Dopo Erick Epifano come nuovo interbase, Reggio Emilia pesca ancora dal campionato venezuelano e annuncia l'accordo con il 24enne catcher Jairo Marquez, nato a Cumana esattamente il 7 aprile 1988. Prende sempre più corpo il roster della Palfinger in vista della stagione di IBL al via tra poco più di due mesi. Marquez prenderà il posto di Simone Bosco che nei mesi scorsi aveva manifestato alla società presieduta da Graziella Casali di volersi prendere un anno sabbatico. Il 24enne venezuelano ha appena concluso il campionato invernale con i Bravos de Margarita, dividendosi tra prima squadra e Liga Paralela. Nella Lega Pro il suo utilizzo è stato limitato dalla presenza in roster di 3 catcher di assoluto valore come Henry Blanco (leggenda venezuelana e catcher in MLB con Arizona DBacks), Manny Pina (prospetto MLB dei Kansas City Royals) e Max Ramirez (ex Major, quest'anno in AAA sempre con i Royals), ma Marquez è riuscito comunque a disputare 6 partite chiudendo con 4 valide su 16 turni (.250 di media battuta) tra cui 1 fuoricampo e 4 punti battuti a casa. Ottimi i numeri in Liga Paralela, .327 nel box, con 16 valide su 49 turni tra cui 3 doppi e 2 fuoricampo.
La sua carriere inizia nel 2007 quando i Pittsburgh Pirates lo mettono sotto contratto assegnandolo per due stagioni alla Summer League venezuelana. Viene promosso in Rookie League nel 2009 e quindi in Singolo A nel 2010. L'ultima stagione completa negli USA è stata nel 2011, in Singolo A avanzato, quindi il taglio allo spring training dello scorso anno. Numeri di tutto rispetto in Minor League: 5 stagioni disputate e 195 incontri, .179 valide su 623 turni alla battuta per 287 di media, 37 doppi, 10 homerun e 103 punti battuti a casa.
"Puntiamo su un catcher giovane, di talento e con una gran voglia di farsi conoscere in Italia – le parole del GM reggiano, Andrea D'Auria – Marquez ha le caratteristiche per far bene in un campionato impegnativo come la IBL, è un ottimo catcher ed è solido in battuto, la combinazione che stavamo cercando in un ruolo fondamentale per la nostra squadra. E' certamente una scommessa portare un catcher straniero giovane, che non conosce il nostro campionato, ma siamo convinti della scelta fatta ed è in linea con le strategie di mercato pianificate dalla società. Abbiamo avuto contatti con gente più esperta e di alto background, e confermo che c'è stato un sondaggio con Bologna per Juan Pablo Angrisano, ma non sussistevano le condizioni per arrivare ad un accordo. E comunque non sempre un ex MLB ha più successo di un ragazzo dal palmares come Marquez, basti pensare ai leader offensivi degli ultimi anni: Willy Vasquez, Rodney Medina, Osman Marval, tutta gente che non è andata oltre a campionati di A+."
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