Giocatore del Parma baseball salva tredicenne da una slavina

Un conosciuto giocatore del Parma baseball che ha chiesto di restare anonimo è stato protagonista del salvataggio di un giovane sciatore travolto da una slavina tra Folgarida e Marilleva il giorno di Santo Stefano

E’ inverno, la stagione del baseball è ancora lontana. Ma c’è chi continua a battere valido, anche fuori dal campo. In senso metaforico si intende.

La notizia è stata data dalla Gazzetta di Parma sabato 28 dicembre e riportata questa mattina dall’edizione del nord della Gazzetta dello Sport: tra i soccorritori che nel giorno di Santo Stefano hanno salvato un tredicenne dalla slavina tra Marilleva e Folgarida, c’era anche un ventiseienne giocatore del Parma Baseball, che ha chiesto di rimanere anonimo, insieme al fratello Luca e all’amico Simone. “All’improvviso ho sentito un grido – ha dichiarato il giocatore nell’intervista al giornalista della Gazzetta di Parma Luca Pelagatti – Allora ho chiamato tutti e abbiamo iniziato a scavare” I tre, in vacanza a Marilleva, erano saliti fino al rifugio dell’Orso Bruno e poi hanno iniziato la discesa, quando hanno sentito quelle grida accorate. Si sono messi a cercare nella neve insieme al gruppo di soccorritori attrezzati con sonde e quant’altro. Un paziente e lungo lavoro con un bastoncino, mentre scendevano altre slavine che creavano ulteriore preoccupazione. Dopo quaranta minuti proprio il giovane parmigiano ha sentito un grido proveniente da poca distanza: “Ho capito subito che arrivava da li sotto e ho urlato a tutti e insieme abbiamo iniziato a scavare con le pale “ ha spiegato. Finalmente, dopo aver scavato per una cinquantina di metri è apparso il tredicenne “pallidissimo, choccato, con la pelle viola, ma fortunatamente cosciente

Un grande sospiro di sollievo e, mentre i medici si prendevano cura del ragazzo e constatavano che tutto era a posto, i due fratelli base ballisti e l’amico raccontavano ai responsabili del territorio l’accaduto, prima che la zona venisse transennata. Un sospiro di sollievo, ma anche la consapevolezza che con la montagna non si scherza. Il giovane portabandiera del Parma baseball e il fratello, anche lui ex giocatore, torneranno in città nei prossimi giorni, terminato il periodo di vacanza. Ma questo episodio rimarrà scolpito nella loro mente e nel loro cuore più di un fuoricampo.

Informazioni su Matteo Desimoni 337 Articoli
Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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