Il big match di giornata era quello tra Macerata e Collecchio che viene vinto dall'Hot Sands e che permette al Nettuno di guadagnare una partita sugli emiliani quinti in classifica. Facili le affermazioni di Rimini Riviera e Piacenza su Grosseto e Castenaso. Il prossimo turno, invece, presenta un interessante scontro tra Macerata e Nettuno. In caso di vittoria la Danesi sorpasserebbe proprio i marchigiani, ma una sconfitta potrebbe essere sfruttata dal Collecchio, impegnato in Toscana contro il Grosseto ultimo della classe. Promette scintille anche il match tra Senago Milano United e Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, mentre sulla carta la capolista Rimini Riviera Giovani non dovrebbe avere particolari problemi contro il Casteanso
Il Collecchio era chiamato a vincere per guadagnare terreno sul Nettuno ed invece la doppia sconfitta contro il forte Macerata fa perdere un'altra partita nei confronti della Danesi agli emiliani. Gara1 è un monologo marchigiano che cambia il pitcher partente Giorgio Cingolani dopo la prima ripresa. Al suo posto entra Bartoli che in 8 inning concede 6 valide infilando 6 strikeout e firmando a vittoria. Dopo il terzo inning l'Hot Sand conduceva già 7-2. Il Macerata è trascinato nel box da Serrami (2/5, 2 rbi, 1 triplo e 1 doppio), Casadei (3/5) e Forcellini (3/5 e 2 rbi). In totale saranno 13 le valide per la seconda squadra del San Marino che chiuderà il match con il punteggio di 11-3. Più combattuta, invece, gara2. La punteggio resta in equilibrio fino al 4 inning con il Macerata in vantaggio 2-1. Al quinto un big inning da 4 punti fa allungare l'Hot Sand. Un errore fa arrivare in terza Morganti che segna sul singolo di Grifagno, che successivamente avanza in seconda su lancio pazzo di Francesco Dazzi. L'out di Serrami porta il corridore in terza, mentre la base a Esposito e i tripli in sequenza di Forcellini e Casadei portano il punteggio sul 6-1. Il 7-1 arriva nell'attacco seguente, quando il Collecchio tenta anche di riaprire il match con il doppio di Lori che spinge a casa Rivera (in base per ball; in terza su lancio pazzo) e i singoli di Ugolotti, Pelagatti (bunt) e Maestri che portano il punteggio sul 7-4. Un tentativo di rimonta che non va a buon fine, con il Macerata che s'impone 8-5, nonostante il Collecchio chiuda con 4 valide in più degli avversari.
Si dividono la posta Nettuno e Senago Milano United. La Danesi s'impone col brivido in gara1 dopo subisce l'1-0 al primo attacco quando il partente Milvio Andreozzi (7 ip, 7h, 5 k) in cassa il doppio di Milani che spinge a casa Betti (in base per ball). Il pareggio nettunese arriva al seconda e porta la firma di Mirco Caradonna, grande protagonista di giornata, che guadagna la seconda grazie ad un errore di Bartolomai, e poi segna grazi al singolo di Mario Trinci e all'eliminazione in diamante di Camusi. Al sesto il Nettuno mette la freccia segnando tre punti. Con 2 out sul tabellone arriva la valida con rubata di Nestor Morville che segna sul doppio di Giuseppe Sellaroli. A fissare il punteggio sul 4-1 ci pensa Mirco Caradonna che spedisce oltre l'esterno sinistro la palla del partente Andrea Sala. Una giocata che frutta 2 punti e che alla fine sarà decisiva. Il Nettuno segna un punto anche al settimo, ma rischia nell'ultima difesa. Il rilievo Emanuele Bruno carica il diamante con due basi ed un colpito . La volata di Realini, l'out in diamante di Bortolomai e il singolo di Marzullo portano il punteggio sul 5-4. Bruno non si scompone e completa il terzo out facendo eliminare al volo Gonzalez. Lo United reagisce in maniera violenta e s'impone con un shutout in gara2. Protagonista il partente Marzullo che chiude le sue 6 riprese con sole 3 valide al passivo. In attacco spicca la prestazione dell'olandese Rijkhof che chiude con 3 su 4 con 3 rbi. Una partita dominata dal Senago, come dimostra anche il conto delle valide 11 contro 4 della Danesi su cui pesano anche 3 errori difensivi. Il punteggio finale recita United 10 Danesi 0.
Le ultime due serie di giornata erano i più classici dei testa-coda. La seconda (Rebecchi Normeccanica Piacenza) affrontava la penultima della classe (Castenaso), mentre la Capolista Rimini Riviera se l'è vista contro il fanalino di coda Junior Grosseto.
Entrambe la gare non hanno tradito il pronostico. Il Rimini è stato sostenuto in gara1 da una grande prestazione del suo partente Ricci Masotti che ha sfoggiato una one-hit di sei riprese. Nel box prestazione poco brillante, ma comunque sufficiente con 6 valide che sono bastate a fissare il punteggio sul 5-1. Sugli scudi Mattia Pandolfi che chiude con 2/4 con un solo homer all'ottavo. Vittoria di misura, invece in gara2. Il Grosseto batte il doppio delle valide della capolista (8 a 4), ma paga i suoi 5 errori. Nel box toscano Aprili splende con 3/5 che apre subito il primo inning con un triplo. L'1-0 grossetano entra sul singolo di Billi. Dopo la prima ripresa lo Junior conduce 3-0. Il Rimini ribalta la situazione al quarto. Base ball, rubata e palla mancata e Di Fabio si ritrova in terza. Cit lo segue colpito e avanza rubando, mentre il doppio di Mattia Pandolfi porta il punteggio sul 3-2. Un'altra palla mancata lo porta in terza e la volata di Stefano Galluzzi vale il pari. Dopo la base a Babini, un errore difensivo porta il Rimini in vantaggio. I romagnoli chiudono la ripresa sul 5-3 grazie al doppio di Enrico Galluzzi. Botta e risposta tra il quinto e il sesto con il punteggio che diventa 7-5. Il Grosseto trova il pari senza battere valido al settimo, ma la speranza di vittoria viene infranta all'ottavo quando Simone Pandolfi riceve 4 ball e arriva in terza su due lanci pazzi di Federico Scala. Il punto vincente entra grazie alla battuta in diamante di Mattia Pellegrini.
Doppietta in scioltezza per il Rebecchi Nordmeccanica Piacenza che liquida con 2 shutout ai danni del Castenaso. Prima gara senza storia con Loardi sul monte piacentino a farla da padrone con 7 riprese lanciate e solo 2 valide subite. In attacco Erik Epifano e Alessio Angelucci sono i trascinatori con 2 su 4 per entrambi e 1 triplo a testa. La partita si chiude al settimo con il punteggio di 10-0. E' proprio Epifano a sbloccare il punteggio con un triplo al terzo, un'extrabase che vale il vantaggio sull'errore di Guidoni. Tre punti al quarto, 1 al quinto e 5 al sesto valgono la vittoria.
Più stretto il punteggio in gara2 con il Piacenza che vince 4-0, ed ancora una volta è un pitcher protaognista ed ancora una volta quel lanciatore è Danny Forte. Il lanciatore del Piacenza resta in pedana per tutte e nove le riprese concedendo 6 valide e mettendo a segno 10 k. Sul monte del Castenaso Luca Turrini tiene a bada le mazze avversarie per 5 riprese, ma il Piacenza approfitta del primo calo del lanciatore bolognese per segnare al sesto. Un doppio di Epifano, un errore valgono l'1-0 mentre il raddoppio è merito del doppio di Riccio. Al settimo c'è Volodin sul monte del Castenaso. La sua partita inizia con una base a Murari che avanza sul bunt di sacrificio di Perez. Murari arriva in terza su un errore e segna su un altro doppio di Epifano. Un altro punto all'ottavo fissa il punteggio sul definitivo 4-0.
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