S. Valentino sui diamanti NCAA, parte la stagione 2014

All'inseguimento dei campioni in carica di UCLA, scattano oggi le sfide tra le contendenti al titolo. Favorite California State Fullerton, Oregon State (con lo slugger Michael Conforto) e Virginia, forte del prima base Mike Papi

Prende il via oggi, proprio nel giorno di San Valentino (condizioni meteo permettendo), la stagione del baseball NCAA con un agguerrito terzetto di contendenti al titolo, formato da California State Fullerton, Oregon State e Virginia, pronte a dar filo da torcere ai campioni in carica di Ucla.
Come confermato l'anno scorso dal successo dei Bruins, grazie soprattutto alla fantastica coppia di pitcher partenti Adam Plutko e Nick Vander Tuig, il segreto per vincere è la qualità del monte di lancio: per questo motivo sono i Titans californiani a farsi preferire visto che possono contare su un nutrito e promettente pacchetto di lanciatori capitanati dall'All American Thomas Eshelman (12 vinte e 3 perse con 1.48 di media pgl) e dal compagno Justin Garza (imbattuto con 12 vinte con 2.03 di media punti guadagnati). Dietro il piatto di casa base due catcher di buon valore come Jared Deacon e A.J. Kennedy. Grande l'ottimismo quindi di coach Rick Vanderhoek che aspira a tornare alle College World Series dopo un assenza di 4 anni e perché no, siccome l'appetito vien mangiando, vincere il titolo nazionale che manca a Fullerton dal 2004.
Chi invece si affiderà principalmente a un line-up esplosivo sono senza dubbio Oregon State e Virginia. I primi hanno nell'esterno sinistro, di chiare origini italiane, Michael Conforto un battitore di grande potenza e avvenire (.328 di media battuta, 11 fuoricampo e 47 punti battuti a casa i suoi numeri nel 2013), giustamente considerato fra i migliori 5 prospetti a livello NCAA di questa stagione. Ordine di battuta molto più completo e con una parte centrale "terribile" formata da 3 mancini come Mike Papi, Derek Fisher e Joe Mc Carthy per i Cavaliers di Virginia che cercheranno di porre fine al digiuno di vittorie, da ben 59 anni, delle squadre dell'Atlantic Coast Conference. Nella medesima conference altre due compagini di ottimo livello come North Carolina State e Florida State.
Per i Wolfpack una "coppia meraviglia" composta dal lanciatore partente Carlos Rodon, semplicemente il miglior pitcher NCAA (addirittura 184 gli strike-out in 132 inning nel 2013), e dall'interbase Trea Turner (.368 di media battuta e 42 punti battuti a casa).
A Tallahassee, sede di Florida State, sono abituati ad avere un'ottima tradizione nel baseball. In questo 2014, grazie ad un gruppo ricco di esperienza e talento in cui spiccano il lanciatore Luke Weaver, il seconda base John Sansone ed il velocissimo Ben De Luzio, Florida State punta decisa a conquistare il primo titolo NCAA della sua storia per non essere da meno dei "colleghi" del football appena laureatisi campioni nazionali battendo la favorita Alabama.
Fra le possibili outsider una delle più belle sorprese del 2013 ovvero Indiana, molto più nota per il programma di pallacanestro ma che negli ultimi due anni si è fatta valere anche nel baseball. Elementi di spicco sono certamente il lanciatore mancino Joey DeNato (10 vittorie e 2 perse con 2.52 di media pgl) insieme al ricevitore Kyle Schwarber (.366 nel box con ben 18 fuoricampo) e al prima base Sam Travis.
A ridosso di questo"sestetto" trovano posto, in questa nostra analisi pre-stagionale, i vice campioni di Mississippi State, la giovane ma sempre talentuosa LSU, Clemson e perché no Louisville: grandi le aspettative riposte sul closer dal lancio al fulmicotone Nick Burdi (16 salvezze per lui lo scorso anno con 62 strikeout in 36 inning). Ma da tenere sott'occhio anche Vanderbilt che ha a disposizione un pitcher dalle grandi potenzialità, ma reduce da diversi problemi fisici, come T.J. Pecoraro.
Le sorprese potrebbero essere rappresentate da South Carolina, Oregon, Miami e Arkansas che affiderà il ruolo di lead-off ed esterno centro al primo anno Andrew Benintendi). Due parole anche su Texas, reduce da un 2013 da dimenticare (27 vinte e ben 24 perse, niente torneo Ncaa) e vogliosa di tornare ad alti livelli: grazie soprattutto ad un gruppo di lanciatori partenti di buon livello con la "new entry" Lukas Schiraldi, figlio dell'ex-Texas Calvin, vincitore nel 1983 del titolo nazionale con Roger Clemens, suo compagno di squadra.

Informazioni su Andrea Palmia 160 Articoli
Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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