I Lampi Milano mostrano i muscoli in terrra sarda

Doppio successo dei lombardi sui Tigers Cagliari (6-5 e 8-7) al termine di una maratona stellare lunga oltre 4 ore. Nessun patema per i Bologna White Sox che trionfano due volte (6-0 e 3-0) su una CVINTA Ravenna raffazzonata

Lampi in Sardegna, ma non sono certo i baleni di calore che squarciano il cielo azzurro scalzo. Quelli visti a Cagliari contro i Tigers erano i Lampi Milano di Fabio Giurleo, autori di un doppio successo sui Tigers Cagliari nella splendida cornice del diamante di Iglesias, fresco di restyling e dopo davvero tanta fatica (oltre 4 ore di gioco), sangue freddo e grande lucidità nella gestione dei momenti topici di una sfida infinita.
Come per molte delle squadre partecipanti a questo 17esimo Campionato italiano di baseball giocato da ciechi, anche i Lampi Milano e i Tigers Cagliari si sono dedicati nel corso della preseason a colmare possibili lacune all'interno dei rispettivi roster, con l'inserimento di giovani prospetti per presentarsi comunque competitivi ai nastri di partenza del torneo e ben figurare contro le prime della classe (Thunder's 5 Milano, Leoni Firenze, Bologna White Sox). Particolarmente efficace il colpo sul mercato dai Lampi che hanno acquisito la velocità, la grinta e l'esperienza di Danilo Oliveri e Ambra Trefolello, freschi di trionfi tricolori (campionato e Coppa Italia) con i Leoni Firenze. Aggiustamenti importanti hanno interessato anche i Tigers Cagliari guidati nel dug-out da Sandra Gallus e Nina Di Leo: la partenza dello slugger Giorgio Lai obbligherà quest'anno i sardi a spremere maggiormente Antonello Lai, Dagne Tekelmariam, Issam Clay ed Andrea Spiga, bombardieri comunque di tutto rispetto.
La cronaca delle due gare avvincenti dello scorso weekend, caratterizzate da attacchi scoppiettanti seppur all'opening game, si è snodata su binari di equilibrio assoluto. Partenza a razzo degli ospiti nel primo match, avanti 3-1 dopo due riprese, grazie proprio al neoacquisto Oliveri in giornata di grazia (5 su 6 complessivo), ben spalleggiato da capitan Maurizio "metronomo" Scarso (4 su 7 al piatto), dal senegalese Bara Mbacke Dieng (3 su 7 con 3 punti battuti a casa) e da Briglia (2 punti battuti a casa). Non si faceva attendere tuttavia la reazione d'orgoglio dei Tigers ch con una terza ripresa offensiva scintillante e 3 punti a referto riducevano lo scarto ad una sola lunghezza (4-5), prima di firmare il meritato pareggio nella parte bassa del quinto inning, trascinati da uno splendido Clay (3 su 6, 2 punti battuti a casa), dal solito immenso Tekelmariam (5 su 6, 1 punto battuto a casa) e da un ottimo Andrea Spiga (4 su 6). La gara veniva decisa nella parte alta del sesto inning con il punto battuto da Bara Mbacke Dieng e firmato da Scarso (6-5 il finale per i Lampi).
Nel secondo match gli isolani mostravano la faccia dura, fermamente determinati a non trasformare il proprio diamante in terra di facile conquista. Tigers avanti 3-2 dopo 4 riprese grazie agli exploit di Tekelmariam (6 su 7, 2 punti battuti a casa), Clai (3 su 7, 2 punti battuti a casa) e Spiga (3 su 7, 1 punto battuti a casa). Pareggio di carattere dei Lampi con il solito "Metronomo" Scarso nella parte alta del quinto inning (3-3). Sardi ancora avanti nella bassa della stessa frazione nel clamore generale del buon pubblico accorso a gremire le nuove tribune dell'impianto di Iglesias in barba alla giornata di deciso stampo invernale. In avvio di sesto inning, tuttavia, i Lampi piazzavano un'accelerazione autoritaria in cui si segnalavano le giocate offensive di Dieng e Scarso, a cui facevano da contraltare le prodezze difensive di Ilaria "Folletto" Granata, apparsa già su ottimi standard, Oliveri e dello stesso Dieng. I Tigers comunque non gettavano la spugna e si producevano in una rimonta entusiasmante nella settima e ultima frazione, che tuttavia sfumava per poco lasciando ai Lampi il successo per 8-7.
Trionfa Milano quindi che si carica di ulteriore adrenalina in vista del sentitissimo "derby dela Madunina" che domenica 24 marzo opporrà i Lampi alla corazzata dei Thunder's Five, guidati dalla potenza muscolare del gigante buono Sarwar "Home Run King" Ghulam. Una sfida affascinante e di enorme richiamo in programma sul prestigioso Kennedy di Via Olivieri, minacciata seriamente dal maltempo,in cui tuttavia, forse oggi come non mai, questi Lampetti sfacciati sentono di potersela giocare ad armi pari contro i plurititolati cugini.
In campo domenica scorsa anche il Girone Est con la doppia sfida tra il Bologna White Sox e la CVINTA Ravenna, dominata dai felsinei che si sono imposti rispettivamente per 6-0 e 3-0, punteggi severi che non lasciano troppi margini di recriminazione: sui malcapitati romagnoli, saliti al Leoni in formazione comunque largamente rimaneggiata, hanno pesato enormemente le assenze dei bomber Marco "Playboy" Ferrigno e Fabrizio Merli. Scorrendo rapidamente il box score dei due match a senso unico, da sottolineare tra le fila dei White Sox le ottime prove di Driss Sahli (5 su 7 al piatto, 2 punti battuti a casa), Pippo Tagliaferri (2 su 7, 2 punti battuti a casa) e Giancarlo Berganti (4 su 7), sostenuti da un Yemane in costante crescita. Ottimo avvio quindi per queste Calze Bianche 2013, guidate nel dug-out da Stefano Conti, rinforzate dall'arrivo di Luigi Bottarelli e Pasquale Di Flaviano (ex-Aquilone Empoli), che ci sentiamo quindi di annoverare tra le protagoniste del torneo anche nella fase finale.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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