers durante la passata offseason. Il primo lanciatore che troviamo in questa speciale classifica è C.C. Sabathia che nell'off-season del 2009 firmò con i New York Yankees un contratto di 161 milioni di dollari, validità 6 anni. Un'altra stella come il prima base Mark Teixeira firmò un ricco contratto con i Bronx Bombers. 7 anni alla cifra di 180 milioni di dollari. In Minnesota ci hanno messo poco ad accorgersi delle potenzialità enormi del loro catcher e non hanno perso tempo a firmarlo: Joe Mauer è al sesto posto della nostra speciale classifica con il suo contratto di 7 anni per 184 milioni di dollari.
Al quinto posto un giocatore icona del baseball e conosciuto davvero ovunque. Lui è Derek Jeter. Storico interbase degli Yankees, nel 2001 mise la propria firma su un contratto decennale del valore di 189 milioni di dollari. Primo contratto a superare il muro dei 200 milioni complessivi è proprio quello firmato quest'inverno da Prince Fielder che i Detroit Tigers si sono aggiudicati garantendogli un compenso di 214 milioni suddivisi su 9 anni. E veniamo alla "Top 3". nell'estate del 2001 i Texas Rangers mettono in piedi uno scambio che permetterà loro di contare sulle prestazioni di un "certo" Alex Rodriguez che arrivato in Texas firma un'incredibile contratto di 10 anni per 252 milioni di dollari. Al secondo posto troviamo il recente contratto firmato da Albert Pujols di cui sopra. Ma sul gradino più alto, e non pago di essere già in classifica, si colloca ancora Alex Rodriguez che nel 2008 firmando un prolungamento contrattuale di 9 anni con gli Yankees per un totale da capogiro di 275 milioni di dollari diventa così il giocatore di baseball più ricco. Altro che Paperon de' Paperoni.
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