Il maltempo condiziona la terza giornata del campionato di Ibl2-Serie A. Lunga la lista delle partite non giocate. Nel girone scendono in campo solo Collecchio e Codogno, mentre vengono rimandate Senago Milano United – Novara, Farma Crocetta – Bollate, Piacenza – Oltretorrente. Nel girone B arrivano le doppiette per Bologna Athletics e Rimini Riviera, mentre non giocano Comcor Modena – Castenaso e Padova – Imola. Nel girone C, non si gioca la sfida Padule – Messina mentre nella sfida tra Pesaro e Nettuno arriva l'unico pari della giornata. Il big match tra Roma ed Anzio termina, invece, con la bella doppietta dei capitolini.
GIRONE C
Il big match di giornata era quello tra Roma ed Anzio. Nella Capitale arrivava una squadra ancora imbattuta, vera sorpresa delle prime giornate. Ad ospitarla l'Urbe, vera favorita del raggruppamento. All'Acquacetosa i giallorossi vincono senza soffrire entrambi i match portandosi in testa alla classifica di Serie A. In gara1 la squadra di Licciardi si impone per manifesta con il punteggio di 17-1. Nel box bene Belvisi (3/4) e Mario Mazza, autore di un triplo da tre punti al terzo. L'Anzio segna solo al secondo inning. La Roma parte forte segnando con il doppio da un punto di Scorziello, con il triplo di Rinaldi e il doppio di Origlia. Anzio accorcia al secondo con il singolo di Romolo Salciccia, che affrontava il fratello Mauro sul monte, spinto a casa dalla valida di Colaianni e dal seguente errore di Montecchi. La roma dilaga negli inning successivi segnando 14 punti tra il secondo e il quinto attacco. In gara2 alla Roma basta un inning, il secondo, per portare a casa la vittoria. Il big inning da 9 punti romanista viene "aiutato" dai 4 errori difensivi anziati, oltre che dalle sei valide dell'inning. L'Anzio evita la manifesta segnando il punto del 10-1 al settimo. Il finale recita 11-3 Urbe Roma.
La partita giocata nel girone, dopo il rinvio di Padule – Messina, era lo scontro tra le formazioni di Ibl2. Pesaro ospitava il Nettuno. Ne è venuto fuori un pareggio che rinvia la lotta per l'accesso diretto alla semifinale di categoria al girone di ritorno. Nella prima partita i marchigiani si impongono per manifesta 17-3, approfittando di una prova opaca di Roberto Rodo che chiude con 8 valide, 4 basi ball e 8 di pgl in 3 riprese lanciate. Il vincente del match è Vannini, primo rilievo di Bazzarini, che in 2,1 ip concede 1 valida lasciando 5 uomini al piatto. Nel box il migliore è Ruspini con il suo 2/5 con 4 rbi.
Il Nettuno si riscatta nella gara pomeridiana grazie soprattutto maiuscola di Matteo Modica sul monte che completa la partita concedendo solo tre valide subite e con 14 k messi a segno. Unica sbavatura il solo homer di Pandolfi al quarto che è valso il momentaneo pareggio dei padroni di casa. Il Nettuno allunga in maniera decisiva al quinto: il 2-1 entra grazie ad un errore difensivo, mentre il 3-1 è spinto a casa dal doppio di Caronti. Un lancio pazzo e due basi ball caricano le basi. D'Auria batte in diamante e viene eliminato in prima con Ruspini che completa il doppio gioco eliminando a casa Caronti. Poco male, il singolo di Flavio Andreozzi vale comunque il 4-1 Nettuno. Il 5-1 finale, invece, viene confezionato dai doppi back to back al nono di Caronti, ancora lui, e Colagrossi.
GIRONE B
Due i match rinviati nel girone B con Modena e Padova che non giocano le gare casalinghe contro Castenaso e Imola. Arrivano belle notizie per Valpanaro Bologna Athletics e Rimini Riviera che completano la doppietta negli scontri diretti contro Sala Baganza e Rovigo. In gara1 i bolognesi si impongono 10-7 nonostante 4 errori difensivi. Nel box brilla Venturi con 2/5 e 3 rbi. Al vantaggio Athletics del primo inning il Sala Baganza risponde pareggiando al terzo e allungando sul 5-1 al quinto con un big inning da 4 punti. La reazione bolognese è violenta. Cinque valide su Fornasari e due errori nella parte bassa dell'inning valgono l'immediato pareggio. Un altro big inning da quattro punti al sesto vale, invece, il vantaggio bolognese che legittima la vittoria segnando al settimo e al nono, mentre il Sala Baganza riesce solamente ad accorciare segnando due volte all'ottavo. Vittoria stretta, e soprattutto in rimonta, in gara2 per il Bologna. L'inizio è di quelli da incubi con il Sala Baganza che al primo mette addirittura 6 punti sul tabellone, tutti su Angelini che resta in pedana il tempo di completare un out e subire tre valide e sei punti tutti guadagnati su di lui. Dall'altra parte Pizzarotti controlla bene la situazione, ma il lineup salese si spegne e non produce più come la prima ripresa su Giorgi e soprattutto su Silvestri che risulterà il vincente con 7 k messi a segno in 3,1 riprese. La rimonta Bologna arriva con il rilievo Bova sul monte. Dopo il punto segnato al sesto, infatti, gli Athletics battono 4 valide producendo sei punti all'ottavo ribaltando incredibilmente la situazione e vincendo 7-6. In questo modo Bologna si porta ad una vittoria dal Padova in Serie A, che però deve recuperare due gare.
L'altra partita giocata metteva davanti le formazioni di Ibl2 Rimini Riviera e Rovigo. Una partita infinita, quattro ore e mezza di gioco, gara1 che non ha risparmiato emozioni. La vittoria riminese arriva solo al tredicesimo inning su un errore Mirko Ferrari sfruttato da Federico Celli, uno dei protagonisti del match. Sfiora la cycling hit, invece, il riminese Lorenzo Di Fabio che colpisce un triplo al primo, un singolo al terzo e un doppio al quinto chiudendo con 3/4 e 2 rbi. In attacco il Rimini produce 16 valide, 10 in più del Rovigo, ma non basta per rompere l'equilibrio del match. I romagnoli sembravano in pieno controllo del match nelle prime sei riprese dove conducevano 5-1. Il cambio di rotta arriva con l'uscita dal campo del partente Alessandro Norri che chiude con 2 valide e 7 k. Al settimo con Ricci e Gasperoni sul monte il Rovigo ribalta tutto portandosi sul 6-5. Ci pensa Biondi, che sarà il vincente con 6 riprese lanciate 4 hit e 5 k, a chiuderà questa ripresa completando i tre out. Il Rimini reagisce portandosi sul 7-6 con due punti all'ottavo, ma il Rovigo non i sta e controsorpassa i padroni di casa segnando due volte al nono. E' Celli a rimettere tutto in ordine con un solo homer all'ultima ripresa che porta il match ai supplementari. Al primo tie-break botta e risposta con le due squadre che si portano sul 9-9, a decidere, infine, come detto, un errore difensivo al tredicesimo che chiude questa gara infinita a favore del Rimini.
Gara2 molto più agevole per i riminesi che si impongono 10-0. Benissimo sul monte Cherubini, vincente con 8 k, 2 valide e 1 bb in cinque inning, e Patrone 2 k in tre inning. Il lineup fa egregiamente la sua parte con 12 valide e punti a raffica tra il terzo e l'ottavo inning chiudendo la gara prima del limite.
GIRONE A
Nel girone A giocano solamente Collecchio e Codogno, mentre vengono rinviate Senago Milano United – Novara, Farma Crocetta – Bollate e Piacenza – Oltretorrente. Nell'unica partita giocata la formazioni di Ibl2 del Parma si impone in entrambi i match sul Codogno. La prima gara termina per manifesta con il punteggio di 7-0. Una partita in cui brilla soprattutto il partente del Collecchio Francesco Dazzi che in 6.0 riprese mette a segno 11 k concedendo solo 4 valide. Nel box ottime le prestazioni di Pelegatti (3/4 3 rbi) e Benetti (2/3 2 rbi). Vittoria di misura, invece, in gara2 con il Collecchio che vince 2-1. A passare in vantaggio è il Codogno al primo con la volata di sacrificio di Cufrè. Il Collecchio ci mette poco a pareggiare i conti. Al terzo, arriva il bel doppio a sinistra di Yomel Rivera che spinge a casa Fuso, in base con un singolo. Ancora Fuso e Rivera sono i protagonisti del punto decisivo. Il primo apre con un altro singolo e ruba la seconda. L'altro punta a portare il corridore in terza con un sacrificio, ma approfitta dell'errore del lanciatore per arrivare salvo e Fuso segna il 2-1. Al settimo il Codogno ha l'opportunità di pareggiare al settimo con la corsa a casa di Cantoni sul singolo di Bodini, ma Dorante, Ugolotti e Fuso sono attenti e lo eliminano a casa base. Stessa storia all'ottavo. Con basi cariche, Zazzi batte in diamante, Lanfranchi è attento e lucido ed elimina Cufrè a casa. Yomel Rivera si rende protagonista anche sul monte nelle ultime due riprese firmando anche la salvezza. Sempre all'ottavo chiude l'inning con il k a Bianchi e facendo battere in diamante il ph Corio.
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