Distanza invariata tra Nettuno e Parma

La sconfitta con Ronchi dei Legionari impedisce ai tirrenici di allungare su Parma che continua a sperare. La squadra di Bagialemani affronterà Bologna e Rimini dopo l'attesa sfida per la finale della European Cup 2013

Pareggiando nell'ultimo turno contro il Rimini, in virtù della prova tutto cuore e grinta di venerdì e della netta sconfitta di sabato in Romagna, il Parma ha concluso il suo ciclo terribile con le squadre che la precedono in classifica. Tre pareggi erano l'obiettivo che giocatori e staff tecnico si erano posti per questo tour de force e l'hanno raggiunto in modo brillante. Questo permetterà alla squadra ducale di giocarsi ancora le residue possibilità di accesso ai play-off, anche perché la sconfitta del Nettuno con Ronchi le ha permesso di mantenere inalterate le distanze. Per centrare l'obiettivo la squadra di Munoz deve puntare a vincere le sette partite (sei del girone di ritorno più il recupero di venerdì sera con Novara) e sperare che i tirrenici cadano almeno due volte. E dovendo affrontare Bologna e Rimini per la squadra di Bagialemani i rischi ci sono. Ciò che invece preoccupa lo staff tecnico parmigiano è l'infortunio di Marval. La risonanza magnetica chiarirà l'entità dell'infortunio, ma c'è il rischio che il venezuelano possa perdere almeno due dei prossimi week-end di campionato.
Il Rimini visto venerdì sera non è stato sicuramente il migliore della stagione, ma resta la squadra più forte e completa dell'IBL. Probabile che la concentrazione fosse già rivolta alla finalissima di Coppa dei Campioni in programma per questo fine settimana contro la Fortitudo Bologna. Che dal canto suo, dopo aver vinto tranquillamente gara-1 con Reggio Emilia, ha dovuto faticare le classiche sette camicie prima di aver ragione al decimo dei reggiani che pur giocavano senza Bastardo. Non un momento particolarmente positivo dal punto di vista delle prestazioni, quello dei felsinei, tuttavia i risultati continuano ad arrivare e la fiducia di conseguenza rimane alta. Giovedì sera al Falchi e venerdì a Rimini vorremmo trovare due pienoni di pubblico, perché queste due squadre lo meritano e lo merita il baseball italiano. Che per la quarta volta in cinque anni porta due squadre dell'IBL alla finalissima della massima competizione europea. Lo scorso anno a Nettuno fu un grande spettacolo: a Bologna e Rimini il compito di ripeterlo, in campo e fuori!
Tornando al campionato, dopo la sosta, le due finaliste faranno da arbitro alla lotta play-off, dovendo affrontare le tre contendenti, San Marino, Nettuno e Parma, ma nello stesso tempo si giocheranno il primo posto. L'impressione è che tutto si deciderà all'ultima giornata. E questo non dovrebbe far altro che aumentare l'interesse degli appassionati. Si perché adesso non è più il momento di piangersi addosso lamentandosi che questa formula è brutta, che il nostro sport sta scadendo e via discorrendo. Adesso è il momento di andare allo stadio e di vivere questa fine estate incandescente con grande passione. Dopo, solo dopo, arriverà il momento di tirare le somme e discutere eventuali correttivi. A Parma nelle ultime tre settimane si è visto un buon pubblico, grazie alla concomitanza con altri eventi e allo sforzo pubblicitario della società. Bene, anche se a pensarci, stiamo esprimendo soddisfazione per 1500 persone: io credo che il nostro movimento abbia la forza al suo interno di portare allo stadio 1500 persone di media, non per un singolo evento. Altrimenti si rischia di fare la figura dell'uomo che se lo taglia per fare dispetto alla moglie…a buon intenditor…

Informazioni su Matteo Desimoni 337 Articoli
Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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