Bryce Harper ha cominciato l'annata col botto. Due battute, due fuoricampo. Uno al primo, l'altro al quarto inning. Che hanno permesso ai favoritissimi Washington Nationals di vincere 2-0 la prima partita del campionato contro i Miami Marlins. Harper eguaglia il risultato di Raul Mondesi e Carlton Fisk, gli unici altri due "Rookie of the Year" in carica a battere due homerun nell'opening day nella loro seconda stagione. Ma con una piccola grande differenza: il talento dei Nats, originario di Las Vegas, è il più giovane ad aver compiuto l'impresa.
Toccherà abituarsi a questo genere di performance, perché questo ragazzo, che dimostra molti più anni di quelli che ha, ha davvero una brillante carriera davanti a sé. Harper, infatti, ha da poco smesso di essere un teenager, compiendo venti anni nell'ottobre 2012. Selezionato come prima scelta nel draft 2010 come ricevitore, è stato subito convertito in esterno per permettergli di approdare in Major nel minor tempo possibile. La manovra decisa dai vertici dei Nationals è stata un successo visto che, dopo appena un anno di esperienza nelle leghe minori, il ragazzo ha esordito ancora diciannovenne in prima squadra, ottenendo per altro splendidi risultati: 22 fuoricampo, .270 di media battuta, 18 basi rubate e una serie di spettacolari prese come esterno centro.
La parola "predestinato" è stata spesso associata al nome di questo ragazzo che, nonostante l'attenzione dei media, non si è mai montato la testa e ha sempre lavorato duro conquistando, ovunque si trovasse, l'ammirazione e la fiducia di compagni di squadra e coach. Lui e Trout degli Angels, di pochi mesi più vecchio, sono i nuovi astri nascenti della Major League. Vedremo quest'anno se saranno in grado di ripetersi dopo le loro strepitose prime annate. Noi di Baseball.it siamo pronti a scommettere di sì.
C'è da dire che i Nationals hanno davvero seminato bene in questi anni perché, nella stessa partita, passata un po' in sordina a causa dell'impresa del suo compagno di squadra, c'è stata anche l'ottima performance della prima scelta 2009 della squadra di Washington, Stephen Strasburg. Il giocatore californiano ha lanciato sette inning senza punti concedendo appena 3 valide e neanche una base su ball agli avversari.
Il futuro della squadra della capitale, con questi strepitosi talenti nel proprio roster – infortuni permettendo – è senza dubbio roseo e l'impresa di ieri potrebbe essere solo un gustoso "antipasto" di ciò che verrà.
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