Quattro importanti pedine per arricchire la linea verde della Rebecchi Nordmeccanica Baseball, senza rinunciare però all'esperienza con la conferma di uomini di categoria in ruoli importanti. La neonata franchigia lungo l'asse Piacenza-Reggio Emilia darà modo allo staff guidato da Gianluca Marenghi di poter contare su un poker di prospetti provenienti dal vivaio reggiano. L'anno scorso da avversari nel campionato Under21, quest'anno invece punti di forza della rosa biancorossa in IBL2.
Si tratta dei fratelli Luca e Fabio Riccò, Andrea Cerioli e Niccolò Burani, atleti giovani (alcuni di loro hanno già assaggiato la serie A Federale) ma pronti a palcoscenici importanti come la Italian Baseball League. Il ventunenne Luca Riccò è un lanciatore/interno che ha spaziato nel 2012 tra il campionato U21 e quello di serie A, vinto con Reggio Emilia: 11 battute valide in 60 turni (.183 di media) e 10 punti battuti a casa. Il fratello minore Fabio (18 anni) farà invece il suo esordio a livello seniores dopo positive esperienze nelle giovanili di Reggio. Ha già conosciuto la serie A anche l'esterno 22enne Andrea Cerioli: 13 turni nel box e .231 di media battuta frutto di 3 valide di cui una "pesante" all'esordio assoluto contro Marino Salas, asso del Rovigo. Infine il più giovane, il lanciatore Niccolò Burani che arriverà in Italia a stretto ridosso del campionato. Attualmente studia e gioca negli USA. La sua speranza è quella di entrar a far parte del team degli Owasso Rams, uno dei più prestigiosi a livello high-school se è vero che dal 2000 ha vinto sei titoli nello stato di Oklahoma che gli valgono il quarto posto nel ranking ed il 55° a livello nazionale.
Piacenza si aspetta molto da questi giocatori, in particolare Luca Riccò e Andrea Cerioli che affronteranno il doppio impegno IBL1 e IBL2. "Valorizzare i vivai è la nostra vocazione – ha dichiarato il manager Gianluca Marenghi – L'anno scorso abbiamo raggiunto i vertici dell'IBL2 facendo crescere giovani sia piacentini che di Godo ed anche con Reggio il progetto non vuol essere diverso. Con i fratelli Riccò, Cerioli e Burani disporrò di valide soluzioni in ruoli nevralgici".
Un Piacenza che prende forma e che sembra godere di innesti di spessore. "In effetti la squadra è quasi fatta. Aspetto l'interbase – confessa Marenghi – che arriverà dal Venezuela dopodiché non vedo l'ora di iniziare il precampionato e prendere le misure alla rosa che avrò in mano in questo 2013 ricco di attese".
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