Tante facce sorridenti, tanta gioventù e grande ottimismo in vista dell'esordio contro il Nettuno previsto per domani (gara 1 alle 15,00, gara 2 alle 20,00) allo stadio "Cavalli." Questa l'atmosfera che regnava all'interno del Campus Industry Music mercoledì sera, quando il Parma baseball è stato presentato a stampa e tifosi durante la festa denominata Diamond Party e sponsorizzata da Weathertech Europe. Da domani, appunto, si dovrà fare sul serio, ma Orlando Munoz non è preoccupato al suo primo anno da allenatore. Anzi, come premessa vuole ringraziare il suo predecessore:"L'anno scorso c'era ancora il Gibo dal quale ho imparato tanto, come dal mio maestro Carrion. Ogni allenatore ha il suo stile, ma si deve imparare da quelli bravi. Stasera (mercoledì ndr) C'è entusiasmo, io sono molto carico e la squadra anche"
Pepi ha parlato chiaro alla squadra fin da quando è arrivato: "ho sempre detto di lasciare i problemi fuori dal campo. Pensiamo solo a divertirci e mettiamocela tutta. Se si diverte la squadra si divertono anche i giocatori."
La formazione mercoledì sera era ancora in alto mare:"Non posso anticipare nulla perché devo valutare le condizioni di Samba e Benetti che hanno qualche problema. Di conseguenza potrebbe essere spostato Marval anche se preferirei partire con lui dietro il piatto. Vedremo.Poi so che non sei d'accordo, ma continuerò con Desimoni terzo in battuta, perché non volevo mettere troppa pressione su un ragazzo giovane quarto in battuta con Marval terzo. Stefano è in grado di stare li e perché per me è il miglior battitore della squadra." Ha le idee chiare su come dovrà giocare la sua squadra, l'ha ripetuto mille volte: atteggiamento aggressivo, velocità, il punto andrà costruito. E soprattutto:"Dobbiamo fare di tutto per segnare quando abbiamo l'uomo in terza, perché l'anno scorso abbiamo fallito troppe volte". ASCOLTA QUI
Grande convinzione anche da parte dei giocatori: "C'è molta carica tra di noi, non vediamo l'ora di giocare" afferma sicuro Giovanelli, probabile partente di gara 1: "Questo lo dici tu, io non so ancora nulla – sorride il lanciatore ducale – comunque mi sento molto carico, anche se a causa del brutto tempo siamo riusciti a giocare poco sul campo." E' ormai alla terza stagione in pianta stabile in prima squadra, da lui i tecnici si aspettano molto:"Lo scorso anno è stato il primo da partente e adesso avendo più esperienza spero di fare meglio!" Nicholas nutre grande "fiducia in questa squadra, non voglio dire nulla per scaramanzia, ma credo che si possano ottenere dei buoni risultati". ASCOLTA QUI
Se l'Italia ha scioccato il mondo, adesso Parma vuol scioccare l'Italia? Il GM Fochi, deus ex machina di questa creatura, quasi si schernisce e preferisce tessere le lodi delle imprese azzurre: "Il paragone è un po' troppo impegnativo – premette – intanto godiamoci l'eco del risultato dell'Italia nel mondo e il fatto di poter sentire commentatori americani stupirsi davanti ad un'Italia in grado di giocare un baseball di valore globale. Perchè il Classic rappresenta i valori globali del Baseball"
Questa sera il Parma baseball ha presentato una squadra ancora più giovane dell'anno passato, che ricorda tanto un misto tra alcune delle recenti nazionali juniores e Under 21, desiderio neanche troppo nascosto del Fochi di qualche anno fa: "E' la storia di questi ultimi cinque sei anni che lascia capire il cambiamento di rotta della società di Parma. Rispetto alla squadra degli ultimi anni novanta e dei primi 2000, che annoverava giocatori provenienti da ogni parte del mondo e faceva grande fatica a creare un gruppo omogeneo. Era una struttura in cui io non credevo, perché ogni giocatore pensava al proprio interesse, senza guardare al bene comune della squadra. Il primo risultato del cambiamento di rotta è stato lo scudetto del 2010, con una squadra composta da giocatori che erano arrivati da noi giovanissimi nel 2004 e 2005 (Bertagnon, Corradini, Desimoni, Scalera, Zileri)e che hanno trovato da noi la possibilità di giocare continuità, fino ad arrivare a rappresentare ora l'eccellenza italiana. Anche quelli che sono andati via rappresentano l'orgoglio di un percorso chiaro e coerente. Oggi ripartiamo con una base di ragazzi che hanno esperienza e qualcun altro che inizia a farla ora. Siamo molto motivati perché questi progetti ci stimolano".
Una squadra sempre più inserita nel tessuto sociale cittadino, come dimostrano le recenti iniziative: "Sono segnali di cambiamento, di modernità. Maggiormente coerenti con l'impronta della squadra: giovane e con idee giovani, nuove e singolari. La maglia per il bicentenario verdiano è stata apprezzata ed è stata ripresa da decine di media nazionali. Sono aspetti importanti che testimoniano quello che rappresenta oggi il Parma baseball: una società in evoluzione, che cerca di inventarsi anche percorsi nuovi"
Avvicnandosi l'opening game della stagione 2013 si inizia anche a pensare all'aspetto agonistico. Sabato al "Cavalli" arriva il Nettuno per una classica del baseball italiano: "E' sempre una splendida sfida, tra due piazze storiche, al di là delle contingenze con una o l'altra squadra superiore seconda della stagione. Non sarà mai un incontro banale e credo che il destino ci abbia riservato il meglio. Speriamo solo che il tempo regga e la stagione possa finalmente iniziare."
Massimo Fochi preferisce poi glissare in riferimento ad alcuni commenti rilasciati da dirigenti di altri club sulla presunta situazione economica del Parma baseball: "Non ho letto, quindi non sono in grado di rispondere. Non mi interessa!" Taglia corto il GM ducale, che poi torna a stringere mani e incontrare sorrisi nella serata che ha virtualmente aperto la stagione del Parma Baseball.
Commenta per primo