Pioggia protagonista di un quarto turno intrigante

In programma le sfide incrociate tra quattro grandi della IBL, ma il maltempo crea grandi preoccupazioni. Sospeso per un acquazzone all'ottavo inning al Falchi lo splendido duello messo in campo da Matos e Cruceta

Vorremmo parlare di baseball, vorremmo parlare dello splendido duello di ieri sera al Gianni Falchi tra l'intramontabile Matos e il superbo Cruceta, tra due bellissime squadre che hanno tenuto i tifosi con il fiato sospeso per otto inning. Vorremmo parlare dell'affascinante riedizione della finale scudetto 2011 tra Nettuno e San Marino e della lotta tra Cariparma e Grosseto in prospettiva play-off. Invece no, non si può. L'argomento principale in questi giorni è il meteo. Dopo i rinvii dello scorso week-end, siamo di nuovo al punto di partenza.

Ieri sera a Bologna si è scatenato un acquazzone che ha imposto la sospensione della sfida all'ottavo inning, a Parma piove da tre giorni e molto difficilmente questa sera si giocherà. E aspettiamo di vedere cosa potrà succedere a Nettuno e, soprattutto, a Godo, dove i padroni di casa devono ricevere la visita del Novara. Non dovesse concludersi regolarmente anche un solo trittico di questo week-end, si scatenerebbe realmente il caos. Già previsti i recuperi di T&A-Cariparma e Novara-Nettuno per mercoledì 25 (a due giorni dal successivo impegno di campionato, che vedrà, tra l'altro, Parma e Nettuno fronteggiarsi nella città ducale), mentre il trittico tra Unipol e De Angelis Godo si consumerà lungo tre martedì. Fosse necessario programmare altri rinvii diventerebbe realmente un'impresa, con buona pace di chi fa il tifo per la regolarità del campionato. Bologna e Rimini, per esempio, concluderanno l'incontro di ieri sera domani pomeriggio a Rimini, in anteprima a gara-3. Non è esattamente la stessa cosa. Ma i biglietti di gara-1 sono ovviamente già stati venduti, nessuno ci guadagnerebbe più, a questo punto è interesse di entrambe le squadre risparmiare tempo e soldi di un eventuale recupero di due sole riprese… in uno sport dilettantistico queste sono le logiche!
Però torna logicamente di attualità la questione del calendario IBL. Noi siamo d'accordo con chi sostiene che la serie finale vada giocata con il caldo e che nelle ultime stagioni il l'affluenza di pubblico in occasione delle gare decisive sia stata decisamente superiore rispetto a quando la finale scudetto era programmata ad ottobre (in un caso addirittura inizio novembre, ma sia a Rimini che Nettuno c'era il tutto esaurito: altri tempi!) tuttavia va rimarcato che ormai la bella stagione si è spostata in avanti. Negli ultimi anni si è protratta fino a tutto settembre, se non a ottobre inoltrato. Quindi perchè non iniziare il camionato a fine aprile, magari dopo un mese di rodaggio dedicato ad una Coppa Italia ristrutturata, allargata anche alle squadre di serie A federale, spostando la serie finale a fine settembre? Si porrebbe il problema della Nazionale e qui si apre un discorso molto più ampio, che coinvolgerebbe anche IBAF e CEB. Tuttavia fissare le manifestazioni internazionali ad ottobre non dovrebbe essere un problema così insormontabile ed è già capitato spesso. Oltretutto aprirebbe alla possibilità di schierare i giocatori di Major League le cui squadre non sono ammesse ai play-off. Dove si giocherebbe? Per quanto riguarda il vecchio Campionato del Mondo, se si farà ancora, il problema non esiste: i paesi nei quali il baseball è più diffuso sono in Sudamerica, in Australia ottobre è quasi estate e pure in Europa si potrebbero sfruttare paesi dove la bella stagione si protrae a lungo (Spagna, Grecia con lo stadio Olimpico e, perchè no? la Sicilia). Lo stesso discorso si può fare per l'Europeo. In quel caso, magari, si può anticipare l'inizio dell'IBL a metà aprile, e sospendere il campionato per la sola durata del torneo, come successo nel 2010, magari limitando la sosta a due settimane.

Tornando al campionato, diversi sarebbero i motivi di interesse di questo quarto turno. Innanzitutto la sfida tra quelle che ad inizio stagione erano ritenute le quattro sicure partecipanti al Round Robin: Rimini-Bologna e Nettuno-San Marino. Poi lo scontro diretto tra chi (Parma e Grosseto) sogna di inserirsi nella lotta, ma rischia di favorire indirettamente un'altra pretendente, la "sorpresa" Godo, che ospita il fanalino di coda Novara.
Grande baseball a Rimini e Nettuno, quindi, con pronostici difficilissimi e equilibrio sovrano. Bologna e San Marino hanno dato fino ad oggi l'impressione di avere "qualcosa" in più rispetto alle altre due. Più solide sul monte (San Marino ritrova anche Cooper), più redditizie nel box di battuta. Ma il Rimini è destinato a crescere. Ha numeri per recitare un ruolo di primo piano assoluto. E Nettuno non può essere quello delle prime giornate. Ha il problema del ricevitore, Bagialemani. Crescenzi non è al massimo, Sparagna ha recuperato. Tuttavia è chiaro che rispetto alla scorsa stagione, per ora, i tirrenici abbiano perso in qualità. E questo ha ovviamente un riflesso sui lanciatori. L'ambiente di uno Steno Borghese finalmente aperto al pubblico per tutto il trittico, il carattere dei giocatori locali e la classe dei vari Mazzanti, Desantis, Bergolla permettono però alla Caffè Danesi di giocare alla pari con i Campioni d'Italia.
Parma inizia un tour de force notevole: Grosseto e Nettuno in casa, con in mezzo il recupero di San Marino, poi il Godo in trasferta. Tra venti giorni si potrà dire a che obiettivo può ambire il gruppo di Gerali. In questo fine settimana affronta una squadra che ha avuto un rendimento simile e che tutto sommato lo rispecchia anche per caratteristiche e filosfia di squadra. Tre sfide aperte. Soprattutto gara 1. Poi il Cariparma sembra leggermente favorito sul monte di lancio. Grosseto ha perso Bourdianitis per venti giorni, ma ha tesserato il ceko Boris Bokaj che già si è aggregato al gruppo. Gerali recupera Zileri e aspetta ancora Grifantini.
Come detto in precedenza, il Godo cercherà di approfittare di questa sfida per avvantaggiarsi nella lotta al quarto posto. Riceve infatti il Novara, ultimo con zero vittorie. Ma la banda di Romano non va sottovalutata….

Informazioni su Matteo Desimoni 337 Articoli
Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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