Il 5 maggio è una data che molti studenti ricordano ma Thomas Guareschi, il giovane catcher della Farma nato il 30/8/93, lo ricorderà anche per un altro motivo. Nell'inning numero 5 di gara1 Farma Crocetta-Comcor Modena ha spedito la pallina oltre il muro in zona destra: solo homer. First homer, in carriera, in prima squadra. «Era un cambio esterno rimato un po' alto. Ne avevo fatti nelle giovanili di fuoricampo ma in prima squadra mai. Una bella soddisfazione».
Una stagione sfortunata la sua prima di serie A federale causa un infortunio al polso che gli ha impedito di accumulare partite ed esperienza. Scalpitante, ha ripreso confidenza nelle ultime gare e in questo inizio di stagione si sta giocando le sue chances. «Spero di star bene quest'anno, sto giocando, spero di continuare così e di migliorare ancora». L'affiatamento con Lorenzo Gradali è datato per cui di "no" dalla montagnola ne arrivano ben pochi. «Ci conosciamo molto bene. Alcuni "no" fanno anche parte della tattica. Però coi mancini spesso non ci troviamo molto in sintonia». Difesa del piatto, tiro in seconda, box: questo è il suo podio. «Quell'ordine invertendo gli ultimi due. Dopo l'infortunio ho dovuto cambiare il movimento di tiro, ci sto lavorando». E rivela anche che quando è nel box … «Essendo catcher mi faccio un po' più paranoie di altri perché mi chiedo anch'io con che lanci potrebbero affrontarmi, poi quando arriva la pallina lì nella zona si cerca di darci forte».
Sempre contro Modena, ma non è la prima volta, quel "vecchio saggio" di Daniele Saccò gli ha dato qualche "dritta" durante una visita sul monte. «Lui mi da sempre consigli. Quando gioca in prima è sempre un buon aiuto, stempera anche la tensione quando serve con qualche battuta». Thomas si gode il momento e aiuta l'Under 21 a raggranellare vittorie (non l'ultima, fermato da una tonsillite). «L'Under 21sta andando fortissimo, sono molto contento. Spero di arrivare fino in fondo perché poi a fine anno accademico arrivano anche "Lollo" e Bassi». Una squadra "figlia" di quei Cadetti che … «E' un gruppo che è destinato a durare ancora qualche anno, speriamo di divertirci per bene perché le possibilità ci sono».
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