Venezia torna in diamante. La promessa fatta poco più di tre anni fa è stata mantenuta. Il gruppo di irriducibili appassionati del capoluogo lagunare è riuscito a riportare in vita nel 2012 il baseball club Libertas Fenice e sabato scorso (20 aprile) ha disputato la sua prima partita "ufficiale".
Il baseball a Venezia non ha mai avuto vita facile, ma la storia insegna che la Fenice rinasce dalle proprie ceneri. Un paio di stagioni di rodaggio e promozione, seguite con attenzione anche da Baseball.it, infine nel marzo dello scorso anno la costituzione ufficiale della A.S.D. Libertas Fenice baseball club. Sabato la "ciliegina sulla torta" con la formazione neroverde che ha disputato una partita di baseball amatoriale contro i Drunk Balls di Badia Polesine.
"Aldilà del risultato, l'incontro è stato sospeso per maltempo al 6° inning sul risultato di 10-7 per i nostri avversari, quel che conta è essere riusciti a riportare sulla scena del baseball italiano il nome di Venezia" dichiara soddisfatto il presidente Lamberto Dehò.
"Svolgeremo una serie di incontri con altri club amatoriali del Veneto nel corso del 2013, con la prospettiva di partecipare a tornei regionali" sottolinea Alessandro Calzati come strategia da mettere in atto.
Ma chi fa parte della Libertas Fenice? "Attualmente è composta da uomini e donne, ragazzi e ragazze, veterani e neofiti" dice James Siddall, segretario del club, "siamo aperti a tutti coloro che vogliono imparare o riprendere a giocare questo sport; siamo certi che a breve si avvicineranno anche persone che vivono in laguna e dintorni e magari sono originari degli Stati Uniti, dei paesi caraibici o del Giappone, dove il baseball è sport molto più praticato, col risultato di creare un club sportivo che rispecchi la vocazione internazionale di Venezia".
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