Oltre alla contesa in diamante, Milano e Bollate domenica dovranno sfidare anche il previsto blocco del traffico. Ma il baseball si sa è abituato anche a ben altri miracoli. E il derby meneghino, che torna a disputarsi al "Kennedy" di via Olivieri dopo 11 anni (l'ultima volta risale infatti al settembre 2002), ha sempre il suo fascino e catalizza l'attenzione di tutti gli appassionati lombardi. Milano e Bollate si erano affrontate tre stagioni fa, in quel frangente l'appena nato United giocò in casa a Senago. Ancora prima, nel 2008 il Milano giocò anche il derby casalingo a Bollate (per l'indisponibilità del Kennedy). Assume quindi particolare rilievo il fatto che la stracittadina torni a disputarsi sul terreno dello storico impianto a due passi da San Siro (playball ore 10.30 e 15.30). E che spettacolo sia…
Quelli di domenica saranno i derby numero 90 e 91, con il bilancio favorevole ai milanesi negli 89 precedenti: 55 vittorie contro 34. I punti segnati dal Milano sono stati complessivamente 606, quelli del Bollate 500 tondi tondi. Più equilibrio nei fuoricampo: 54 del Milano e 49 del Bollate che insegue dunque il suo fuoricampo numero 50 nel derby.
L'ultima volta – L'ultimo confronto tra United e Bollate risale al 3 luglio 2010, l'ultima volta che le due squadre si ritrovarono nello stesso girone di serie A2, visto che nelle stagioni 2011 e 2012 il SenagoMilano ha giocato in IBL2 in franchigia con il Novara. Nel 2010 tra l'altro il derby finì con un clamoroso poker dello United che vinse sia le due sfide dell'andata (7-6 e 4-3), sia quelle del ritorno (10-6 e 2-1). L'ultima vittoria del Bollate risale al campionato precedente (8-5 il 12 luglio 2009).
Gli ex – Come sempre nel derby saranno in campo anche alcuni ex delle due squadre: nello United c'è solo Stefano Realini, mentre nel Bollate ci sono l'italo-dominicano Miguel Herrera, neoacquisto proveniente dall'Ares ma con tanti anni alle spalle con la casacca del Milano (è lo straniero con il maggior numero di presenze nella storia rossoblù), il venezuelano Josè Arcila (qualche presenza nello United di tre anni fa) e il veterano Luca Leonesio, che è ex del Senago. In oltre 40 anni di derby i doppi ex sono stati moltisismi. Tra i più significativi si possono citare Allara, Borroni, Guerci, Passarotto, Brusati, Paolo Re, Peonia, Gianni Bortolomai, Cavazzano, Anedda, Fraschetti e Simone Spinosa.
Gli allenatori – Curiosa situazione dei due manager: Piero Bonetti dello United ha un passato da giocatore nel Bollate, mentre David Sheldon del Bollate ha giocato nella sua carriera anche nel Milano. Due ex di lusso, insomma, anche sulle panchine.
Presenze – Il re del derby in assoluto è Pierino Allara, attuale assistente di Piero Bonetti nello staff tecnico United, con 51 stracittadine giocate, tra l'altro indossando entrambe le casacche: 46 con quella del Milano e 5 con quella del Bollate. Alle sue spalle ci sono Maurizio Papasodaro con 45 derby, Marco Borroni con 43, Ivan Guerci e Claudio Mattielli a 42, quindi Passarotto (39), Brusati (35), Paolo Re (34), Pasotto (32) e Peonia (27). Tra i giocatori in attività attualmente nelle due squadre, il maggior numero di presenze nel derby è di Luca Leonesio (26 presenze), veterano del Bollate, che se dovesse giocare avrebbe la possibilità di entrare nella top ten agganciando Paolo Peonia. Alle sue spalle un altro bollatese, Joan "Miguel" Hernandez, comunque staccatissimo a quota 15 partite.
L'arbitro – Protagonista del derby sarà anche Sergio Radice che, dopo aver giocato 8 derby negli anni Ottanta e Novanta con il Bollate, sarà in campo per la prima volta in veste di arbitro. Prima di lui solo un altro giocatore, Sergio Leanza sempre del Bollate (ma con una sola presenza), aveva poi arbitrato la stracittadina.
Commenta per primo