I 19 anni di baseball ciechi raccontati a Vicenza

Una selezione di dirigenti, tecnici e giocatori AIBXC ospite di "Gitando 2013", manifestazione dedicata alla promozione dello sport senza barriere. Illustrati i principali traguardi raggiunti e lo sforzo di creare nuove franchigie in Veneto

Il baseball per ciechi protagonista anche fuori del diamante. Alberto Mazzanti e Lorenzo Vinassa De Regny, rispettivamente Presidente e Consigliere dell'AIBXC (De Regny è anche Coordinatore delle attività agonistiche in Lombardia e responsabile dei rapporti dell'Associazione con l'estero), hanno infatti accolto con grande entusiasmo l'invito formulato da Roberto Culicchi, Presidente del Comitato Regionale Veneto della FIBS, di ospitare una selezione di allenatori ed atleti all'interno della vasta area espositiva fieristica di Vicenza che lo scorso week end ha ospitato "GITANDO 2013": è questa una manifestazione di tradizione ormai consolidata per la città euganea che mira alla sensibilizzazione e al coinvolgimento del grande pubblico verso svariate discipline sportive, praticate da normodotati e disabili, che quest'anno si è occupata anche delle forme più moderne di danza, ginnastica dolce e fitness (dallo Zumba al cardiocontact.
Nel corso di un incontro con la stampa presso lo stand della FIBS, Mazzanti ha presentato il cammino compiuto in 19 anni di storia dal baseball giocato da atleti non vedenti. Dalla geniale intuizione del compianto Alfredo Meli che ha voluto fortemente adattare il battiecorri tradizionale alle esigenze e necessità di ragazzi ciechi, alle prime partite sperimentali giocate a Bologna nel 1994, sino alla costituzione di un campionato strutturato e competitivo (giunto quest'anno alla sua 17esima edizione) che annovera oggi 8 formazioni di tutto rispetto che si danno battaglia per oltre sei mesi sui diamanti di mezza Italia.
Lorenzo De Regny ha successivamente presentato le principali tecniche di gioco e dei materiali utilizzati in campo avvalendosi della proiezione di un video didattico che ha suscitato grande curiosità presso gli intervenuti. Il momento dedicato all'AIBXC si è chiuso con la dimostrazione effettuata da una selezione di allenatori e ragazzi non vedenti della squadra dei Lampi Milano (Fabio Giurleo, Matteo Comi, Davide Moreschi e Matteo Briglia) delle principali fasi di gioco offensive e difensive come la battuta, l'uso del guanto, la raccolta e rilancio della pallina sonora all'assistente vedente.
Al termine del clinic didattico, il presidente Culicchi ha sottolineato il grande impegno personale e dei propri collaboratori nel tentativo di promuovere questa splendida disciplina all'interno delle Polisportive Non Vedenti della Regione. "Nonostante sia ormai al mio quarto mandato" ha dichiarato "l'entusiasmo è lo stesso che mi animava sedici anni fa. Oggi il sogno di far partire il baseball per ciechi in Veneto è più vicino che mai. Grazie all'opera instancabile di De Regny e a una promozione intelligente, mirata e capillare, pensare di vedere un paio di compagini agguerrite tra le province di Verona, Vicenza e Padova, dare del filo da torcere alle squadre più forti sulla piazza come Thunder's Five Milano, Bologna White Sox e Leoni Firenze non mi pare una follia tanto utopistica".
Mazzanti, De Regny e l'intero movimento credono fermamente negli intenti espressi da Culicchi e si augurano presto di cimentarsi con i colleghi non vedenti di una regione da sempre ai vertici nello sport nazionale come il Veneto.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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