La Palfinger chiude la pre-season in crescendo

In attesa dell'opening game della Serie A federale, Reggio Emilia iscrive il suo nome nell'albo del "Memorial Roberto Fodritto", triangolare organizzato dal Codogno in ricordo del giocatore biancoazzurro scomparso prematuramente

Chiusura di preseason in crescendo per la Palfinger Reggio Emilia, che nell'ultimo appuntamento prima dell'opening game della Serie A federale aggiunge il suo nome nell'albo dei vincitori del "Memorial Roberto Fodritto", tradizionale triangolare organizzato dal Codogno per ricordare il compianto giocatore biancoazzurro venuto a mancare prematuramente.
Un antipasto di campionato visto che, oltre a Reggio e ai padroni di casa del Codogno, partecipava anche la Juve '98 Torino, anch'essa inserita nel Girone B della Serie A e prossima avversaria dei ragazzi di Carrion.
Nel primo incontro del triangolare si sono misurate proprio Codogno e Reggio Emilia che, casualmente, si ritroveranno contro sabato (sempre in terra lombarda) nella prima giornata di regular season. Il successo è andato ai reggiani al termine di una gara molto combattuta, dominata dai pitcher (2-1 il finale). Incontro che si decide al 1° inning: il neo pitcher biancoazzurro Daniele Tosi (all'esordio nella fila del Codogno dopo anni in casacca del Piacenza) colpisce Bertoli e subisce il triplo di Tagliavini che vale l'1-0, seguito dalla volata di sacrificio del rientrante Ramada che fissa il parziale sul 2-0. Codogno, che per un terzo di gara viene annullato da un ottimo Bertolini, accorcia sul 2-1 a metà partita grazie ad una valida di capitan Albergoni, punteggio che si mantiene immutato fino al termine grazie ai buoni di rilievi di Zbogar e Salsi da una parte e dell'argentino Tanco per i padroni di casa.
Nell'incontro di domenica mattina si affrontano Reggio e Juve '98 e la gara prende subito una piega favorevole a Biagini e compagni. Dopo aver lasciato due corridori in base al 1° inning, le mazze reggiane allungano fino al 5-0 grazie a qualche valida e a un black-out del partente piemontese Meschini, non supportato dalla difesa. Dall'altra parte Martinez è insuperabile e, pur senza forzare, non concede nulla ai ragazzi di Aluffi. La Palfinger prende il largo ed arriva a sfiorare la manifesta prima che al 7°, sul rilievo di Carpabire, Torino segni il punto della bandiera, ma il punteggio è ormai rassicurante (10-1) e così Carrion decide di rivoluzionare la squadra provando qualche esperimento in vista del campionato. La Juve '98 recupera fino al 10-7 finale (chiusura di Macaluso sul monte a rilevare un Espinosa non al meglio) con Reggio che si aggiudica partita e Memorial.
Nell'ultimo incontro tra padroni di casa e Torino, vincono i piemontesi con un rotondo 14-6.
In casa biancorossa da segnalare il rientro a tempo di record degli infortunati Sciacca, Ramada, Biagini e Bosco, non ancora al top della condizione ma in recupero e probabilmente pronti per l'esordio di sabato prossimo. Bene monte e difesa, resta ancora qualche automatismo da oliare in fase offensiva: si tratta di dettagli, sui quali Carrion ed il suo staff lavoreranno duramente in settimana per farsi trovare pronti al play ball della Serie A.

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