Sono ormai quasi tre stagioni che riconosciamo l'indiscussa superiorità dei Thunder's Five Milano nel campionato di baseball giocato da ciechi. Dominio incontrastato che affonda le proprie radici in un roster tecnicamente preparato, guidato nel dugout da uno staff di vincenti (Novali, Crippa, Tempesta), tutt'oggi ancora a caccia di vittorie e capaci di forgiare atleti dal talento onestamente ineguagliabile rispetto alle restanti compagini. Al termine dell'ultima giornata di campionato, archiviata domenica sul "Leone" di Casteldebole, una volta di più ci leviamo il cappello di fronte alla forza di questi inossidabili Thunder's, ragazzi chiamati a trionfare perché nati e cresciuti per vincere.
C'era grande attesa intorno al match di cartello che opponeva le dominatrici dei due gironi del nostro campionato. Gli intoccabili Thunder's 5 erano infatti attesi dallo scoglio Fiorentina BXC, capolista del Girone Est dall'alto di un ruolino altrettanto ragguardevole (10 vittorie, un pareggio, nessuna sconfitta) in un'anteprima decisamente intrigante di quella che, valori e classifiche alla mano, dovrebbe materializzarsi come atto finale del campionato. La sfida ad alta tensione non ha certamente deluso le aspettative del folto pubblico accorso al Leoni. Accadeva così che i gigliati sorprendevano i campioni d'Italia in carica nelle prime fasi di gioco e si portavano a condurre per 3-1 dopo 4 riprese grazie all'exploit di giornata del giovane Danilo Musarella, autore del primo fuoricampo in carriera, che andava a cementare l'ennesima prestazione maiuscola di Abate e Comuniello.
Il Leoni si accendeva d'entusiasmo per la Fiorentina nella parte alta del quinto inning quando un paio di singoli interni dello scatenato Musarella e di Abate permettevano ai ragazzi allenati dal duo Ranieri-Albertazzi di allungare sul 5-1. I Thunder's non si perdevano d'animo e nella parte bassa della stessa ripresa raggiungevano la parità grazie al grande slam del solito Sarwar "Homer King" Ghulam che scioglieva gli astanti in un brusìo prolungato di ammirazione nei confronti della "montagna pakistana".
I toscani reagivano magnificamente nel corso del loro sesto attacco in cui riuscivano ancora a mettere il naso avanti grazie ad un acuto cristallino del lucidissimo Giuseppe "Radar" Comuniello che approfittava anche dell'assenza pesante del terzabase titolare dei Campioni d'Italia, Fabio Scali, per altro ottimamente sostituito da Francesco Cusati. La forza dei Tuoni tricolori usciva comunque alla distanza: pareggio acciuffato nella bassa del sesto grazie alle valide di Tedoldi e Dedaj e vantaggio finale, 6-5, ottenuto dal punto battuto a casa da un sempre più sicuro Josè Tralli.
Eloquente il commento del manager Tempesta più focoso che mai a fine gara. "Partita splendida, giocata letteralmente sul filo dei centimetri, decisa da una combinazione letale di miniepisodi in difesa come in attacco" ha dichiarato a Baseball.it l'ex grande campione dell'Europhon. "Onore al Firenze, ci ha messo davvero in difficoltà. Giusto però ribadire certe gerarchie, specie a livello psicologico in vista degli incontri che contano". "Il problema dei Tuoni è che nessuno è votato a perdere – ha rincarato il sornione e sempre ironico Daniele Crippa, ex GBC. Prova a beccarci in versione balneare a Viareggio nella partitina di briscola chiamata, burraco o scala 40 sotto l'ombrellone e vedrai come va a finire".
Sfogliando velocemente il box score del match, ottimo Luigi Abate tra i Giliati (3 su 6, 1 HR), come Comuniello (3 su 6), mentre spicca la prestazione da incorniciare dell'esuberante Daniele Musarella (2 su 5, 1 HR). Tuoni guidati dalla prova maiuscola di Tedoldi e Dedaj, 4 su 6 e del cecchino Ghulam (3 su 7, di cui un grande slam).
Superati i brividi del match contro la Fiorentina, i Thunder's hanno successivamente completato l'ennesima doppietta stagionale sconfiggendo per 15-7 la Roma ALL BLINDS al termine di un incontro pirotecnico dominato dai due box offensivi, sospeso al termine del sesto inning per manifesta superiorità dei Campioni d'Italia. I Tuoni hanno provato ad archiviare la pratica in tempi brevi (7-0 dopo due riprese) grazie alle prestazioni scoppiettanti di un Ghulam impressionante (5 su 7, 3 HR), Tralli (3 su 5), ottimamente supportati da Cusati e Tedoldi (3 su 7). La Roma tuttavia reagiva da grande squadra rifiutandosi di vestire i panni dello sparring partner all'interno di una sceneggiatura già scritta. Guidati da un Alfonso "Talpone" Somma in piena trans agonistica (abbacinante 7 su 7 al piatto con 1 HR), i capitolini segnavano ben 4 punti alla corazzata meneghina nel corso delle prime fasi offensive. Nella parte centrale del match tuttavia la macchina Thunder's continuava a macinare valide in successione e grazie al fuoricampo di Arjola Tedaj allungava sul 14-7 dopo 4 riprese nonostante la produzione offensiva ancora piuttosto prolifica di una Roma in cui Federico Bassani si metteva in evidenza (4 su 6) ben sostenuto da Micky Rodriguez (3 su 7) e Mariarosaria Famiglietti (1 su 5).
Nella bassa del sesto tuttavia i laziali non riuscivano a gestire il ritmo forsennato imposto dai Tuoni e la gara si concludeva con il trionfo dei Campioni d'Italia che chiudono imbattuti, 11 vittorie in perfetta media mille, la prima fase del torneo ed attendono in semifinale il prossimo 17 giugno i White Sox Bologna piuttosto che la CVINTA Ravenna. L'ultima partecipante alla post-season verrà infatti determinata dal recupero in programma fra una settimana a Casteldebole tra romagnoli e Tigers Cagliari: in caso di successo dei ravennati, i ragazzi allenati da manager Natalini se la dovranno vedere fra quindici giorni con i Thunder's 5 Milano, mentre in caso di trionfo degli isolani (già qualificati alla postseason ed attesi in semifinale dalla Fiorentina BXC), saranno le Calze Rosse bolognesi ad assicurarsi l'ultima posto play-off.
Tornando alle gare giocate domenica, successo agevole per la Fiorentina sui Lampi Milano: 8-0 il finale di un incontro senza storia, sospeso alla quinta ripresa per manifesta superiorità dei toscani che hanno approfittato dell'impegno agevole per ruotare tutti gli elementi del roster a disposizione del manager Ranieri. Da segnalare, a sostegno dell'ennesima prova magistrale del trio Abate, Oliveri, Comuniello, la crescita costante nel box di Musarella (certificata due ore più tardi dal fuoricampo a segno contro i Thunder's) e di Giusi Parise. Tra i lampi buona prova del rookie senegalese Bara Mbake Dieng (2 su 4 nel box) e di capitan Maurizio Scarso che chiude con la stessa media. In chiusura di giornata, i Lampi hanno approfittato del vistoso calo della Roma ALL BLINDS, decisamente provata dopo la sfida contro i Thunder's, per registrare un successo di prestigio che addolcisce solo parzialmente la pillola amara al termine di una stagione di transizione, affrontata spesso in situazione d'emergenza dai ragazzi allenati da Fabio "Mago Giurlì" Giurleo. Lampi che si impongono 4-2 al termine di un match estremamente equilibrato, protrattosi sino a tarda sera, deciso dal punto battuto a casa da Briglia consolidato successivamente dal terzo fuoricampo in stagione per l'ottimo Bara Mbake. Tavola quindi apparecchiata per tre quarti in attesa del quarto commensale invitato al pranzo di "Gala della Postseason". Ravenna o Bologna? Fra 5 giorni la soluzione del thriller.
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