Il baseball pugliese è in fermento. La notizia non è tanto scontata visto il particolare momento economico e le mille difficoltà che le società devono affrontare, in una regione in cui spesso è difficile reperire perfino un terreno di gioco. Ma l'entusiasmo di atleti e dirigenti sembra più forte di qualsiasi impedimento visto che accanto alle realtà già consolidate ne stanno nascendo – o rinascendo- altre che magari soltanto con l'attività giovanile si propongono di promuovere uno sport che in Puglia è lontano dall'appeal delle grandi masse e che forse per questo a volte non trova un attento interlocutore nelle varie amministrazioni locali. Secondo vari rumor sembra, infatti, in procinto di vedere la luce un progetto che coinvolgerebbe la città di Bari – assente negli ultimi anni a causa di varie vicissitudini – incentrato sul settore giovanile con un forte risvolto sociale. Anche Bisceglie, nella provincia di Barletta-Andria-Trani, sembra poter avviare, per la prima volta da quelle parti, un'attività che mediante i programmi sportivi scolastici dovrebbe iniziare alla pratica del baseball i bambini delle scuole elementari e che si propone, in un futuro nemmeno troppo lontano, di iscrivere una squadra ad un campionato federale.
La copertina del baseball pugliese spetta, però, di diritto al Baseball Club Foggia, che la scorsa stagione dopo la vittoria nel playoff con il Cesena ha centrato per la prima volta lo storico traguardo della Serie A. Il sodalizio dauno presieduto da Giuseppe Giannetta gode, infatti, di un gran numero di tesserati tra prima squadra, settore giovanile e divisone femminile. Potendo usufruire di un diamante vero e proprio, che da queste parti è quasi un lusso, il B.C. Foggia negli ultimi anni ha dimostrato di saper costruire una prima squadra vincente, arruolando atleti del calibro di William Lucena -con un passato in IBL. Naturalmente la prossima stagione per il BC Foggia sarà vissuta con l'emozione dei debuttanti e con l'intenzione di fare esperienza, senza, però, porre limiti alle ambizioni, come ammette il vice presidente Giovanni Passiante: "Stiamo valutando la possibilità di acquistare 3 o 4 rinforzi che ci permetterebbero di fare un grande salto di qualità. Naturalmente il nostro piano triennale prevede per prima cosa porre delle solide basi in Serie A e poi chissà magari lottare per qualcosa di importante". Naturalmente il club foggiano è molto attento anche allo sviluppo del settore giovanile per il quale si sta studiando la possibilità di iscrivere al campionato di serie C una selezione dei ragazzi delle giovanili e di coloro che magari trovano poco spazio in prima squadra. Anche in Capitanata, però, hanno i loro crucci, per lo più afferenti alla situazione del diamante. Infatti nonostante il B.C. Foggia provveda a proprie spese alla manutenzione dell'impianto di via Gramsci non riesce ad ottenerne la gestione da parte del Comune: "È un vero peccato – racconta Passiante- perché attualmente non possiamo disporre del diamante tutte le volte che vorremmo per poter svolgere le nostre attività".
L'altro polo del movimento regionale è rappresentato dall'ASD Tritons Taranto Baseball e Softball. La Città dei ‘Due Mari' grazie alla febbrile attività di Antonio Maggio e dei suoi sodali è dal 2002 pienamente coinvolta in vari progetti il cui apice è rappresentato dalla prima squadra che ormai da cinque stagioni milita in serie C. Rispetto a Foggia il maggior problema del baseball tarantino è senza dubbio rappresentato dall'assenza di un vero e proprio ballpark sul quale allenarsi e giocare le partite interne, visto che i Tritons sono costretti di anno in anno a cercare soluzioni di emergenza. Infatti la prossima stagione la squadra rossoblu tornerà ad esibirsi su un diamante ricavato all'interno di un campo di calcio comunale dopo che è definitivamente tramontata la possibilità di continuare a giocare in un'area privata all'interno dell'Ippodromo Paolo VI a causa del mancato accordo tra le parti. Però le prospettive future non sembrano del tutto negative: "L'Assessore allo Sport del Comune di Taranto ha individuato un'area da destinare alla costruzione di un diamante – svela il presidente Maggio- ma, purtroppo i tempi di realizzazione sono ancora lunghi". Nonostante le difficoltà anche per la stagione 2014 la società tarantina darà seguito alla lungimirante attività giovanile – con ha notevoli risvolti in prima squadra visto che durante la prossima stagione verranno aggregati diversi ragazzini classe '98 e '99- con ben tre squadre: Cadetti, Allievi, Ragazzi. Accanto a queste dopo la pausa dell'anno scorso, dovrebbe ricomporsi e riprendere ad allenarsi anche una formazione di softball.
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