Pirati, sul monte c'è Mike Ekstrom

Cade il velo sul secondo pitcher straniero di Rimini. Il "Pres" Zangheri pesca il 30enne di Portland, con 51 partite in Major e fresco vincitore delle Asian Series, dopo aver dominato nella Australian Baseball League

Rimini ha scelto. E' Mike Ekstrom il pitcher straniero da affiancare a Enorbel Marquez in quella che si presenta come una staffetta davvero solida e in grado di dare un valido supporto a un box che già si presenta infuocato. Trentenne destro di Portland, il nuovo yankee dei Pirati vanta un bel pedigree in Major (51 presenze con San Diego, Tampa Bay e Colorado, l'ultima nel 2012) e in Triplo (ultime uscite l'anno scorso) ed è reduce dalla vittoria delle Asian Series con gli australiani del Canberra, con cui sta dominando il campionato australiano. Principalmente impiegato come rilievo negli States, ora Ekstrom si sta cimentando come partente. Toccherà al manager Chris Catanoso gestire la rotazione con il mancino Marquez. Ecco i dettagli della carriera di Mike Ekstrom.

Nato il 30 Agosto del 1983 il neo Pirata tira e batte destro, è alto 1.83 per 86 kg, ha iniziato la sua carriera nel 2004-‘05 firmando per l'organizzazione dei San Diego Padres giocando con Eugene (A-) e Fort Wayne (A). Nel 2006 inizia la stagione a Lake Elsinore (A+) per poi terminarla a Mobile (AA). L'anno seguente gioca a San Antonio (AA) ottenendo buone cifre, in 27 gare (7v 10p) ha lanciato 143.2 riprese per una media Pgl di 4.76. Il 2008 è stato un anno molto importante per il neo acquisto neroarancio, infatti ha iniziato la stagione sempre in Doppio A (41 partite) per poi finire l'annata in Mlb con la divisa dei Padres (esordio il 10 Sett. contro i LA Dodgers) totalizzando in 8 apparizioni (tutte da rilievo) 9.2 inning lanciati per una media Pgl di 7.45 (0v 2p). L'anno successivo passa a Portland (Triplo A) dove realizza ottimi numeri, in 62.1ip (42 partite 1 da partente) ha messo a segno 43 strike-out per una media Pgl di 1.73 (4v 2p). Questi numeri gli valgono la chiamata in prima squadra dove verrà impiegato per 12 volte (18.1ip 19k). Nel 2010 cambia per la prima volta franchigia passando a Tampa Bay dove indossa la casacca dei Durham Bulls (AAA). Qui, viene impiegato in pedana per 58 riprese (6v 1p) confezionando 48 k per una media Pgl di 2.79. Nel finale di stagione i Rays lo chiamano in Major dove lancerà 16.1 riprese (15 presenze media Pgl 3.31 0v 1p). La stagione seguente è il replay della precedente, inizia sempre in Triplo A nei Bulls (68.1ip 4.35 Pgl 6v 4p) ed infine viene utilizzato per una sola volta in Mlb. Nel 2012 viene firmato dai Rockies, inizia l'annata nei Colorado Springs (AAA) con discrete cifre, in 57 inning lanciati ha realizzato 57 strike-out per una media Pgl di 2.53 (più 1 salvezza). Queste buone prestazioni gli valgono l'ultima chiamata in Grande Lega, questa volta con i Colorado Rockies dove verrà impiegato sul monte per 15 match (15.2ip).

Il 2013 è stata un'annata ricca di soddisfazioni per il pitcher Americano, ha cominciato negli States a Sacramento (AAA degli Oakland Athletics) lanciando 30 riprese con 3 salvezze conquistate (1v 1p 27so Pgl 5.10). Nella seconda parte di stagione cambia organizzazione passando a Salt Lake (AAA dei LA Angels) dove confermerà buoni numeri in 26 inning lanciati ha dato 7 basi ball e messo a segno 22 k (2v 2p Pgl 5.19). Dopo aver terminato la stagione estiva, Ekstrom viene selezionato dalla formazione australiana dei Canberra Cavalry che ha vinto le Asian Series 2013. Il neo Pirata è stato grande protagonista di questo Torneo dove per la prima volta ha preso parte una squadra Europea (l'Unipol Bologna). E' stato schierato da partente contro i Rhinos lanciando un buonissima partita in 6.1 riprese ha incassato 8 valide (più 1 base ball) realizzando 5 strike-out risultando il pitcher vincente dell'incontro. Dopo l'esordio da partente, i Canberra Cavalry l'hanno utilizzato da rilievo intermedio nella Finalissima contro l'altra squadra di Taiwan gli Uni-President Lions (1.2ip 2k), dove vincerà la sua seconda partita della manifestazione mantenendo il Pgl immacolato. Finita questa entusiasmante esperienza, l'ex Mlb si cimenta in una nuova avventura nella Lega Invernale Australiana (ABL). Con la casacca dei Perth Heat, Ekstrom si conferma un pitcher di qualità realizzando numeri eccellenti, in 50.1 riprese lanciate ha concesso una media battuta agli avversari di .176, con 57 k eseguiti e appena 0.72 di Pgl (il migliore della Lega), per un totale di 5 vittorie a fronte di una sola sconfitta in 7 apparizioni (tutte da partente).

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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