Quante novità in IBL: 10 squadre, 2 partite e 3 stranieri

Consiglio Federale e riunione dei club vareranno tra venerdì e sabato la nuova formula con Mastiff Arezzo (che giocherà a Firenze), Reggio Emilia e Ronchi dei Legionari. Obiettivo: allargamento a 16 squadre con Torino, Milano e Palermo

Nell'atmosfera dell'ultracentenario "Giannino", notissimo ritrovo milanese, il presidente Fraccari ha snocciolato novità sostanziali per la IBL 2013, poche ore prima del Consiglio Federale di venerdì e della riunione con i club di sabato pomeriggio, ma con un occhio anche agli altri campionati, al World Baseball Classic, alla Lega Europea per club etc. Tanta carne al fuoco per Fraccari e la sua squadra, numerosi (e di spessore) i cambiamenti che adesso aspettano solo di essere ratificati.
A partire dalla prossima stagione, che inizierà ad aprile per concludersi a metà settembre, l'Italian Baseball League passa da 8 a 10 squadre con l'arrivo di Mastiff Arezzo (che giocherà a Firenze), Palfinger Reggio Emilia e Ronchi dei Legionari, tenuto conto della rinuncia del Grosseto. Per un attimo si era anche ipotizzato di restare a otto sostituendo la squadra maremmana con una formazione dell'Accademia di Tirrenia. "Anni fa, in questo periodo, avevamo già i calendari – ha detto il presidente della Fibs – Oggi la crisi ha colpito e colpisce duramente anche noi, che avevamo già budget limitati, ma meno di altri sport". L'obiettivo a medio-lungo termine è ancora più ambizioso con una IBL che aumenterebbe ulteriormente il numero di squadre a 16 (con due gironi da 8) con il recupero di piazze storiche come Torino (in franchigia con Novara per l'IBL 2), Milano (rilevando il glorioso Kennedy per riportare il baseball maneghino agli antichi splendori) e Palermo, tre location strategiche dove verranno create tre Accademie regionali di baseball, ovvero centri di alta specializzazione.
Argomento partite. "Ci siamo accorti che la situazione impone un passo indietro, che non significa abbandonare i programmi" ha sottolineato Fraccari. In sostanza dal 2013 la nuova formula punta sul doppio incontro settimanale al posto delle consuete tre gare. Due partite al venerdì e sabato ma con possibili accordi (ci si augura pochi) tra le società per disputarle al sabato, oppure eccezionalmente con anticipo e posticipo. "E dobbiamo anche pensare di riappropriarci della domenica" ha aggiunto Fraccari.
Capitolo stranieri. La Fibs ne riduce il numero (da quattro a tre) lasciando così la decisione allo staff tecnico delle squadre di schierare liberamente il lanciatore straniero o quello di scuola italiana, che dovrà comunque essere schierato in una delle due gare. "Finchè ci sarò io perseguirò la scuola italiana al massimo".
Novità in arrivo anche per la IBL 2 dove le 8 squadre previste (non tutti i club di IBL1 hanno la possibilità di schierare anche una compagine in Second Division) dovranno impiegare principalmente gli Under 23 (almeno tre) con qualche "over", ma non sono stati ancora decisi quanti.
C'è dell'altro. Il Consiglio Federale di venerdì pomeriggio a Parma si esprimerà anche sull'organizzazione della serie A e serie B federale, attualmente a 18 e 30 squadre. "Attueremo il blocco delle retrocessioni – ha anticipato Fraccari – nel 2014 puntiamo ad avere 20 squadre in serie A, suddivise i due gironi da dieci, e 32 in serie B, ripartite in tre gruppi da dieci".

Informazioni su Marco Micheli 87 Articoli
Nato nel 1980, metà trentino e metà vicentino (ma veronese d'adozione), vive e lavora a Milano dove si occupa della comunicazione nel Sud-Europa per Boston Consulting Group (BCG), la multinazionale della consulenza aziendale. Grande appassionato di tutto ciò che è USA, dallo sport ai "dunkin' donuts", dai grattacieli della East Cost alle spiagge assolate della West. Marco scopre il baseball all´età di 10 anni quando, complice un regalo della madre insegnante, inizia a calpestare lo storico diamante della Polisportiva Praissola sotto la guida del "mitico" Bissa. Gli anni dell´università lo allontanano dalla terra rossa, prima a Feltre e poi a Milano. Ma è con il conseguimento della laurea in Relazioni Pubbliche allo IULM di Milano e il conseguente viaggio-premio a Boston che si ritrova e decide di curare la comunicazione dei Dynos Verona. Due anni favolosi, densi di soddisfazioni e ricordi indimenticabili, impegnato nella promozione del sodalizio scaligero sulla stampa locale e sportiva. Per Baseball.it scrive del "batti e corri" giocato nella sua terra, il Nord-Est, ma non disdegna di "intrufolarsi" anche in questioni a carattere nazionale e internazionale.

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