“Io farò di tutto perché ci sia una soluzione”. Riccardo Fraccari, presidente della FIBS, sta seguendo la vicenda Nettuno e sa bene che il campionato di baseball senza la squadra più blasonata si può anche giocare ma non sarebbe mai lo stesso.
“Ho parlato con tutti, sentito tutti – dice – ma finora non vedo soluzioni. Sarebbe ora di capire che occorre volontà comune per fare le cose”. Le difficoltà sono note: l'attuale società senza sponsor, con i pezzi pregiati del roster già altrove così come quelli della franchigia ormai in frantumi, altre realtà all'orizzonte prive di un progetto per l'IBL.
“Io comprendo pure chi volesse entrare e vuole trovare almeno una situazione chiara” – conclude il Presidente federale. Di questi tempi è difficile anche trovare chi ha tempo, voglia e soldi da investire nel baseball. Risultato? A oggi l'IBL di Nettuno è a rischio. Domani mattina l'amministratore delegato Tonino Maiozzi è atteso in FIBS, dal segretario generale, per verifiche sulla fidejussione. Il resto, per adesso, è accademia, ma il tempo ormai è praticamente scaduto.
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