E' stato convintamente inseguito e corteggiato dalla Fortitudo Bologna e oggi la società presieduta da Stefano Michelini ha ufficializzato l'ingaggio del nettunese Paolino Ambrosino. Con questa mossa la squadra felsinea rafforza la linea degli esterni con un giovane atleta giovane, già maturo atleticamente e tecnicamente da essere considerato un punto fermo della nazionale e uno dei migliori giocatori del nostro baseball. E sabato 25 gennaio, agli ordini del manager Marco Nanni, la Fortitudo si raduna a Casteldebole la Fortitudo baseball per dare il via ufficiale alla stagione 2014, che vedrà importanti novità nel roster della società biancoblu, frutto dell'instancabile lavoro di "off season" da parte della dirigenza bolognese, incluso Paolino Ambrosino.
Nato a Nettuno poco meno di venticinque anni fa, si è fatto valere sin da giovanissimo militando nelle fila della squadra di casa; nei primi anni con la divisa del Nettuno2 (2003 e 2004 in serie A2 e 2005 in serie B), distinguendosi da subito come ottimo giocatore, poi non ancora diciottenne dal 2006 in prima squadra, in serie A1 poi IBL, che non ha mai abbandonato fino alla stagione conclusa 4 mesi fa, sfiorando la Coppa Italia. Ambrosino si è conquistato in breve tempo una posizione fissa da titolare nel ruolo di esterno. In queste stagioni ha vinto con il Nettuno due massime competizioni europee (2008 e 2009) e una Coppa Italia (2011), battendo proprio la Fortitudo in finale in due di queste circostanze (2009 e 2011). Nelle ultime stagioni ha indossato in 24 occasioni la maglia azzurra, contribuendo ai successi della Nazionale agli europei del 2010 e 2012 e al nono posto dei mondiali 2011.
Giocatore molto conosciuto e reputato, nonostante l'ancor giovane età, si è particolarmente distinto a livello difensivo nel ruolo di esterno centro, sfruttando bene la velocità che dimostra anche in attacco. Con 18 basi rubate è infatti dopo Infante il secondo nella classifica individuale di specialità della regular season 2013. Nel corso delle stagioni è anche molto migliorato nel rendimento al box di battuta, fino a mancare solo per qualche decimo, parliamo ancora dell'ultima stagione, il fatidico .300 di media, portando a .235 la sua media vita in massima serie. Ma ancor più la sua crescita si è evidenziata nelle battute "pesanti", concludendo la regular season con un eloquente .507, frutto di 11 doppi, 4 tripli e 3 fuoricampo in 35 gare disputate, con un totale di 25 punti battuti a casa, oltre una media arrivi in base non lontana dal 40{ed419c74626fa639b3010208a6297f36d614fd940e88b9500a9b94baab893ff6} (.387). Si è dunque dimostrato fra i migliori attaccanti del Nettuno, primeggiando sui forti compagni in diverse classifiche di specialità (punti segnati, doppi, tripli, colpiti, basi rubate, totale basi battute), mostrando caratteristiche tali da poter essere schierato nei lineup offensivi sia da leadoff che nella parte centrale.
Le novità sul roster riguardano anche atleti che nel 2014 non indosseranno più la casacca biancoblu. La Fortitudo baseball saluta Gabriele Ermini con un sincero ringraziamento e augurandogli un grande in bocca al lupo per il futuro. Gabriele nelle tre stagioni sotto le due torri si è ottimamente distinto difendendo i gloriosi colori fortitudini, ricoprendo in particolare il suo storico ruolo di esterno sinistro e dando una grossa mano anche in altre mansioni, come quella di prima base. Con il bastone in mano ha contribuito fortemente ai successi di questi anni, culminati con la conquista delle Coppe dei Campioni del 2012 e 2013 e Coppa Italia 2012, ottenendo medie battute sempre vicine e oltre i .300 e aiutando la squadra con grande spirito di dedizione e con un rendimento pari alla fama maturata in tanti anni di brillante carriera. Uno di quei giocatori il cui passaggio è destinato a lasciare un segno indelebile nella storia della società.
Infine la Fortitudo saluta e ringrazia Nick Nosti, il cui status di giocatore non di scuola italiana non lo fa rientrare al momento nei piani della società. Una sola stagione, l'ultima, per vedere il giocatore italoamericano nelle fila biancoblu ma abbastanza per farne apprezzare le qualità in campo come fuori dallo stesso.
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