L'attesa ha le ore contate. Domani sera (ore 20,30) si alza il sipario sulle Italian Baseball Series e i protagonisti sono sempre gli stessi di un anno fa. Il palcoscenico di gara1 e gara2 è il diamante di Serravalle, pronto a ospitare la rivincita scudetto dell'agosto 2012. La T&A campione in carica ci arriva con il vento in poppa: playoff arpionati proprio all'ultimo turno (guardacaso vincendo 2-0 il derby con i Pirati), i campioni d'Europa della Fortitudo sorpresi con una partenza a razzo nella semifinale e ora San Marino sente il profumo di quel tris tricolore che nessuno è mai stato in grado di infilare nell'era playoff (l'ultima a riuscirci fu la Europhon Milano dal 1966 al 1968).
La squadra dell'Antica Repubblica deve però fare i conti con la sete di rivincita di Rimini, che vorrebbe tanto cancellare l'onta del ko dell'ultima finale e reimpossessarsi della sua storica leadership tornando a vincere quello scudetto che manca dal 2006. Sette anni è stata finora l'astinenza più lunga da titoli per la società del "Pres" Zangheri (dallo scudetto conquistato sotto la pioggia nel 1992 contro la Fortitudo a quello della storica gara7 con Nettuno del 1999) e in via Monaco non vogliono certo fissare un nuovo tetto. Fino a qui numeri e cabale. In campo però ci vanno due squadre che a grandi linee si equivalgono, lasciando quindi il pronostico più che mai aperto. La T&A conta sul suo terribile line-up che ha nel trio Vasquez-Ramos-Duran un autentico apriscatole, Rimini però non è da meno in attacco con la stella Alex Romero a guidare un box temibile dal lead-off Leo Zileri fino al vecchio pirata Jim Buccheri. Sul monte Jim Magrane pare entrato in forma proprio al momento giusto dopo una regular-season tra alti e bassi, la coppia Bazardo-Marquez però è sempre in grado di tenere in scacco chiunque.
Sarà proprio questa la sfida di apertura, con il recuperato Cooper pronto a dare qualche ripresa a manager Bindi prima di Cubillan. Dall'altra parte Chris Catanoso fa affidamento anche sul parco italiani, con Corradini, Patrone, Pezzullo e Cherubini che in gara2 dovranno esorcizzare il pericolo Tiago Da Silva, ormai da anni abbonato al ruolo di MVP. Sul fronte formazione, Bindi deve sciogliere il dubbio Bittar-Imperiali mentre Catanoso recupera Spinelli e presenta lo schieramento tipo. Il derby scudetto è servito.
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