La qualificazione alla Final Four dell'European Cup porta con sé la candidatura di Nettuno a ospitare l'evento. La squadra di Ruggero Bagialemani vince sul campo contro i Buchbinder Legionaere di Ratisbona (8-1) stacca il visto per la fase finale, mentre la squadra del sindaco Alessio Chiavetta e del suo vice – nonché assessore allo sport – Luigi Visalli, è pronta a far giocare l'evento allo "Steno Borghese".
Partiamo dal risultato sportivo che ha visto i verde azzurri avere ragione dei tedeschi. Partita non facile, i tre punti al quarto inning frutto dei singoli di Bergolla e Peppe Mazzanti, del bunt di sacrificio di Mercuri, della volata di sacrificio di Imperiali e quindi della valida di Sparagna dopo la base concessa a Sanna sembravano aver spianato la strada. Il Regensburg, però, segnava un punto al cambio di campo anche grazie a una bella giocata in attacco e Nettuno, al quinto, non sfruttava le basi cariche. Al sesto D'Amico prende il posto di Ricardo Hernandez che esce dopo aver concesso cinque valide, aver lasciato al piatto altrettanti avversari ma concesso 6 basi e un lancio pazzo. Al settimo ancora basi cariche ma con due fuori e conto pieno Imperiali alza un pop sulla seconda e Nettuno non allunga. Lo farà nell'attacco successivo, quando ancora con basi cariche è Peppe Mazzanti a spedire un doppio a sinistra che porta a casa due punti. Grimaudo entra pinch hitter per Mercuri e spinge a casa i punti del 7 a 1 e poi segna a sua volta su un lancio pazzo. D'Amico chiude l'inning senza problemi anche se con due out un paio di errori mettono in base gli avversari ma la Danesi conquista la qualificazione. Con l'ipotesi di giocare in casa la Final Four.
Prima dell'incontro, infatti, e attese le difficoltà che Brno ha a ospitare il girone la città si è "offerta". "Sapevamo che c'era questa opportunità e ne avevamo già parlato con il presidente Fraccari – dice il sindaco, Alessio Chiavetta – poi è chiaro che sarebbe dipeso dai risultati". In attesa del play ball di ieri, però, c'è stato un altro contatto con la Ceb: "E abbiamo ribadito la nostra totale disponibilità a ospitare l'evento, ho parlato con il rappresentante spagnolo che già conoscevo e c'è stata subito massima intesa. Dovevamo aspettare la qualificazione, ovvio, ma adesso possiamo dire che siamo candidati e già domani contatteremo Fibs e Ceb per vedere come procedere". I rapporti creati durante il mondiale, la disponibilità della "città del baseball", un'organizzazione ormai collaudata e non da ultimo la possibilità di ospitare le squadre alla scuola di polizia possono portare la Ceb a scegliere un'alternativa di lusso alla città della Repubblica Ceca inizialmente candidata. Nettuno è pronta.
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