Con la T&A campione d'Italia in carica che scende nella tana della Danesi Nettuno, la mente corre inevitabilmente a quel fantastica galoppata del 2011 che permise al San Marino di cucirsi lo scudetto IBL sul petto. Stagione nuova, altre sfide. Siamo alla quarta di andata della regular season che ripropone il confronto tra le finaliste dello scorso anno che si ritrovano per il playball di gara-1 domani sera alle 20, poi sabato alle 15.30 e alle 19.30.
E' Doriano Bindi, allenatore dei Titani, a soffermarsi sulla condizione dei suoi, particolarmente attivi nel box dove hanno una di .375, seguiti dal Grosseto a .297: "Stiamo andando bene ed era un po' nelle premesse che potessimo essere una formazione che sfrutta al meglio quello che produce in battuta. Magari non andrà sempre così, non saremo sempre su questi livelli, ma lavoriamo per starci il più possibile e ci godiamo il momento. Molti ragazzi stanno davvero battendo tanto e mi riferisco a Bittar che è a .526, Albanese a .563 e Mazzuca a .375, per esempio".
Come valuti Nettuno? "Secondo me sulla carta è anche più forte di quello dell'anno scorso, ma ancora non conosco da vicino gli stranieri ed è complicato dare un giudizio definitivo. Dopo le tre partite che ci apprestiamo a giocare valuteremo meglio".
Quali sono i punti di forza della Danesi? "Prima di tutto giocano in casa e questo rappresenta sempre una forza in più per loro. Poi hanno un buon monte di lancio e in battuta sono sicuro che presto verranno fuori. Squadra completa e con grande carattere, quando ingraneranno sarà difficile arrestarli".
Tutti ok in casa T&A? "Tutti in salute. La rotazione sarà la solita di sempre, con Rodriguez in garauno, poi Cooper e Da Silva. Per il recupero di mercoledì prossimo decideremo il partente anche sulla scorta di quanto accadrà in questo weekend".
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