Un fuoricampo e un doppio del capitano Mario Chiarini non sono bastati all'Italia per aver ragione dei prospetti dei Brewers nella terza amichevole in vista del World Baseball Classic. Due volte avanti, gli azzurri si sono fatti rimontare e superare al nono inning di una sfida giocata sulla distanza delle undici riprese per accordo dei due manager.
Le prime riprese sono dominate dai lanciatori. Il partente azzurro John Mariotti è già in buona forma, mentre i giovani dei Brewers tirano molti ball permettendo agli azzurri di passare in vantaggio al primo inning, Al quinto l'Italia allunga, grazie ancora a qualche ball di troppo dei padroni di casa e a due valide ben piazzate di Desimoni e Infante.
Pareggio Brewers al settimo inning, propiziato da ben cinque valide quando sul monte per gli azzurri c'era Cicatello, ma al cambio campo ci pensa il capitano Mario Chiarini con un gran fuoricampo a riportare i suoi avanti: 4-3. Supermario si ripete nel corso dell'inning successivo: Granato è in base per quattro ball e Chiarini colpisce un gran doppio che vale il 5-3. Poi però è Renè Tosoni (canadese alla prima stagione a Milwaukee che al Classic vestirà la casacca del Canada) a realizzare un gran fuoricampo, ma questa volta Milwuakee passa in vantaggio 6-5. Alla fine, dopo quasi quattro ore di gioco e dieci riprese in difesa (una in meno del previsto a causa di un piccolo infortunio – dolorosa rottura di un'unghia – a Panerati, che non ha potuto completare l'inning che avrebbe dovuto giocare secondo programma. ) e undici in attacco, il finale dice vittoria 9-5 per i Milwaukee Brewers, ma comunque un buon test per i ragazzi di Mazzieri.
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