Nessuna distrazione per questi Tuoni da record

Sale a 8 vittorie consecutive la striscia dei campioni d'Italia dopo i successi su Ravenna (4-0) e Bologna (8-2). Le mazze esplosive di Ghulam, Dedaj e Scali firmano il doppio trionfo. Colpo di coda dei Bologna White sox (6-4 sui Lampi Milano)

Su un Kennedy sferzato da un robusto maestrale, spesso accompagnato da scrosci di pioggia fastidiosi, sono andate in scena a Milano le gare del quart'ultimo turno del XVI° campionato di baseball giocato da ciechi, sfide appassionanti che tuttavia hanno confermato nei risultati le gerarchie e i valori sin qui espressi dalla competizione. Protagonisti assoluti, una volta di più, i Thunder's Five Milano, capaci di inanellare con facilità due ulteriori vittorie limpide a spese della CVINTA Ravenna e del Bologna White Sox che permettono agli imbattuti pluricampioni d'Italia di consolidare il primato in classifica e staccare con tre giornate d'anticipo il biglietto d'accesso alla fase finale del torneo, in programma il prossimo 17 giugno a Casteldebole.
Il match tra ravennati e meneghini viene deciso dopo solo tre riprese dalle mazze bollenti di Arjola "Salomè" Dedaj e del solito Sarwar "Gigante Buono" Ghulam, alias "Homerun King", che realizzano una serie di valide convertite da Scali e Cusati. Il rassicurante vantaggio (4-0) viene poi amministrato senza problemi dai Tuoni, sostanzialmente in controllo delle operazioni in diamante, nonostante le ottime prestazioni degli inossidabili Vito La Pietra e Fabrizio Merli che evitano alla CVINTA un passivo maggiore. Le 10 valide messe a segno dai Thunder's 5 contro le 6 dei ravennati testimoniano ulteriormente la supremazia in campo dei primi della classe.
La sfida più emozionante e combattuta della giornata è stata comunque quella che ha visto affrontarsi i vicecampioni d'Italia del Bologna White Sox e i Lampi Milano. Match dall'andamento pirotecnico e con finale a sorpresa, condizionato dalla pioggia nella sua fase centrale, nonché da assenze pesanti all'interno dei due line-up. I milanesi infatti non hanno potuto contare sull'apporto spesso decisivo del veterano Claudio "Minio" Levantini, mentre Bologna perdeva già nel corso della prima ripresa il proprio bomber, Driss Sahli, tradito da uno strappo inguinale in corsa verso seconda base. Milanesi vicini alla perfezione in difesa per 6 riprese contro le bordate insidiose di un roster più esperto e muscolare, guidato da un Giancarlo Berganti in grande spolvero, autore di 4 delle 8 valide a segno dei felsinei. Il "muro" costituito dall'interbase milanese Ilaria Granata e dal terzabase Bara Mbake Dieng si rivela impenetrabile, magistralmente sostenuto dalla reattività degli esterni Briglia, Scarso e Chiapello. Nella bassa del quarto, Lampi addirittura avanti grazie al punto di Scarso battuto a casa da Briglia. Bologna raggiunge il pareggio nella parte alta del quinto inning grazie a Lomonaco e Berganti prima di ritrovarsi nuovamente sotto dopo 6 riprese: felici prestazioni nel box per Scarso, Bara e Briglia che propiziano il 2-1 per i Lampi. I White Sox si dimostrano grande squadra all'ultimo assalto: i ragazzi di Cesare Guelfi infatti non si fanno prendere dal panico, approfittano della prima sbavatura difensiva dei milanesi in fase di assistenza per macinare un'incredibile serie di valide che valgono l'insperato sorpasso e lo strappo definitivo dei Sox che passano a condurre per 6-2. I Lampi masticano amaro rammaricandosi per un successo di prestigio sfumato in extremis, condizionati dall'eccessiva tensione accumulata nei momenti decisivi del match.
L'ultima ripresa offensiva dei milanesi ci regala comunque una reazione, più di rabbia che tecnica, che permette ai Lampi di accorciare le distanze sul 6-4 finale e consolarsi grazie alla "pillola amara" di 10 valide a segno, opposte alle 8 dei felsinei. Giù il cappello comunque di fronte a questi White Sox, pragmatici e cinici nel riacciuffare per la coda una gara complicata, grazie a quel carattere vincente espresso solo a sprazzi in stagione dai Ghelfi Boys. Un successo che nelle dichiarazioni a caldo rilasciate da Giovanni Lomonaco a BASEBALL.IT "deve rappresentare assolutamente lo spartiacque tra una prima parte di stagione incerta e un finale di campionato in cui Bologna vuole tornare a recitare un ruolo da protagonista in ottica scudetto". Felsinei che dovranno tuttavia sudarsi l'accesso alla postseason, insidiati da vicino dalla CVINTA Ravenna, più sorprendente e frizzante che mai e per nulla scalfita nel morale dalla disfatta subita in avvio di giornata dai Thunder's 5.
I ravennati nel pomeriggio sono stati capaci di sconfiggere i Lampi Milano per 6-4 al termine di un match piuttosto teso, dominato dall'equilibrio, deciso dai romagnoli nel corso delle ultime due riprese d'attacco. CVINTA lucida nell'affrontare una gara subito in salita, accesa dalla partenza a razzo dei Lampi, probabilmente ancora scottati dalla sconfitta bruciante patita due ore prima dai White Sox. I singoli deii primi 4 battitori schierati dal manager milanese Fabio Giurleo (Scarso, Chiapello, Bara Mbake e Briglia) fruttavano immediatamente due punti ai Lampi, raggiunti tuttavia già nel corso del primo attacco dai ravennati grazie all'ottima prova al piatto di La Pietra e capitan Pierri. Qualche lancio fuori misura per una difesa milanese che andava logorandosi con il passare delle riprese consentiva alla CVINTA di portarsi in vantaggio nel corso del quarto inning, prima di confezionare l'allungo decisivo nella parte bassa del sesto grazie all'ottimo contributo del giovanissimo Andrea Lazzarini in costante crescita. La reazione disperata e tardiva dei milanesi riusciva solo ad addolcire il passivo finale: doppio 6-4 periodico di matrice tennistica incassato dai Lampi in una giornata comunque positiva, sottolineata anche nelle parole del manager Giurleo decisamente orgoglioso per il gioco espresso in diamante: "abbiamo fatto il possibile".
Il secondo turno di Intergirone si è chiuso con l'ennesima passerella dei Thunder's Five che si sono sbarazzati piuttosto rapidamente dei Bologna White Sox. 8-2 il finale impietoso di una gara che sulla carta poteva (e forse doveva) presentare maggiori insidie ai Tuoni tricolori (stiamo parlando della sfida appassionante che ha deciso il titolo delle ultime tre stagioni). I ragazzi allenati da manager Brivio tagliavano immediatamente le gambe e il morale agli avversari, infilando una raffica di sette valide consecutive che permetteva ai Thunder's di volare sul 7-0 dopo una sola ripresa. White Sox scioccati, sostanzialmente incapaci di abbozzare una reazione efficace. 14 a 6 il computo delle valide a favore dei Tuoni. Berganti e Veronesi tengono alta la bandiera per i Sox, mentre i 5 battitori del line-up milanese mettono a segno almeno due valide a testa, con Dedaj e Ghulam nuovamente in copertina.
In virtù degli ultimi risultati, Thunder's Five, Tigers Cagliari e Fiorentina BXC sono già qualificate alla postseason. La quarta formazione uscirà dagli ultimi scontri incrociati in programma il 20, 27 maggio e 3 giugno sul "Leoni" di Casteldebole e al "Gurian Field" di Malnate. Bologna White Sox, CVINTA Ravenna e Roma ALL BLINDS in lotta per l'ultimo posto a disposizione.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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