Vi avevamo avvertito alla vigilia circa possibili sorprese che il secondo concentramento della Coppa Italia AIBXC 2013 ci avrebbe potuto riservare e il diamante "Cerreti" non ci ha smentito. Se al termine della maratona fiorentina il primo posto della Roma All Blinds non ha stupito oltre misura, il secondo posto conquistato sul filo di lana dai Leoni Firenze a spese del Bologna White Sox ha quasi dell'incredibile. Tutti sapevano, infatti, quanto fosse cresciuta questa Roma in stagione: squadra giovane e determinata, un mix ideale tra veterani esperti (Somma, Checchi) e giovani talenti (Bassani, Bernardini), ottimamente allenati da Corazza, Nardecchia, Signori e Azzaro. Decisamente meno fortunata l'annata per i Leoni rispetto a quanto conquistato l'anno scorso (Scudetto e Coppa Italia). Ma la voglia di rivincita dei medicei, è finalmente esplosa domenica sul diamante amico e, grazie anche al sostegno dei propri tifosi, ha permesso ai ragazzi allenati dal manager Costa di compiere una grande impresa e qualificarsi con pieno merito alle semifinali di Casteldebole di domenica prossima, 15 Settembre.
Già a inizio giornata, infatti, i Leoni Firenze si mettevano immediatamente in evidenza sconfiggendo contro pronostico i White Sox. 7-5 il finale di un match sostanzialmente equilibrato che il Bologna, nonostante l'assenza del proprio fuoricampista Driss Sahli, sembrava poter gestire in chiusura della quarta ripresa, avanti 3-2, grazie alle prestazioni di Yemane (3 su 5, 3 punti battuti a casa), Pierini (3 su 5) e Tagliaferri (1 su 5, 2 punti battuti a casa). I Leoni, finalmente degni del proprio nome, si scatenavano nel loro quinto e ultimo attacco segnando i 5 punti che giravano il match a loro favore fissando il risultato su 7-5. Malgrado l'assenza di Diana e Petrucci, i toscani sfruttavano la giornata di grazia di Comuniello (3 su 5), Cascio (3 su 5) e Abate (3 su 5, 2 punti battuti a casa).
Il Bologna ha avuto comunque l'occasione di riprendersi dallo smacco appena subito vincendo il secondo incontro in programma a spese di una CVINTA Ravenna poco reattiva, asfittica e anemica, in attacco come in difesa. 3-0 il finale di una gara a senso unico a favore delle "Calze Bianche".
Entrava successivamente in scena la Roma All Blinds con i capitolini determinati sin dal playball: eloquente il 4-1 d'esordio sulla CVINTA Ravenna grazie ad un'ottima difesa guidata da Bassani, eccellente anche nel box (3 su 4, 2 punti battuti a casa), sostenuto da Somma (2 su 4). La forza di questa Roma veniva suggellata successivamente dal netto trionfo degli All Blinds sui Leoni. Vittoria convincente per 5-2, in cui l'intero line-up capitolino si è iscritto a referto guidato da Bassani e Somma (3 su 5), Pierri e Bernardini (2 su 5). Tardiva la reazione della Fiorentina che riusciva a mettere a segno solo 2 punti nel finale, spronata dalle prestazioni di Comuniello (3 su 5), Abate e Musarella (2 su 4).
La penultima gara vedeva il prevedibile successo dei Leoni Firenze su una CVINTA Ravenna scoraggiata e rimandava il verdetto finale all'ultima sfida decisiva tra Bologna e Roma. Partita tesa ed equilibrata in cui i ragazzi di Corazza, segnando 2 punti nel secondo inning, facevano valere subito la propria forza. I felsinei di Conti, ormai quasi fuori dai giochi, reagivano prepotentemente nel loro ultimo attacco segnavano il punto dell'1-2. In situazione di uomo in terza e punto del pareggio/vantaggio al piatto, Lo Monaco batteva valido, ma il suo sforzo era vanificato da un costoso errore di corsa sulle basi. Bologna quindi estromessa dalla semifinale mentre il percorso netto dei romani promuoveva i Leoni.
Delineato, perciò, il tabellone delle semifinali della Coppa Italia 2013: domenica 15 settembre, sul "Leoni" di Casteldebole, play-ball alle 9:30 tra Lampi Milano e Roma All Blinds, a seguire Leoni Firenze opposti ai Thunder's Five Milano. La finale andrà in scena nel pomeriggio alle 15.30 circa. Ci attendono sfide di grande fascino a testimonianza ulteriore dello spostamento progressivo della crème del nostro batti e corri sull'asse Milano-Firenze-Roma.
(in collaborazione con Daniela Paradiso e Diego Chiapello)
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