L'ultimo week-end dell'Italian Baseball League ha emesso il primo verdetto della stagione: perdendo tre gare con la T&A San Marino, il Cariparma è virtualmente escluso dai play-off. Non c'è ancora la certezza matematica, ma con sei lunghezze di ritardo dalla quarta e dodici partite alla fine della regular season, le possibilità di recupero appaiono legate più al "fanta baseball" che alla realtà. La squadra di Gerali paga una difesa troppo fallosa, lo scarso rendimento di due dei quattro stranieri tesserati, una gestione scriteriata della corsa sulle basi, la poca esperienza delle giovani promesse e la difficoltà dei giocatori più navigati ad adattarsi alle nuove responsabilità delle quali sono stati investiti dopo la partenza di campioni che nelle ultime stagioni avevano fatto le fortune del gruppo. Le tre sfide con i campioni d'Italia sono state lo specchio di questa situazione. Parma ha avuto in tutte e tre le gare importanti occasioni per vincere, ma le ha buttate clamorosamente al vento. In particolare gridano vendetta quelle in gara 1, quando Poma ha battuto un triplo con zero out e nessuno è riuscito a farlo segnare, e in gara 3, quando al nono inning Scalera, Leoni e Desimoni non sono riusciti a spingere a casa il punto della vittoria con situazione di basi piene e zero fuori. E' chiaro che con questi presupposti nessuna squadra può ambire alla post season. In città c'è ovviamente delusione, ma è importante che di questo insuccesso non se ne faccia un dramma. Oggi sull'edizione cartacea della Gazzetta di Parma è pubblicata un'intervista di Gian Luigi Calestani al capitano Leonardo Zileri, che esprime alla perfezione il concetto. Che tra l'altro avevamo più volte espresso anche su questo sito. E chi accusa i giocatori di scarso impegno e attaccamento alla casacca o di menefreghismo è decisamente fuori luogo, oltreché offensivo e irrispettoso.
Per il resto, la terza giornata di ritorno ha rispettato le previsioni della vigilia, ad eccezione della sorprendente e meritata vittoria del Godo in gara 1 con l'Unipol Bologna, che si è però poi prepotentemente riscattata, vincendo le altre due sfide. In particolare, fa effetto il 20-1 di gara 3. Con tutti i punti bolognesi nelle prime quattro riprese! Rimini e Nettuno hanno poi ottenuto la pronosticata tripletta ai danni di Grosseto e Novara, lasciando così inalterata la classifica. Che è sempre più corta. Alle spalle di Bologna, Rimini e San Marino appaiate ad una sola lunghezza, precedono il Nettuno sempre di una partita. E il prossimo week-end è in programma proprio lo scontro diretto tra i campioni d'Italia uscenti e i tirrenici, che la settimana successiva riceveranno la visita di un Cariparma già escluso dai play-off ma desideroso di ottenere vittorie prestigiose. Insomma, la griglia di partenz del round robin è ancora lontana dall'essere definita.
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